Arianna Castelli, ricca diciottenne milanese annoiata dal mondo e dalla sua monotonia, in una notte di follia incontra il giovane trapper emergente Capo Plaza, nome d'arte di Luca d'Orso, durante un suo concerto. Da quella sera, i due non riescono a...
Abbraccio Pyrex e Wayne con gli occhi lucidi, mentre li ringrazio per i bellissimi giorni che mi hanno fatto passare insieme a loro. Sono persone fantastiche, molto più di quanto mi aspettassi e non riesco ad accettare di doverli già salutare. Sono stati a Milano solo una settimana ma a me è sembrato molto di più per quanto ci ho legato. Mi mancheranno, ma ho già promesso loro che andrò a trovarli molto presto a Roma con Luca. Intercetto lo sguardo di Tony e subito mi butto su di lui, accogliendolo in un abbraccio plateale, stringendolo il più possibile a me. Gli devo molto, perché mi ha fatto da confidente nonostante non ci conoscessimo e mi ha aiutato a capire molte cose. Senza il suo intervento probabilmente io e Plaza non avremmo fatto la scopata del secolo. «Ti voglio vede' a Roma co sto bufetto eh» mi bacia i capelli per poi staccarsi ed indicare Luca, il quale lo saluta con un giochetto di mani e un abbraccio fraterno. Sono contenta che abbiano risolto e non siano rimaste incomprensioni, altrimenti mi sarei sentita assai in colpa. «Verremo, lo giuro» rispondo con il magone, per poi tornare tra le sue braccia, non volendo lasciarlo andare. È assurdo pensare a come scorra veloce il tempo quando ci si sente davvero bene. Ho passato momenti indimenticabili con artisti che apprezzo da anni e ora mi sembra surreale doverli già salutare. «È ora raga, grazie di tutto, siete stati fantastici» ci saluta Wayne, abbracciandomi e dando vita ad un enorme abbraccio di gruppo. Afferrano le loro valige e si dirigono verso il vagone, caricandole su una ad una per quanto sono pesanti. «Mo' ora appena parte il treno pubblico la foto che mi hai fatto l'altro giorno, è troppo figa. Ti posso taggare, ve'?» chiede conferma Tony, riferendosi ad uno scatto di qualche sera fa in cui è venuto particolarmente bene. Prima di rispondere lancio un'occhiata a Lù per conferma, alla quale risponde con un viso rilassato, quindi annuisco tranquillamente. Non che io abbia bisogno del suo permesso, ma almeno oggi voglio evitare litigi. «Ciao belli, a prestissimo e GangShit bitch» confabula Pyrex accompagnato dai suoi soliti gesti strani, seguito poi dai suoi amici. Scoppio a ridere scuotendo la testa, rassegnata ormai al loro essere dei completi pazzi. Muovo la mano a mo' di saluto, mentre le porte si chiudo e piano piano il treno si muove. È stata un'esperienza bellissima e la porterò nel cuore per sempre, qualsiasi cosa affronterò in futuro. Sono dei ragazzi meravigliosi, che possono apparire superficiali e sregolati, ma che in realtà sono molto seri, in gamba e anche buoni amici. Mi spiace che la gente li giudichi in un certo modo e non capisca la differenza tra persona e personaggio. Sono molto meglio di tanta gente di buona famiglia con cui ho avuto la sfortuna di avere a che fare. Faccio dietrofront per tornare al taxi, seguita da Luca, Ava e Lollo, che chiacchierano tra di loro di scarpe, come delle donne di città. Per distrarmi accendo il telefono, non potendo fare a meno di notare le numerose notifiche di Instagram. Qualcosa mi dice che Tony ha già pubblicato la foto di cui parlava.
tonyeffebaby777
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