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Changbin pov's
Era mattina, l'aria era gelida ma comunque regnava il sole nel cielo, 15 dicembre e finalmente ultimo giorno di scuola.

Avevo passato la notte ragionando sul perché osai lasciar uscire un ti amo dalla mia bocca in un momento del genere. L'unica cosa che importava ora era che lui non si ricordasse di niente.

Erano le 6:01, non avrei mai neanche immaginato di alzarmi ad un orario del genere, troppo presto per i miei gusti.
Non volevo dargli fastidio o svegliarlo ma stava dormendo sul mio braccio e quest'ultimo aveva smesso di far circolare il sangue per colpa sua.

"Potresti...rotolare dall'altro lato?" Gli chiesi pizzicandogli la guancia rivolta verso il soffitto.

"Scusa." ormai per lui era d'obbligo dire 'scusa' per ogni cosa fatta.

"Io...devo tornare a casa a cambiarmi. Ci vediamo più tardi." salutai prima di uscire da quella calda stanza.

Dopo un'oretta passata a lavarmi, cambiarmi e asciugarmi i capelli dovetti uscire un'altra volta per poter andare in istituto.

Non ve ne ho parlato in modo dettagliato credo, o forse non ve ne ho parlato direttamente ma oggi a scuola come da 'tradizione' si organizza la solita festa prima di Natale, partecipano tutte le classi, studenti e docenti nessuno escluso, ognuno porta quel che vuole e se vuole, per alcuni sarà una cosa nuova mentre per altri sarà semplicemente un giorno di scuola in cui non si fa lezione.

Una volta arrivato, nel preciso istante in cui afferrai la maniglia aprendo successivamente la porta, ecco che Seoyun mi sorpassò entrando e  ignorandomi totalmente come fosse una star all'entrata di un qualche edificio importante; notai in lei qualcosa di diverso, si era tagliata i capelli, ora li aveva poco più su della spalla, niente più frangia e un evidente diamantino che gli spuntava dal lato destro del naso. Ma è la stessa persona con cui stavo pochi mesi fa?

"FORMA DI SALUTO CHE SI RIVOLGE LA MATTINA Changbin!" disse Jisung allungando le gambe sulla cattedra ed unendo le mani come fosse un antagonista nei film d'azione, indossava un poncho ed un sombrero.

"Buongiorno anche a te. Non vorrei rovinare il tuo look da messicano ma ti mancano i baffi." notai solo in un secondo momento che al suo fianco c'era Minho reggendo un vassoio con doritos e della salsa rosso peperoncino.

"Chi ti ha detto che non li ho?" mi rispose facendosi passare un paio di baffi finti.

"SEO CHANGBIN. COSA SONO VENUTO A SAPERE!" in questo modo, fece la sua entrata Chan vestito in modo più elegante del solito e riguardando anche i due alle mie spalle vidi che erano più o meno identici.

"Avete comprato i vestiti dallo stesso venditore?" Domandai divertito.

"Ci ha costretti Hyunjin, cerca di evitarlo o toccherà anche a te ma comunque NON CAMBIARE ARGOMENTO! HAI DORMITO NELLO STESSO LETTO DI FELIX!? COS'È SUCCESSO DOPO?" non mi sorprendevo più del fatto che tutti sapessero quello che facevo dalla mattina alla sera ma la cosa che mi stupiva sempre era il come lo venissero a sapere.

"COME? PERCHÉ NON SAPEVO NIENTE DI QUESTA COSA? QUANDO È SUCCESSO? E intanto questa è tua. Sai tra quanto arriverà Felix?" Mi porse Hyunjin una camicia argento con un fiocco azzurro.

"Prima di tutto, preferisco non parlare di quanto avvenuto grazie, poi perché dobbiamo vestirci tutti come degli elfi? E  no, non so a che ora Felix arriverà. Con questo vado a sedermi." osservai dalla mia 'postazione' tutti. Quella mattina erano stranamente più felici, e la cosa che più risaltava erano le accoppiate create dalle camicie di Hyunjin,  lui e Jeongin avevano il primo una color rosso con fiocco bianco e il secondo una bianca con fiocco rosso lo stesso valeva per Jisung e Minho e Woojin e Chan  (i colori però variavano dal verde, oro, argento e tutti i colori che potessero rispecchiare il natale). In fin fine mi convinsi ad indossare quella 'maglia elegante' solo per non essere 'quello che rovina l'atmosfera'.

Eravamo un'intera scuola dentro una palestra allestita con alberelli e palline di natale, non avevo visto Felix entrare in classe né tanto meno per i corridoi, nessuno sapeva che fine avesse fatto però poi fece la sua apparizione vestito come noi accompagnato sotto braccio da Seungmin.

Mi fermai ad osservarlo per qualche istante, aveva i capelli leggermente gonfi piastrati a frisè, una camicia azzurra e un fiocco argento, un sorriso a trentadue denti e l'evidente felicità che lo invadeva.

Che carino pensai avvicinandomi lentamente.

"Non trovavi più la scuola?" Domandai ridendo e scherzando sul suo ritardo.

"Ah ah ah spiritoso." mi sembrava più tranquillo del solito, sarei felice di essere altrettanto calmo ma il mio continuo pensiero si soffermava ogni volta su quanto accaduto durante la notte.

"Tu...per caso! Ovvio...ricordi qualcosa di...di ieri notte?" E maledire il mio istinto di chiederglielo non bastava per scacciare il panico e sì, segnatevi questa data perché per la prima volta stavo provando del vero e proprio  p-a-n-i-c-o. Lo guardai mentre incatenava i suoi occhi ai miei, a cosa stava pensando?

"Hai detto che mi ami giusto?" se LO RICORDAVA DIO MIO!

"Dimentica quel che ti ho detto." mi stavo letteralmente arrampicando sugli specchi.

"Perché voi due bei ragazzi non ballate un po' insieme?" Bene o male intervenne Woojin che sembrava aver capito la situazione.

Vi spiego com'è finito il tutto.
Per prima cosa ho accompagnato Felix a ballare, abbiamo parlato cercando di evitare l'argomento me che dico ti amo  ed è andato tutto bene finché come seconda cosa, non è arrivata Seoyun che per dispetto ha 'accidentalmente' spintonato Felix verso il tavolo rovesciandogli addosso della bevanda, in seguito l'ho accompagnato a sistemarsi in bagno dove, senza controllo, l'ho baciato, gli ho detto come stavano le cose e automaticamente è diventato di mia proprietà ma non pensate male, non è successo niente!
Infine, siamo andati tutti a farci una passeggiata finite le lezioni in modo da poter anche procurare qualche regalo di natale.

Morale della favola se ve lo state chiedendo: ora sono fidanzato con un bambino troppo cresciuto.

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