cap.12

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Tony's pov
"Bene chi vuole scartare il suo primo regalo di compleanno?"
Dico appena Peter e Mark finisco di fare colazione e sono in piedi pronti a scappare da qualche parte.
"Seguiamo tutti papà"
Disse Pepper e dopo qualche minuto riuscimmo ad arrivare fuori dove ad attenderci c'è il loro primo regalo. Tra le tante opzioni io e Pepper abbiamo valutato che era meglio avere qualcosa con cui potessero divertirsi e in modo che noi possiamo tenerli sotto controllo. Quindi prendere delle macchine elettriche telecomandate sembrava una buona idea. Così per adesso che sono piccoli si divertiranno correndo su dei percorsi impostati da me e Pepper su una specie di telecomando e tra qualche anno si di divertiamo a guidare le loro macchinine.
Peter e Mark ne furono entusiasti e così li posizioniamo all' interno di quella macchinina di plastica e metallo e dopo aver allacciato per bene le cinture impostiamo un primo percosso e le automobiline iniziarono a muoversi.
"Sei sicuro che sia sicuro!?"
Mi chiese Pepper preoccupata.
"Si tranquilla ci ho apportato delle modifiche"
"Si sono quelle modifiche che mi spaventano"
Disse ironica
"Oh dai perché!?"
"Beh perché tutte le modifiche che fai alle automobili sono per renderle più veloci e efficienti"
"Bhe ma ora sono responsabile"
"Volevi regalargli due piccole armature"
"Si ma poi ho riflettuto, gliele regalo l'anno prossimo"
Dissi scherzando.
"Certamente, Tony"
"Beh si vedrà"
Risposi alla fine e le diedi un bacio.
Riprendiamo i gemelli e li portiamo dentro per prepararli per la festa. 
Dopo averli vestiti e sistemato la casa con  addobbi e festoni affinché il loro primo compleanno sia indimenticabile, iniziarono ad arrivare gli invitati. Nulla di ché solo qualche amico, dopotutto non vogliamo che la stampa e giornalisti impiccioni si intromettano.
May e Ben arrivarono per primi seguiti poi da Happy e Rhodey e in fine arrivò Jason un bambino di qualche mese più grande di loro, lo abbiamo incontrato più volte al parco e Peter e Mark sono subito diventati suoi amici, il padre di Jason si può quasi dire che lo conoscevo, eravamo nella stessa classe al college, certo io ero di qualche classe avanti perciò non ci frequentavamo molto e lui era sempre in disparte e sembrava quasi che stesse progettando un piano per distruggere il mondo, ma mai avrei immaginato che ci saremo rivisti così.
Il signor Rowks lasciò Jason e poi andò via, scusandosi che aveva degli impegni irrimandabili. 
I ragazzi giocavano con i nuovi giochi avuti in regalo mentre noi poco distante chiacchieravamo seduti sul divano bevendo qualche drink e giocando con bambini.
"È incredibile che già camminano"
Disse Ben seduto comodamente sul divano.
"È incredibile che questa casa è ancora in piedi"
Rispose Happy con sarcasmo.
"Però bisogna ammettere che sono adorabili."
Affermò Rhodey che era seduto a terra a gambe incrociate assalito dai quei bambini che giocavano con lui.
"Guarda se vuoi te li regalo"
Risposi ironicamente mentre vedo uno di loro due avvicinarsi a me alzando le braccia per essere preso su.
"Facciamo che li tieni per un anno e tra 365 ci risentiamo!?....Oh ecco qui il mio piccolino.."
Dissi guardando il mio amico mentre prendo in braccio mio figlio.
"Papà"
"Che c'è piccolo? Vuoi la merenda!? Vieni ora andiamo da mamma e diamo uno sguardo alla torta"
Dissi allontanandomi con Peter tra le braccia.
"Oh già! Lui parla!"
Mi voltai verso i tre uomini sorpresi che così piccolo parlasse già.
Raggiunsi la cucina dove May e Pepper stavano finendo di decorare le due torte al cioccolato, mentre discutevano di qualcosa.
"Oh bene ecco le due donne più belle del mondo, allora come procede il lavoro qui!?"
Dissi avvicinandomi tatticamente vicino alla torta.
"Uh guarda Peter sembra buona non trovi!?"
"Anthony Stark allontanati da quella torta. Tu sei pericoloso"
Disse Pepper spingendomi leggermente indietro.
"Oh dai non potrei mai fare del male a una piccola torta indifesa"
"Devo ricordarti cosa è successo a quella del nostro matrimonio?"
Rispose trattenendo un sorriso al ricordo di quel giorno.
"Già è stata una cerimonia piccola, ma sicuramente i pochi invitati si ricorderanno per sempre quella scena"
Parlò May. In effetti il mio "matrimonio" con Pepper è stato fatto quasi di nascosto, lei era ancora la mia segretaria, io ero diventato da poco Ironman, ma da quella sera sul tetto dopo una festa capii che l'amavo troppo per stare separati, così fu una cerimonia intima in un bel castello in campagna e qualche amico, la stampa non è mai venuta a sapere di ciò, certo le voci circolano come sempre ma non sono abbastanza pericolose da mettere a rischio la mia famiglia.
"Si beh non se la ricorda nessuno quella scena, e comunque siamo venuti per il succo. Vero Petey?!"
Dissi guardando il bambino tranquillo tra le mie braccia, feci sedere Peter sul mobile per qualche secondo, giusto il tempo di prendere il succo e metterlo nel suo bicchierino.
"Ce la ricordiamo tutti quella scena Signore"
Disse Jarvis e dopo si udirono delle risate.
"Come dimenticarla"
Dissero dall'altra stanza Rhodey e Ben ridendo.
Presi un paio di birre e tornai nel salone.
"Bene visto che vogliamo ridere, ridiamo insieme. Iniziamo da te Rhodey, allora come va con la fidanzatina"
Dissi ironico passando una birra a tutti i presenti.
"Ohhh, questa sarà divertente, vero Mark!?"
Rispose Ben giocherellando con lui.
"Si Tony davvero divertente."
Disse Rhodey per poi scoppiare a ridere, visto il suo clamoroso fiasco con le ragazze.
"Tony sei pregato di non scordarti di nostro figlio. È un bambino non un soprammobile."
Disse Pepper camminando verso di noi tenendo la mano a Peter seguita poi da May.
"Punto a Pepper, Due a zero per lei"  
Disse Ben bevendo un sorso di birra, mentre io sbiancai, come diavolo ho fatto a dimenticare che mio figlio era seduto sul mobile. 
"Abbiamo portato il succo anche per gli altri bambini"
Disse May porgendo quella specie di bicchieri a Mark e Jason.
Dopo si siedono sul divano accanto a noi mentre i ragazzi tornano a giocare tranquilli.
Passarono circa dieci minuti tra chiacchiere e risate dei bambini e dopo prendiamo le torte. 
Mentre May tenne fermi i gemelli io e Pepper andiamo a prendere le due torte e appena Jarvis spense le luci tutti intonarono un Happy Birthday.
Spegnemmo le candeline e facemmo molte foto, forse troppe, ma dopo un po' ci prendemmo la mano e Peter e Mark si divertivano come matti a essere presi a testa in giù per fare le foto e venivano torturati da me con il solletico. Dopo tagliammo la torta e la distribuiamo ai presenti mettendola al sicuro prima che a Peter o Mark venga in mente di commettere un torticidio. 
È pazzesco i miei piccoli hanno già un anno, il tempo passa proprio in fretta.
Pensai guardando i miei bambini che con ancora la bocca sporca di cioccolata giocavano con il loro amichetto felici, fino a quando poco dopo il padre di Jason lo venne a prendere.
Chi avrebbe mai immaginato che quella mattina avevo aperto le porte al demone che devasterà la vita della mia famiglia. 

Hola!
Vi è piaciuto il capitolo?
Il prossimo aggiornamento è il 20. 
~Leo.

Before Peter ParkerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora