Young Soul || Luke Hemmings

Capitolo Dieci

- Gli alieni esistono - legge Luke ad alta voce.
- Un altro biglietto? - domanda sbadigliando Ashton.
- Già, ancora più assurdo del primo - si esaspera il biondo.
- Ma va, questo è una cazzata - ride il riccio.
- Cioè, tu l'hai capito? - domanda sconvolto Luke.
- Io tirerei fuori la chitarra, principessa, qualcuno vuole una serenata - ghigna l'altro.

E Luke si maledice, 'chè non può davvero essersi dimenticato che quello è il titolo di una canzone dei Blink.

**

Eve aveva appena finito di salutare il padre, che sarebbe partito di lì a qualche minuto, quando aveva sentito dei rumori dal giardino sul retro. Corse a controllare, 'chè quella dei ladri era sempre stata una delle sue paure più grandi, sin da quando era piccola.

Sul tronco del grande ciliegio, un biglietto: 'gli alieni esistono'. Sorride, la mora, impaziente, 'chè quella storia era durata fin troppo e lei voleva sentirlo cantare.

"Hey mom there's something in the back room
I hope it's not the creatures from above
You used to read me stories
As if my dreams were boring
We all know conspiracies are dumb."

Evelyn non riesce a capire da dove provenga la voce, finchè il plettro di una chitarra non le sfiora l'orecchio sinistro, facendola sussultare.

Un'imprecazione la fa voltare, e non può che scoppiare a ridere, la mora, quando vede Luke sul ramo del ciliegio che cerca disperatamente un altro plettro.

- Perchè hai smesso di cantare, principessa? - ride Eve.
- Come perchè, ho perso il plettro, mi spieghi come continuo? - si esaspera il biondo.
- A cappella, luce dei miei occhi - sorride la mora.

"Up all night long
And there's something very wrong
And I know it must be late
Been gone since yesterday
I'm not like you guys
Twelve majestic lies"

- Penso di meritarmi qualcosa - ghigna Luke terminando la canzone.

- E cosa vorresti di preciso, dell'acqua, una scala? - scherza Eve.

Con un balzo il biondo scende dall'albero, e si avvicina alla mora. Il suo profumo la investe, facendole chiudere gli occhi.

- Il tuo fottutissimo numero Evelyn Grace - mormora Luke all'orecchio della ragazza.
- Potevi fartelo dare da Michael - ribatte quella.
- Oh, ma così è stato molto più divertente - sussurra il biondo, lasciando un bacio sul collo della mora.
- Decisamente - sorride Eve.

**

Quando Luke torna a casa quella sera, gli sembra di volare su una nuvola, e Calum se ne accorge subito, quando iniziano le prove, perchè il biondo canta con gli occhi a cuoricino e non la smette un secondo di controllare il cellulare.

- Io me ne vado, non lo sopporto più - grida Ashton dopo due ore di sospiri da parte di Luke.
- Io ti seguo - lo imita Michael, che dovrà sorbirsi il biondo in fase amoreggiante per tutta la notte, già lo sa.
- Begli amici che ho - ribatte Luke, senza smettere di sorridere.
- Spiaggia? - si intromette Calum.
- Avviso Jess - esclama Ashton.

**

Stef sta andando da Sam, ma ha quasi paura di vedere la rossa, 'chè deve confessarle che Calum, quel Calum, cercherà di convincerla a partecipare alla festa del giorno dopo e sa già che la cosa finirà male.
- Andiamo in spiaggia? - esclama Sam non appena vede l'amica dai capelli blu.
- Cos, oh, ok - balbetta Stef sorpresa.
- Ho anche da fumare, dovresti amarmi - ghigna la rossa.
E quella tinta non può che sorridere, 'chè magari dopo aver fumato la notizia le andrà giù più facilmente.

**

- Stef - chiama qualcuno dall'altra parte della strada.
- Chi - e quella dai capelli azzurri non può far a meno di sgranare gli occhi, senza finire la frase, 'chè Calum fottutissimo Hood sta venendo dalla loro parte e la cosa non va per niente bene.
- Vi unite a noi? - sorride il moro.
- Oh, certo - sospira Stef, senza guardare la sua migliore amica, 'chè ne è sicura, la sta fulminando con lo sguardo.