capitolo 8

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CAPITOLO 8

Come convenuto, Niels si recò nuovamente in via VecchioGufo 12 BIS per le otto e quindici, suonò il campanello e si ritrovò nella stanza invasa dalle cinque scrivanie, che oltrepassò sotto lo sguardo beffardo dei tre uomini che si trovavano lì in quel momento.

Uno di essi, che Niels, facendo appello alla memoria del giorno prima seppe identificare come Rupert, il nuovo tutore del soldato dal cranio rasato, lo richiamò con un cenno della mano -Tu sei il nuovo pupillo di Luther, eh?-

-Del signor Coreli, sì- rispose Niels, reso incerto dal sorrisetto sfottente dell'altro.

-Le mie condoglianze, ragazzo- concluse Rupert, congedandolo con una risata a stento trattenuta.

-Hey, giovane!- lo chiamò l'uomo che doveva chiamarsi Kurtis, puntandogli contro il suo bastone bianco -hai seguito le istruzioni?-

-Istruzioni?- domandò Niels, timoroso, pensando ''Accidenti, non dirmi che mi sono scordato qualcosa...''

-Ma sì, hai fatto testamento?- specificò il vecchietto.

-Non ancora...-

-Conviene che ti sbrighi!-

Rupert rise alle sue spalle.

-Fatela finita, scemi- li apostrofò il tutore di Steve, Romero, con un vocione se possibile anche più stentoreo di quello di Coreli, anche se all'apparenza molto meno autoritario.

I suoi compagni però non lo ascoltarono e continuarono a ridacchiare per conto loro.

-Gli altri non sono ancora arrivati?- chiese Niels, nervoso, cercando di farli smettere.

-No- rispose gentilmente Romero con un sorriso smagliante, a cui mancava un dente nell'arcata inferiore -sei il primo. La puntualità è un'ottima qualità, ragazzo: ti servirà, con Coreli-

-Gli servirà un miracolo!- ribatté Rupert sarcastico.

Romero lo fulminò con lo sguardo, per poi tornare a rivolgere la sua attenzione a Niels -Non dargli ascolto, sono sicuro che te la caverai-

-Sì, sarai un ottimo pranzetto per troll- lo schernì Kurtis.

-Chiudete il becco, sciame di follicoli volanti!-

La voce di Coreli ridusse tutti al silenzio, mentre l'enorme sagoma del gigante si affacciava dalla porticina d'ingresso, lanciando fulmini malevoli col suo occhio per tutta la stanza.

-Tu che diavolo ci fai qui, Nose?-

-Niels...- lo corresse il ragazzo, senza però metterci troppa volontà -mi ha detto lei di presentarmi qui a quest'ora!-

Coreli spalancò il suo occhio chiaro -per la miseria, Nose! Intendevo le otto e un quarto di sera, possibile che debba spiegarti tutto?-

-Beh, era facile confondersi e...- Niels si interruppe quando la sua faccia fu ricacciata indietro dal possente petto del gigante che gli si era avvicinato.

-Hai già sbrigato tutte le commissioni che erano scritte sui fogli?- chiese.

-No, signore-

-Allora fuori di qui e non tornare finché non avrai finito!- comandò il gigante, puntando l'indice contro la porta -SUBITO!-

A.C.U.M.E. spa, la società dei Cacciatori di mostriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora