Peter's pov
"Ragazzo ti senti bene?"
Mi domandò il signor Stark appena entriamo nell'edificio.
"Si si, ho solo bisogno del bagno"
Gli dissi.
"Beh sai dov'è immagino"
Annuii e mi allontanai verso il bagno.
Entrai e chiusi a chiave. Molto probabilmente ho la febbre visto che mi sento come se stessi andando a fuoco mentre sento sempre di più rumori intorno a me che mi danno il tormento, li sento esplodere forte dentro la mia testa, un dolore così forte che mi porta a dovermi tappare le orecchie.
Oh bene quindi è così che si muore avvelenati.
Poi all'improvviso tutto cessò.
Mi alzo dirigendomi verso il lavandino e mi lavo la faccia con dell'acqua gelida mentre la testa continua a girare.
Mi sento strano.
Esco dal bagno dirigendomi verso i divanetti all'ingresso e mando un messaggio a mia madre, che dopo qualche minuto scese da me.
"Peter tesoro stai bene?"
Disse passandomi una mano sulla fronte.
"Mamma ti prego puoi portarmi a casa?"
Risposi. Il mondo in torno a me sembra tutto più confusionario e rumoroso, sento diecimila rumori diversi e gli occhi cominciano a bruciarmi per la troppa luce, voglio solo andare in camera mia e stendermi sul letto. Non so cosa mi stia succedendo, non so se gli effetti di quel morso, ma spero che tutto ciò finisca presto.
"Certo Pete, avverto il signor Stark che vado via e dopo torno da te. Tu aspettami qui."
Aspettai lasciandomi andare su quel divanetto, poi quando mia madre tornò salimmo in macchina e torniamo a casa.
Finalmente.
"Pete, vai a riposare ti preparo qualcosa e te la porto"
Disse lasciandomi un bacio tra i capelli.
Camminai senza sbandare a destra e sinistra poi appena raggiunsi la mia stanza mi buttai sul letto, probabilmente dovrei fare qualcosa ma sono troppo stanco per muovermi.
Sento stranamente freddo tutto continua a girare e mi sento stanco. Provai a chiudere gli occhi per qualche secondo ma ogni piccolo rumore era ampliato a mille.
Dopo circa dieci minuti sentii la porta aprirsi.
"Peter ti senti un po' meglio?"
Disse mia madre venendo a sedersi accanto a me sul letto.
"Un po', ma tranquilla mamma sarà per la stanchezza di questa mattina, vedrai tra un po' sto meglio"
Le risposi con un velo di bugia, se scopre dove sono andato mi ucciderà direttamente.
"Va bene Pete, ti ho portato qualcosa da mangiare per recuperare le forze è lì sulla scrivania. Resta a letto vengo a controllarti tra mezz'ora e chiamami se ti senti peggio, okay?"
Mi disse leggermente preoccupata.
"Okay"
Risposi, sentiamo la suoneria del suo cellulare così lei uscì per rispondere.
La cosa strana è che anche se si trovava lontano da me e con dei muri a dividerci riuscii a sentire chiaramente la sua conversazione.
"Sì ora è a letto, non ha la febbre ma mi preoccupa molto, sembra davvero stare male.."
Disse preoccupata non so con chi stia parlando ma intuisco che anche colui all'altro capo sia molto preoccupato.
Volevo ascoltare altro per capire con chi stesse parlando mia madre ma i miei occhi si chiusero da soli e senza rendermi conto mi addormentai.Riaprii gli occhi e mi accorsi che avevo passato tutto il pomeriggio a letto. Mi sento incredibilmente forte la testa ha smesso di girare anche se continuo a sentire ogni tipo di rumore, anche il più piccolo e mi faceva impazzire ma meno di poco prima.
Mi alzo per dirigermi verso la cucina e per poco non rompo la maniglia talmente della forza che misi.
Come diavolo è possibile.
"Oh Pete ti sei svegliato. Vuoi mangiare qualcosa?"
Disse mia madre avvicinandosi per vedere come stavo.
"Sembri stare meglio. Allora mi dici cos'è successo?"
Mi chiese.
"Nulla solo stanchezza penso"
Dico andando a sedermi intorno al tavolo.
"Perché non mi hai detto dell' incendio oggi durante la gita?"
"Oh perché non era nulla di grave"
Lei si avvicinò sedendosi accanto a me.
"Sicuro? Il signor Stark era lì e sembrava preoccupato. Tu hai fatto sempre il bravo e sei rimasto con il gruppo vero?"
"Si mamma."
"Chissà perché mi è difficile crederti. In ogni caso cosa vuoi da mangiare?"
"Grazie ma penso che passo"
"No signorino non è un opzione disponibile"
"Non ho molta fame sarà per come mi sono sentito oggi, penso che vado un po' a riposare"
Dico andando verso la mia camera. Ora che mi sento meglio voglio fare delle ricerche più approfondite su questo morso.
Così vado in camera mia e armato di computer inizio a cercare ogni tipo di ragno e il suo morso così da avere un'idea chiara sul tipo di veleno e su un suo antiveleno.
Ma per ora non trovo molti risultati, non ho più nessun sintomo di nessun tipo di veleno, il morso mi dà uno strano prurito ma in compenso mi sentivo più forte.
Ormai sono stufo di cercare, sono passate delle ore ed è evidente che non ci sono informazioni su questo ragno e dato che mi sento meglio non sarà velenoso. Non so ho come un senso sento che mi dice che andrà tutto bene, ho voglia di uscire di camminare un po' e schiarirmi le idee.
Spengo il computer e chiudo un manuale sugli insetti che avevo in camera ma successe qualcosa di strano.
"Che succede?"
Le pagine del libro mi si erano appiccicate sulla mano, non riesco a staccarla.
"Oh andiamo!"
Perché non si stacca sembra incollata con una super colla.
"Okay calmiamoci e piano piano vediamo di liberarci da qui!"
Mi calami e riuscii a liberarmi ma cadendo rimasi di nuovo incolalto al pavimento, ma con la stessa tecnica riesco a liberarmi. Che strano eppure non ho colla sulle mani.
C'è solo un modo per capire tutto ciò. Devo tornare alla Oscorp.
Mi serve un piano.
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Before Peter Parker
FanficPre-sequel di Peter Parker-Un segreto rivelato. Questa storia è parzialmente autonoma dalle precedenti. In questo libro verrano narrate l'infanzia del piccolo ragnetto, vedremo un impacciato Tony alle prese con le sfide del genitore, e forse badare...