Capitolo Uno

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Eve stava aspettando che la voglia di andare a scuola le saltasse addosso, possibilmente prima delle otto magari, quando la sua Marlboro Gold sarebbe finita e si sarebbe avviata trascinando i piedi verso il portone d'ingresso, pronta, forse, per la lezione di matematica.

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Jess era in ritardo come al solito, quella mattina, 'chè si svegliava sempre all'ultimo minuto e cercava come una disperata la sua vans color jeans destra 'chè, accidenti, la destra spariva sempre. Alla fine l'aveva accettato, il passaggio da suo fratello, 'chè di saltare l'ora di letteratura proprio non aveva voglia.

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Luke è tranquillo, al volante della sua macchina scura, la sigaretta delle sette e quarantacinque, quella che proprio non doveva mai mancare, brucia lentamente nella mano sinistra. 'Chè lui non era proprio capace, di fumare con la destra, nonostante non fosse mancino. Quando la canzone dei My Chemical Romance si esaurisce, Luke si decide a scendere, e cammina lentamente verso Calum, 'chè di entrare a scuola, stamattina, non ha proprio voglia.

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Ash è seduto sull'autobus, stesso posto, stessa ora, stessa routine da ormai quattro anni. La ragazza alla sua destra continua a parlare a vanvera e lui le regala un sorriso di circostanza, 'chè anche se non la stava ascoltando ci teneva, ad essere educato. Quando finalmente la bionda scende, il riccio infila le cuffie e accende la musica, 'chè compagnia migliore dei Paramore, la mattina, non c'è.

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Michael sta perdendo tempo davanti allo specchio, come al solito, 'chè i capelli tinti di viola proprio non ne vogliono sapere, di stare al loro posto. Rimpiange di non essersi svegliato dieci minuti prima, quella mattina, bestemmia tra i denti e infila le Doctor Martens scollate, quelle che gli ha regalato Sam l'anno scorso, poi esce di casa mordendo un muffin e cantando la solita canzone dei Green Day.

Young Soul || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora