Aaliyah's POV
Quant è bello passare il pranzo del proprio compleanno soli? Quanto?
Sono così triste all'idea che una volta arrivata a casa non troverò nessuno ad aspettarmi o nessuno con cui pranzare e divertirmi, ed è tutta colpa mia.
Se non avessi causato così tanti problemi a mia sorella a quest'ora sarei a Los Angeles seduta a tavola con tutta la mia famiglia, aspettando che Lola chiamasse me e Al per portare i piatti in tavola.
Invece ora mi ritrovo a camminare con le cuffie, da sola, nei corridoi della scuola, diretta verso l'armadietto per posarvi questi due capolavori della letteratura inglese prima di poter tornare a casa.Non ho ricevuto un messaggio da parte di Shawn o Alaska. Ho avuto gli auguri da tutti i ragazzi, compresi Cameron e Camila, ma dai miei fratelli no.
Per quanto voglia continuare a convincermi che questa sia solo colpa mia, un po' mi fa male.Tiro un sospiro e mi fermo di fronte al mio armadietto inserendo la combinazione creata da mio padre.
Preferisco che sia lui a decidere quali siano le combinazioni per i miei armadietti.
Dimentico molte cose e per evitare di ritrovarmi senza un minimo ricordo della combinazione, l'ho sempre creata con papà.Appena la serratura emette uno scatto, alzo la levetta e lo apro. O almeno, tento di aprirlo.
Sembra come bloccato.
Alzo più volte la levetta e solo quando metto tutta la forza che il mio corpo può avere riesco ad aprirlo.
E questi?
Faccio un passo indietro e guardò a destra e sinistra, ma non vedo nessuno che possa aver messo questi regali qui.
Anche perché nessuno mi sta guardando interessato alla mia vita.
Detto così è davvero ironico e alquanto triste, ma evitiamo.Mi avvicino nuovamente all'armadietto e tiro fuori delicatamente ogni cosa.
La prima cosa che prendo è una Ring Light enorme, compresa di cavalletto al suo seguito.
Poi vi è una sottospecie di borsone, anche se sottile.
Lo prendo e apro la sua cerniera e subito qualcosa di verde mi salta all'occhio.
Data la dimensione della borsa e dato il materiale di questo telo, sono sicura sia uno schermo verde.
Tolte queste prime due cose lasciatemi dire che si passa ai pezzi forti.Due macchine fotografiche occupano il fondo del mio armadietto.
La prima è una polaroid con accanto una scatola.
La apro e dentro vi trovo tutto l'occorrente per usarla.
L'ultima cosa che prendo, quasi avendo paura sia uno scherzo o sia frutto della mia immaginazione, è la macchina fotografica compratami dai miei fratelli.Controlla le foto che custodisco per sapere chi ci ha portato qui da te!
C'è scritto questo sul post it appoggiato sul tappo dell'obiettivo.
Giro la macchina tra le mie mani e l'accendo, aprendo poi la sua galleria.Nella prima foto ci sono Nash, Aaron, Tay, Matt, Carter e Taylor.
Taylor ha in mano un cartellone enorme con su scritto "Buon compleanno piccola Aaliyah!", mentre Nash tiene in mano la polaroid.
La polaroid quindi è opera dei ragazzi.Scorro le foto e quasi la macchina mi cade dalle mani.
Shawn, Camila, Alaska e Cameron.La prima foto li ritrae all'aeroporto di LA, la seconda all'aeroporto di Toronto e la terza qui a scuola.
È uno scherzo? Un fotomontaggio?-Buon compleanno sorellina!- Al suono di queste due voci le mie gambe iniziano a tremare ed i miei occhi si riempiono di lacrime di gioie.
Poso la macchina fotografica di nuovo nell'armadietto e mi giro, saltando subito dopo tra le braccia dei miei preferiti.
Sto piangendo come una fontana è molto probabilmente Alaska si ritroverà con la spalla della sua camicia completamente nera dato il mio trucco, ma ora mi importa solo di abbracciare i miei fratelli.-Siamo qui, non ce ne andiamo tranquilla- Stringo ancora più forte la presa dopo la frase di mia sorella e sia lei che Shawn ricambiano.
Restiamo abbracciati per alcuni minuti prima di separarci.
Ormai attorno a noi si è formato un bel gruppetto di ragazzi.
C'è chi era pronto ad andare via ma vedendo i due dii scesi in terra e le due regine di instagram ha deciso di restare e chi invece doveva restare obbligatoriamente per i corsi pomeridiani.-Buon compleanno!!-Corro ad abbracciare anche Cameron e Camila che ricambiano felici.
-Spero ti piacciano i nostri regali. Sono un piccolo aiutino per le foto, diciamo così.- Annuisco contenta alle parole di Cameron e li ringrazio, abbracciandoli ancora una volta.
-Dovevamo farci trovare a casa ma Alaska non ha resistito- Mi spiega Shawn andando a scompigliare i capelli di mia sorella.
-Volevano venire anche i ragazzi ma non ce l'hanno fatta per i diversi impegni. Però hanno promesso che appena tornerei a Los Angeles ti organizzeranno una festa in pieno stile Magcon-
Annuisco contenta e abbraccio di nuovo i miei fratelli.-È bello vedervi tutti di nuovo insieme- Appena la voce di papà si fa spazio nei corridoi, la folla si disperde.
Nessuno vorrebbe ricevere un richiamo già al terzo giorno di scuola.
Noto con la coda dell'occhio il gruppetto delle popolari guardarci ma appena si gira anche Alaska per cercare di capire cosa guardassi, le 4 scappano letteralmente via.
-Andiamo? Lola mi ha mandato un messaggio dicendo che il primo è quasi pronto ormai!- Annuiamo tutti e con l'aiuto di Cameron e Shawn prendo tutti i regali ricevuti.
-SCUSATE IL RITARDO, ECCOMI!-
Una Rose completamente rossa e con poco equilibrio date le diverse cose che regge tra le mani corre verso di noi e per poco non finisce su mio fratello.
-Attenta Rose!- La ammonisce ridendo mia fratello, prendendola prima che si ritrovi con il sedere per terra.
-Scusa Shawn. È che quella racchia della professoressa di educazione fisica non mi lasciava andare via... Ops, scusa Jack- Una risata generale si fa spazio tra di noi e questo causa ancora una volta il rossore sulle guance di Rose. -Tanti auguri Aal- Rose mi porge il suo regalo ed io le sorrido, prendendolo. -Non sono molto brava con i regali, lo sai. Però in questi giorni ho chiamato Alaska per sapere i loro regali e quindi ho pensato di collegarmi a loro e di comprare qualcosa di utile con le foto. Questo è un album completamente vuoto, dipinto da me. C'è solo una foto che ritrae noi due. E poi qui ci sono delle lucine con delle pinze da appendere al muro per quando inizierai a fare alcune foto con la polaroid.- Quasi non la lascio finire che mi catapulto su di lei abbracciandola forte.
-Scusami-
-Parleremo un altro giorno, oggi godiamoci il tuo compleanno!- Annuisco felice e mi allontano da lei guardandomi intorno.Sono queste le persone che voglio sempre accanto e mi sento una stupida ad aver allontanato tutti.
Alaska mi prende la mano e mi sorride iniziando a camminare.
Sorrido anche io e la seguo a ruota.Mi ha perdonata.
Mi hanno perdonata tutti.