Felix pov's
Respirare attraverso aria presa in prestito è brutto quanto utile. Vorrei poter usare il mio naso e inalare aria comune e invece no, ho una cannula nasale che mi impedisce di farlo, per carità se non fosse per quella ora forse sarei morto e sepolto però dà un certo fastidio.Ho passato la notte qui, devo dire che l'ospedale di sera fa un certo effetto molto da film horror ma l'unica cosa 'horror' che c'è sono le sacche di sangue che prelevano dopo le trasfusioni.
Il girovagare dei parenti che vengono a fare visita ai pazienti mette una certa malinconia se nessuno entra dalla porta della tua stanza, nel mio caso, ho preferito non dire niente a chi non sapeva e far stare in silenzio chi sapeva troppo, non perché volessi 'non far preoccupare' ma solo perché per una volta vorrei cavarmela da solo, sono grande, no? Perché devo scomodare la mia famiglia nonostante tutti questi anni in cui hanno perso tempo della loro vita solo per colpa mia. Voglio provare ad essere quella persona che si prende cura di sé stessa, se lo merita la mia famiglia, me lo merito io.
"Ciao Felix, come ti senti? Stai meglio?" I dottori ormai mi conoscevano nello stesso modo in cui conoscono loro stessi, non erano cambiati neanche di una virgola, stesse facce, stesse capigliature, stesso modo di fare, diversamente uguali a l'ultima volta che li avevo visti.
"Sto bene, grazie." risposi poggiando il libro che stavo precedentemente leggendo.
"Sei sicuro? Dai controlli fatti pare che sia il contrario." c'è differenza tra lo stare bene e il sentirsi bene?
"In più abbiamo dovuto avvisare tua madre, so che volevi uscire da qua come niente fosse ma è una regola dall'ospedale, scusa." un modo per sotterrarsi all'istante? Ne avrei avuto davvero bisogno.
Ore 19:00
"Mi dispiace, non volevo lasciarti da solo." credo abbiate già capito chi è.
"Tranquillo non è colpa tua, se ti ha chiamato ci sarà stato un motivo, magari aveva bisogno d'aiuto più di me quindi, non devi scusarti, ripeto, non è colpa tua." non era orario di visita ma con lui avevano fatto stranamente un'eccezione, sarà stato per il fatto che avevo passato il pomeriggio a litigare con mia madre perché non gli avevo detto niente.
"Ma se non ti avessi lasciato, avrei potuto aiutarti più velocemente." non capisco se mente o dice la verità.
"Changbin sarei finito qui comunque, non stare là a farti venire i sensi di colpa per qualcosa che è successa non per causa tua." mi dispiaceva dargli le spalle ma non volevo che mi vedesse con tutti quei tubicini in faccia.
"Smetterò di incolparmi quando confesserai che è stata in parte anche colpa mia." dovetti rispondergli con "Va bene è anche colpa tua." malgrado la causa di tutto questo era solo dovuta al mio corpo mal ridotto che faceva schifo quanto l'odore di una fogna.
Finse letteralmente di non aver sentito solo per farmi ripetere la risposta altre due volte dicendo 'puoi ripetere? Mi si era improvvisamente tappato un orecchio ' oppure 'non ti ho sentito, alza di più la voce ' ed il fatto del non sentirmi era un po' impossibile dato che la mia voce era abbastanza profonda da poterla udire dalla stanza accanto.
"Felix potresti guardarmi in faccia? Parlare con la tua schiena comincia ad infastidirmi." mi sarei dovuto aspettare questa domanda, mi avevano insegnato che l'educazione viene prima di tutto e ora stavo decisamente andando contro a questa 'regola' ma non volevo comunque girarmi, che direbbe una persona se ti vedesse in uno stato del genere, mi sembra di far parte del film Train To Busan.
"Non voglio." risposi accarezzando con il polpastrello quel 'sondino' che era la causa della mia 'vergogna'.
"Non fare l'infante dai, cos'hai di tanto scandaloso che non vuoi guardare in faccia una persona, non sono di certo qui per giudicarti." sentivo gli occhi inumidirsi sempre di più ogni volta che ispiravo aria da quel tubo.
"N-non posso, non c-ci riesco." mi comprii il volto il più possibile, mi sentivo un mostro se solo pensavo a come apparivo agli occhi altrui.
"Senti, non so che problema tu abbia stasera ma se ti togli quelle mani dalla faccia e mi mostri cosa ti fa sentire a disagio magari posso aiutarti." Dopo aver immaginato chissà quale reazione, da lui ricevetti solo un sorriso e in seguito una sgridata sul fatto che 'mi ero nascosto solo perché ero geloso della sua bellezza'.
Magari alcuni si sono concentrati e soffermati più sulla mia 'relazione' con Jisung che su quello che stavo provando ultimamente, insomma la classica storiella tra due persone che inizialmente si odiavano e poi scoprono i sentimenti che provano, non posso parlare per entrambi dato che non vivo nella mente o nel cuore di Changbin ma parlando per me, so che questo gollum mi aiuta a stare bene con me stesso e blah blah blah.
Riassunto: mi piace quando mi bacia ma che rimanga fra noi.
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~FLY TO THE SKY~
Fanfiction"Gli occhi sono portatori d'emozioni, si può capire molto da essi."