Pago il fattorino lasciandogli la mancia come Luca mi ha ordinato, per poi passare tutte le pizze e kebab vari ad Alessandro, che li porta dentro. Chiudo la porta e lo seguo, aiutandolo ad appoggiare tutto il cibo sull'enorme tavolo di casa di Ava.
Luca arriva in nostro soccorso, ordinando tutto in base ai nostri posti, ma non prima di avermi lasciato una delicata pacca sul culo. Lo fulmino con lo sguardo, causando la risata sua, di Lollo e pure di Ale.
«Ma cos'è, un'alleanza contro di me?» commento fingendomi infastidita, anche se in realtà sono molto felice che loro due scherzino insieme, invece che farsi la guerra. Sono il mio ragazzo e il mio migliore amico, non sopporterei vederli litigare.
«Se stiamo insieme è perché lui ti ha portato al mio concerto. Nonostante tutto, gli sono grato» risponde Plaza, dando la mano ad Alessandro come se fossero amici di vecchia data. Sorrido a trentadue denti, nel vederli così in sintonia, nonostante la situazione strana.
«La verità è che gli rode il culo che siate ancora così tanto amici, però se ne sta zitto perché sa che è già tanto che tu l'abbia perdonato ed è disperato» si intromette Lollo, mollando un coppino al mio ragazzo. I due iniziano a schiaffeggiarsi amichevolmente, tirandosi spintoni e aggrappandosi l'uno sulle spalle dell'altro. Iniziano anche a tirarsi addosso qualsiasi oggetto che si trovano davanti, finché Drefgold non fa il suo ingresso in cucina, dividendoli.
«Che mi sono perso?» domanda curioso, per poi spostare lo sguardo da me a Luca in modo divertito. «Ve l'ho già detto che io avevo capito fin da subito che vi sareste innamorati?» continua cercando di vantarsi delle sue presunti doti da Dio dell'amore. Sbuffiamo esasperati tutti quanti, visto che è la sesta volta in un paio d'ore che ripete questa frase.
«Amico, fidati, troppe, troppe volte» risponde Lollo portandosi le mani sul viso con fare disperato, per poi accasciarsi su una sedia. Luca lo segue a sua volta, per poi guardarmi e battere una mano sul suo ginocchio per farmi sedere sulle sue gambe. Mi avvicino e mi appoggio delicatamente, mantenendo le distanze tra i nostri bacini per evitare "incidenti".
A quanto pare però, il ragazzo non è d'accordo, visto che mi trascina fino a fare combaciare il mio didietro con il suo ventre. Gli lancio uno sguardo contrario, facendolo ridere, per poi circondarmi la pancia con le sue braccia.
«Dai chiamo gli altri, se no la pizza si fredda» annuncia Ale, avviandosi verso il salone pieno di ragazzi intenti a fumare erba. A quanto pare è il modo più utile per far fare amicizia agli amici miei e di Plaza.
Nel giro di pochi secondi, la cucina viene assalita da una mandria di persone affamate, che afferrano selvaggiamente tranci di pizza e birre. Scoppio a ridere nel vedere la scena, visto che sembrano più animali che uomini. Bella la fame chimica eh.
«Maronn, basta ingozzarvi! Devo fare un annuncio» li interrompe Luca battendo la bottiglia di birra sul tavolo per fare rumore. Nel giro di qualche secondo il vociare si calma e tutti gli occhi dei presenti si posano su di lui, e di conseguenza su di me che gli sono seduta sopra.
Lo guardo leggermente stranita, ignara di ciò che deve dire. Spero che non sia un altro tour o cose del genere, altrimenti ne morirei.
«Oh mio dio, è incinta vero?» se ne esce Dref, iniziando a battere le mani estasiato. Lo guardo sconcertata, allucinata del fatto che possa pensarlo, e addirittura esserne così contento.
Un imbarazzante silenzio pervade la stanza, dove tutti guardano negli occhi l'altro, per capire cosa stia succedendo. Pensano davvero che io aspetti un bambino? Sono veramente così stupidi?
«Oh raga, non è vero, vi pare» sbotto subito dopo, provocando un'onda di sospiri di sollievo per tutta la stanza. «Cazzo che infarto» commenta Sofia toccandosi il petto per calmarsi. Che idioti.
«Dai fate i seri. È una cosa ufficiale, ho già tutto pronto: faccio un featuring con la Dark Polo Gang» grida euforico Luca, alzando in aria la tuborg. Tutti iniziano ad urlare ed applaudire, felici per la notizia, iniziando a saltare e ballare come dei tamarri quali sono.
Io rimango totalmente in silenzio, scioccata dalle parole di Plaza. Sono una grandissima ammiratrice della dpg da anni, mi sembra assurdo che il mio ragazzo stia per fare una canzone con loro. A volte mi dimentico chi è.
«Che c'è?» mi chiede quest'ultimo, notando la mia poca euforia rispetto agli altri. Mi accarezza i capelli e mi bacia la schiena, tirando fuori un lato estremamente affettuoso del suo carattere. È come una piccola scimmietta bisognosa di contatto.
«È che la dark è stata la prima che ho scoperto nella scena trap. Sono una fan sfegatata, devi farmeli incontrare ti supplico». Incrocio le mani tra di loro a mo' di preghiera facendo gli occhi dolci, facendolo scoppiare a ridere.
«Salgono a Milano tra un paio di settimane, ti faccio venire in studio con noi tranquilla» risponde tenendomi stretta in vita. Lo bacio dolcemente e gli accarezzo i capelli, per poi essere interrotta dal rumore dello scatto di una fotografia.
Mi giro verso Lorenzo, che continua a tenere il cellulare puntato su di noi, facendo mille foto. Gli faccio la linguaccia, per poi mettermi in posa visto che effettivamente ho pochissime foto con Luca.
«Oh zì, inviacele però» grida il ragazzo su cui sono seduta, per poi accendere il telefono per aspettare i messaggi di Lollo. Sorrido incantata, onorata che lui ci tenga così tanto ad avere delle nostre foto insieme. Nota che sto spiando il suo cellulare così inizia a farmi il solletico, facendomi scoppiare a ridere come una deficiente.
«Dai andiamo a fumare di là» propone Ava, preoccupato per la sua cucina e, involontariamente, permettendoci di stare un po' da soli. Mi calmo riprendendo fiato dalla mia ridarella, per poi controllare le foto che mi sono arrivate su WhatsApp. Sono bellissime, trasmettono il benessere di questa sera, così ne scelgo una e la pubblico su Instagram.Story by me
👀 visualizzato da @capoplaza @sofibianchi e altre 3726 persone
capoplaza
Non è verooo😡😡aricastelli
Infatti me lo stai dicendo attraverso il telefono 🙄capoplaza
😫😫😫Alzo gli occhi dallo schermo del mio Iphone, incontrando quelli di Luca che mi stanno già osservando. Gli lascio un bacio sul naso, per poi aspirare il fumo della mia mezza e buttarglielo in faccia.
«Mi sto innamorando, soprattutto a vederti così, bella come sei stasera, su di me mentre fumi erba. Dove cazzo sei stata tutto questo tempo?». Mi accarezza la guancia con le dita, per poi riempirmi il viso di dolci baci.
Mi prendo un piccolo infarto nel sentire quelle parole, che sono probabilmente tra le più belle che mi abbia mai detto. Non so se sia una battuta o lo pensi veramente, ma in ogni caso il mio cuore si è preso un colpo fortissimo. Non so lui, ma io mi sto innamorando per davvero.
«Apri Instagram va, così ti convinci» mi sussurra prima di darmi un altro bacio a stampo. Mi osserva sorridente mentre riprendo il mio telefono e aggiorno l'app.capoplaza
🚹 @aricastelli
Piace a @avamvsic @tonyeffebaby777 e altri 185741
capoplaza Ma credimi per te farei del male...
@avamvsic io però non ti faccio più i beat se scrivi solo roba romantica
➡ @capoplaza come se fossi
io a perderci@drefgold i miei prefeee
➡ @capoplaza 🥰🥰@aricastelli fregno mio💘
➡ @capoplaza lo saii 😇😇@user1 ormai è ufficiale, l'ha pure taggata @user2
➡ @user2 nulla da dire, se l'è
scelta proprio bene.Visualizza tutti e 2845 commenti
Lo guardo più che sorpresa nel trovare una nostra foto come post ufficiale sul suo profilo. Di solito pubblica solo aggiornamenti sui suoi singoli, mai scatti riguardanti la sua vita privata. È come se mi considerasse parte della sua famiglia, al pari dei suoi amici di una vita. E per uno come lui non è poco, cazzo.
Lo abbraccio tenendolo stretto a me, sussurrando un «grazie, veramente, mi stai salvando». Gli lascio diversi baci sulla spalla, per poi baciarlo sulle labbra, approfondendo il bacio facendomi trasportare dalla passione. Vorrei che tutte le sere della mia vita fossero così.
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Baby tu non ci pensare💭 ||Capo Plaza
FanfictionArianna Castelli, ricca diciottenne milanese annoiata dal mondo e dalla sua monotonia, in una notte di follia incontra il giovane trapper emergente Capo Plaza, nome d'arte di Luca d'Orso, durante un suo concerto. Da quella sera, i due non riescono a...