Capitolo Due

109 6 1
                                    

- Signorina Steel, vuole dirmi lei la definizione di funzione? -

Eve ci pensa un attimo, 'chè lei stava per addormentarsi e la risposta non la sa di sicuro. Alla fine spara a caso le prime cose che le vengono in mente, sperando di essersi salvata il culo, ma anche lei lo sa, di aver detto una cazzata.

La professoressa scuote la testa rassegnata, 'chè Evelyn è anche una brava studentessa, quando ci si mette.

Il problema, è che Evelyn non ci si mette mai.

**

Luke e Calum hanno deciso che per oggi avrebbero fatto i bravi ragazzi, e ora stanno aspettando Evelyn e Jessica davanti alla porta dell'aula di arte, 'chè devono assolutamente annunciare alle due amiche che il proprietario del Double ha accettato di farli esibire, quella sera, e loro sono troppo felici.

Michael e Ashton stanno correndo per il cortile, beh, Ashton corre, Michael arranca, camminando velocemente alle spalle del riccio

- Muoviti Mike, non abbiamo tutto il giorno - lo esorta il biondo.

E Michael sbuffa, 'chè l'attività fisica proprio non fa per lui.

Alla fine ci arrivano, dagli altri due componenti della band, ma Eve e Jess sono già entrate in classe, 'chè la campanella è già suonata da cinque minuti ma loro non se ne sono accorti.

**

La classe sta analizzando un dipinto piuttosto brutto, di un pittore forse francese, e a Sam non potrebbe importare di meno. Lei non ci si vede, all'università, 'chè di studiare proprio non ha voglia. Ce l'ha già lei il suo piano, farà un corso per tatuatori e aprirà il suo negozio in centro, dove tutti possono vederlo. Magari lo aprirà con Stef, la sua migliore amica, quella dai capelli improbabilmente azzurri che fanno invidia anche a Michael Clifford.

Ha anche già pensato al nome, Sam, 'chè i progetti senza nome proprio non le piacciono. Le ispira qualcosa come 'Bad Blood', ma forse è troppo macabro, quindi lascia perdere e torna rassegnata alla lezione.

Un progetto senza nome è senza dubbio la band di Calum, che stasera suonerà per la prima volta davanti a un pubblico vero.

- Io propongo American Idiot, quella la sappiamo bene tutti e quattro e niente è meglio dei Green Day - dice Ashton

Luke annuisce, concentrato al massimo, 'chè quella è la loro occasione e non possono lasciarsela scappare.

- Aggiungici anche Teenage Dream, il locale sarà pieno di ragazzine e qualcosa di Katie dobbiamo cantarlo per forza. - si esalta Mike.
- Oh andiamo, Clifford, Katie? Quanti anni hai, quindici? - lo deride Ashton.

Alla fine dell'ora sono ancora nell'aula vuota, con una scaletta composta da due sole canzoni e un mal di testa invidiabile. È Luke il primo ad andarsene, 'chè ha assoluto bisogno di una sigaretta e non ne può più di quei discorsi tutti uguali.

Calum lo segue a ruota, afferrando lo zaino nero e prendendone il telefono mezzo distrutto. Trova un messaggio di sua sorella, e lo apre annoiato.

- Abbiamo un problema. -
- Cosa c'è ancora? - chiede esasperato Luke
- Non abbiamo un nome con cui farci presentare. -

E Luke bestemmia tra i denti, 'chè di quella sigaretta aveva bisogno, ma il nome per il progetto della sua vita ha priorità assoluta.

**

Jessica ha la fissa di scrivere tutto quello che accade durante la giornata sul suo quaderno nero, quello intoccabile che nemmeno Evelyn ha mai letto. Da qualche giorno le pagine sono piene di un nome, e la cosa la preoccupa.

È convinta sia solo una fissa momentanea, ma lei lo sa, che a sè stessa non può mai credere.

Young Soul || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora