Mi chiamo Lee Felix, ho 20 anni e mi descrivo come una persona normale.
Sin da quando ero piccolo ho sempre sofferto di anemia drepanocitica. È una malattia del sangue in cui i globuli rossi assumono un'altra forma irregolarmente cilindrica; quando mi è stata diagnosticata credevo non fosse chissà che cosa ma pian piano che crescevo, lei cresceva con me e questo mi causava spesso dei problemi.
Alla mia età i ragazzi e le ragazze escono, si divertono, bevono, vanno al cinema e fanno quello che farebbero tutti anche prima dei vent'anni ma io, io invece stando tra casa e ospedale tutto il tempo non ho avuto modo neanche di farmi un amico. Ho dei genitori molto protettivi nei miei confronti.
A mia sorella invece è concesso di andare dove vuole e ritornare all'ora che vuole e la sua risposta ogni volta che le dicevo 'quanto non fosse giusto' era "Ma io sono più grande di te quindi posso fare quel che voglio e poi tu caro mio sai benissimo che non ti lasceranno mai uscire. Stai male, per questo mamma e papà non vogliono farti andare in giro per i parchi a saltellare e rincorrere i cani come se avessi ancora tre anni. "
Non potete capire quanto facesse male quel mai. Puntualmente la mia risposta era spesso "Forse mamma e papà non vogliono farmi condurre una vita come quella di tutti.", non mi dispiacerebbe uscire ogni tanto, anche solo sapere com'è fatta la città; mi basterebbe solamente andare a scuola.
Io vorrei solo essere come tutti.
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~FLY TO THE SKY~
Fanfic"Gli occhi sono portatori d'emozioni, si può capire molto da essi."