cap.23

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Tony's pov
Bene quindi oggi è il compleanno di mio figlio e vuole andare in mongolfiera. Beh allora lui andrà in mongolfiera, ma prima ne parlai con Pepper.
"Tony si è un ottima idea ma.."
"Niente ma Pepper, lo sai che non posso venire. Metterei in rischio te e Petey."
"Tesoro Peter vorrebbe solo che te, lui ti adora anche se non riesce a ricordare. Lui vorrebbe te su quella mongolfiera"
Mi disse lei guardandomi negli occhi.
"Lui vuole suo padre, non me"
"Ma tu sei.."
Aprii la porta dell'ufficio e entrai ignorando Pepper.
Nell'ufficio c'era Peter a giocare.
"Hey piccolo c'è tua madre, devi andare"
Gli dissi entrando seguito da Pepper.
"Signor Stark verrà anche lei stasera sulla mongolfiera?"
Mi chiese Peter.
"Vedi piccolo veramente io..."
"La prego, signor Stark, oggi è il mio compleanno"
Mi supplicò mentre dietro di lui Pepper con lo sguardo mi diceva di accettare.
Volevo dirgli si, ma una cosa era stare con Peter dentro le mura delle Stark industries, al sicuro e dove nessuno ci poteva vedere, e altro era girare per strada e andare su una mongolfiera, ma poi guardai gli occhi di mio figlio che mi supplicava e non potei dirgli di no.
Il mio piccolo manipolatore.
"Va bene piccolo verrò con te e Pepper sulla mongolfiera"
Gli dissi accarezzandogli i capelli.
"Si! Grazie!"
Urlò nelle mie povere orecchie per poi abbracciarmi.
"Si sì va bene ora però è meglio che vai con la mamma, non vorrai farla arrabbiare no!?"
Dissi lasciandolo andare, salutai con un sguardo Pepper che mi guardò soddisfatta per la mia decisione e dopo uscì insieme a Peter, mentre rimasi in ufficio a finire alcuni incarichi noiosi.
Peter andò a casa con Pepper, ci incontrammo di nuovo qualche ora fuori città in un posto in cui era possibile fare un giro per le campagne in mongolfiera.
Appena arrivai trovai già Pepper e Peter, ad aspettare vicino ad un edificio mentre il cielo cominciava a scurirsi.
"Guardi signor Stark, sono enormi"
Disse mentre mi avvicinai a loro e notai un piccolo dettaglio. Si era cambiato e ora era vestito più a festa, un jeans nero una maglietta semplice e una giacchetta di pelle nera con degli occhiali da sole chiusi sul bordo della maglietta. Sorrisi soffermandomi su di lui, vestito così sembrava proprio un piccolo me.
"Già sono molto grandi"
Gli risposi mentre Peter continuava a tenere il naso all'insù, poi camminò per vedere meglio una mongolfiera che prendeva il volo.
"Peter aspetta"
Disse Pepper a Peter che ormai era lontano.
"Pep calma, dimentichi che suo padre sono io e che ho sempre un piano in caso di ragazzini in fuga!?"
Le dissi mentre il sistema di sicurezza acciuffava il marmocchio.
"Signori Stark avete per caso perso un ragazzino?"
Disse Happy tenendo in braccio Peter e riportandolo da noi.
"Grazie Happy"
Rispose Pepper e lui lo mise giù.
"Signor Happy lo sa oggi ho sette anni e il signor Stark mi porta a fare un giro in mongolfiera"
Disse Peter entusiasta a colui che conosceva come la guardia del corpo di Ironman e capo della sicurezza.
"Guarda Pete ci sono le caramelle andiamo a prenderle un paio prima di salire sulla mongolfiera?"
Gli propose Pepper e Peter subito disse di si e si allontanarono diretti verso quel chioschetto che vendeva dolci vari.
"È la tua copia in miniatura"
Mi disse Happy.
"Già"
Gli risposi guardando Peter con uno sguardo nostalgico.
"Come fai a resistere in questo modo. Dirglielo"
"Non posso Happy, è tornato il ragazzino che conoscevo."
"Ma..."
"Per adesso lasciamo le cose così, ha bisogno di un po' di stabilità, poi vedremo in futuro come fare."
Gli risposi.
"Signor Stark è arrivato il nostro turno!"
Urlò Peter e così raggiunsi Pepper e Peter che si trovavano vicino ad una mongolfiera così appena arrivai salimmo su.
Peter continua a guardarsi ovunque, sembrava una trottola impazzita. E come una trottola dopo po' si scaricò, del viaggio che doveva durare tre ore Peter restò sveglio solo per le prime due ore scarse, così per evitare che dormisse per terra lo presi in braccio prima che crollasse.
"Ecco qui, dormi pure se hai sonno Petey"
Gli dissi mentre lo sollevai e gli feci poggiare la testa sulla mia spalla e lui lentamente si addormentò.
"È proprio un amore"
Disse Pepper accarezzandogli dolcemente la schiena.
"È il nostro amore"
Le risposi stringendola dolcemente a me con il braccio libero.
"Tony..."
Disse dopo una piccola pausa di silenzio facendomi voltare nella sua direzione.
"Se vogliamo continuare a mantenere questa falsa dobbiamo trovare una scusa più solida. Solo passati solo un paio di mesi e Peter è così piccolo ma già fa domande e di continuo. Sai che questa idea non mi piace molto ma.."
"Ora per lui è meglio così, credimi. Poi quando crescerà vedremo cosa raccontargli"
Le dissi interrompendola, già era difficile perdere due bambini di colpo, in più il tutto era accompagnato da una continua pressione da parte di tutti per convincermi a cambiare idea, lo so anche io che non è l'idea migliore, e fa male ma lo terra al sicuro, solo così posso proteggere Pepper e Peter. Li fuori c'è ancora quel pazzo che li sta cercando e in futuro ce ne saranno anche altri, non posso permettere che Ironman sia una calamita di guai.
"Fino a quando vorrai mentirgli?"
"Fino a quando sarà necessario. Tesoro per nulla al mondo rischierei di mettere in pericolo te o questo piccolo combinaguai."
Pepper questa idea non piace, ma capisce che le mie preoccupazioni sono vere e fondante su delle certezze anche se cerca di convincermi che ci sono altri modi per tenerci al sicuro sa che per adesso è l'unica cosa buona per Peter.

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Noi ci vediamo il 25 Con in nuovo capitolo pieno di sorprese...
~Leo.

Before Peter ParkerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora