~FLY TO THE SKY~

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Changbin pov's
"È poco ma è il meglio che posso darti."  le strinsi  la mano dolcemente, per la prima volta l'avevo vista piangere e nonostante questo era così bella!

"C-Changbinnie, è la cosa più bella che potevi fare per me! Questo anello è stupendo! Non sai quanto sono felice!" Mi abbracciò subito dopo ed essendo più bassa di me mi arrivava a malapena al mento.

Qualche passante si fermò a guardare e a congratularsi credendo fosse una proposta di matrimonio.

"Oh, ma che carini! Fate proprio venire il voltastomaco." disse Hyunjin facendo la sua entrata con le mani strapiene di buste contenenti vestiti e scarpe, era in compagnia del povero Jeongin e di Seungmin.

"Che cosa le hai regalato?" Mi chiese sempre lui.

"Un anello." glielo mostrai prendendo la mano alla mia ragazza.

"Senza offesa bella ma dovresti davvero farti curare le unghie, se vuoi posso darti il numero del mio estetista." Seoyun ritirò subito la mano nascondendola poi nelle tasche della felpa che indossava.

"Non è vero, le tue unghie sono bellissime, non ascoltare quella donnetta viziata." la rassicurai sorridendole.

"Sapete dove posso comprare della candeggina? In questo momento ne vorrei bere un bel bicchiere." scherzó Seungmin.

"Un momento, mi hai chiamato donnetta viziata? Come ti permetti! Parli proprio tu che ti incanti a guardare le lentiggini altrui." quando finì di parlare, alle sue spalle si alzò un coretto che urlava 'ooooh' ma la vera questione era, come faceva a sapere quella cosa?

Lui non era presente...
"Come fai a..." alla mia quasi domanda cambiò espressione, se prima stava ridendo e venerando se stesso, ora era più serio che mai.

"Io so tutto Changbin, io-so-tutto." mi ricordai solo in quel momento che lui era Wikipedia versione umana, non gli sfuggiva mai niente e se lui non cercava gli 'scoop', gli 'scoop' andavano da lui.

"Hwang Hyunjin perché non prendi baracca e burattini per poi andare a 'beneficiare' altre persone con la tua presenza?" Quando Seoyun usava nome e cognome di una persona voleva dire solo una cosa, cioè, che si stava arrabbiando e se si arrabbiava ci si poteva considerare all'inferno.

"NON PARAGONARE QUESTI DUE A DEI BURATTINI!" Una cosa era certa però, se Hyunjin aveva iniziato a gridare e Seoyun era arrabbiata, nessuno si sarebbe salvato, nessuno.

"È un modo di dire! Andiamo anche l'uomo più stupido del mondo ci sarebbe arrivato." notai che Seungmin e Jeongin nel mentre si erano andati a sedere su delle poltroncine lì di fronte e mentre guardavano questi due litigare, stavano felicemente mangiando delle patatine come se fossero in un cinema.

"MI STAI DANDO DELLO STUPIDO!?" Si portò una mano al petto come offeso dalle precedenti parole.

"ORA MI FAI PROPRIO INNERVOSIRE! NON MI SEMBRA DI AVER DETTO CHE SEI STUPIDO! E PRIMA CHE TU RISPONDA, DOVRESTI DAVVERO FARTI CURARE LA PELLE SAI, SEMBRI UN MORTO CHE CAMMINA! E UN'ALTRA COSA NON È BELLO FAR NOTARE AGLI ALTRI LE LORO IMPERFEZIONI E BRUTTEZZE SOPRATTUTTO SE QUELLO CHE LO  DICE NE È PIENO, SMETTI DI FARE LA RAGAZZINA E L'EFFEMMINATO, FAI SOLO PENA!" Il diretto interessato però non rispose, continuava a guardarsi le braccia dove era visibile la pelle, aveva fatto cadere tutte le buste a terra.

Lui era uno di quelli che non piangevano mai ma in quel momento erano molto evidenti i suoi occhi lucidi pronti a far scendere ogni tipo di lacrima, tentai di avvicinarmi a lui per consolarlo ma mi venne impedito da Seoyun che mi tirò dalla maglia verso di lei.

Jeongin e Seungmin vennero subito in suo 'soccorso' ma lui strinse solo i pugni per poi correre via ovviamente presero le sue cose e gli andarono dietro per assicurarsi che non facesse stupidaggini di cui poi si sarebbe potuto pentire.

"Torniamo a casa, Changbinnie?" Mi chiese.

"Lasciami almeno vedere come sta..." mi sentivo in colpa per non aver fatto niente, volevo rimediare.

"Starà bene, non gli ho detto chissà che cosa. Ha reagito in modo troppo infantile." mi prese per mano e mi portò via.

Non avevo avuto la possibilità di fare niente.

In quel momento Hyunjin forse starà ancora piangendo per colpa della mia fidanzata e io sono qui a non far niente, a lasciare che i problemi si risolvano da soli.