Aways

Parte 18

"Tutto qui? Basta infiltrarsi in una delle navi di Haggar e trovare un clone di Keith? E poi dovremmo trasferire la sua coscienza in quel corpo?"

"Praticamente... Si" rispose Keith, riluttante.

Shiro si fermò a pensare. Poteva riavere la persona che amava di nuovo con sé. Avrebbe potuto confessare a Keith i suoi sentimenti e sarebbe potuto stare con lui.

Ma a che prezzo? Questa potrebbe essere una missione suicida, e non può mettere in pericolo la vita degli altri paladini.

. . .

Oppure...

Potrebbero infilarsi. Potrebbero entrare nella nave di Haggar tramite il sistema di invisibilità che Pidge ha migliorato e potrebbero recuperare Keith. O meglio, il suo clone.

Potrebbe funzionare.

-

Keith adorava fissare Shiro.

Amava vedere il modo in cui la sua fronte si piegava e il modo in cui le sue sopracciglia si corrugavano quando escogitava qualcosa.

Il modo in cui si mordeva il labbro quando era nervoso e il modo in cui gli tremava la bocca quando si sentiva triste.

Il modo in cui il suo sorriso raggiungeva gli occhi, il che gli faceva capire che il sorriso di Shiro era puro.

Il modo in cui si formavano quelle piccole rughe agli angoli degli occhi quando era felice.

Conosceva tutti i suoi sguardi ormai.

E, adesso che sono sul punto di recuperare il suo Keith, stava osservando un'espressione che non vedeva da tempo.

Speranza.

Anche se era piccola, era lì.

Speranza di trovare la persona che amava.

Potevano farcela.

Time Skip

Andava tutto come programmato.

Erano riusciti a localizzare la nave di Haggar tramite le fonti di energia di quintessenza utilizzate da lei e sono riusciti a raggiungerla grazie al leone verde e il suo sistema di invisibilità.

Dopo che Keith ebbe aperto un portello nella nave, lui e Shiro si sono infiltrati dentro.

Mentre camminavano, a Keith passò una sensazione di déjà vu e gli scappò una risata che tentò di tenere silenziosa.

"Cosa?" chiese Shiro.

"No, niente. Solo... Ti ricordi quando abbiamo recuperato la prima volta il leone rosso? Ecco, sembra come se si stesse ripetendo di nuovo la stessa scena" disse.

Shiro ci pensò un attimo e rise un po' "Già, solo che stavolta tu sei di un altra realtà e stiamo cercando una specie di cadavere" il suo tono non aveva segni di amarezza, era solo un po' scherzoso.

-

Presto si trovarono in una stanza piena di Pod.

Keith si ritrovò a fissarli a lungo.

Sembravano più o meno gli stessi Pod alteani da dove erano usciti Coran e Allura.

Solo che ce ne erano almeno un centinaio.

E dentro ognuno di essi c'era un Keith.

"Prendiamo questo" disse Keith.

"E tutti gli altri?" chiese Shiro.

Keith lo fissò, e pensò:

Questo è Shiro.

Sempre il solito Shiro.