Parte 13

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Flashback

"Mi raccomando, Shiro non deve assolutamente vederlo così. Non sappiamo quanto si potrebbe arrabbiare" disse Pidge.

"D'accordo" risposero Lance e Hunk insieme.

"Ok, stanno tornando, facciamo in modo che Keith rimanga in camera sua"

Adesso

"Hey tu..."

"Hunk! Toccava a te!" urlò Lance.
"Non è vero! Era tuo Lance!" disse Hunk.
"Lance sei un idiota! Toccava a te!" disse Pidge.

"Keith cosa...?" disse Shiro, ignorando gli altri tre. Quindi si avvicinò al paladino rosso e si mise davanti a lui "Sei... ubriaco?!" disse, quando si accorse dello stato del ragazzo "E perché hai la mia magliet-"

Shiro fu interrotto da Keith che gli tirava uno schiaffo. Il paladino nero stava per ribattere quando vide che Keith stava piangendo.

"Keith..." sussurrò Shiro, e lo abbracciò.

"M-mi d-dispiace. *hic*" disse keith dopo un po' "I-io n-non v-voglio perderti *sniff* h-ho già p-perso tu-tti quelli c-che a-amo. *hic* H-ho p-perso m-mio p-padre, m-mia m-adre e-e *sniff* h-ho perso t-te g-già u-una v-volta. *hic* U-una b-asta e-e a-avanza *sniff*" disse Keith.

Poi, Keith disse una frase che spezzò il cuore di Shiro

"T-tu s-sei tutto q-quello c-che m-mi è r-rimasto. N-non posso p-perdere anche t-te. T-ti prego... T-Takashi..."

In quel momento, a Shiro tornarono in mente tutti i momenti passati con il più giovane. Dalla prima volta che si sono incontrati all'ultima che si sono visti. La prima volta che hanno parlato insieme, la prima volta che hanno studiato insieme, la prima volta che si sono abbracciati, la prima volta che sono andati a vedere le stelle insieme e la prima volta che si sono baciati. La prima volta che si sono detti "ti amo" e la prima volta che hanno ballato insieme. Il loro primo appuntamento e la prima volta che hanno fatto l'amore. Ogni singolo momento, sia triste che felice. Ogni volta che hanno versato lacrime l'uno per l'altro, sia di gioia che di tristezza. Ogni singolo momento passato insieme, sia bello che brutto, sarà una cosa che Shiro custodirà sempre nel suo cuore.

Tutto quanto.

"Keith" chiamò "Finché sarò in vita, vedrai che non ti succederà mai più niente di niente. Proteggerò ogni singola parte di te, anche a costo della mia stessa vita" gli disse Shiro, abbastanza forte da farglielo sentire, ma non abbastanza per far sentire le sue parole agli altri "Ti amo. Ho... Ho inventato quelle scuse perché credevo che mi considerassi un mostro e che non mi avresti più amato. Tu non sei una distrazione Keith, tu sei tutto per me. E lo sarai sempre" confessò.

"T-ti amo a-anch'io Taka-shi *sniff*" gli disse Keith, prima di coprirsi la bocca con la mano.

"Keith, stai bene?" gli chiese Shiro, prima di ritrovarsi il rigurgito di Keith sulle scarpe.

Dopo aver vomitato (altre due volte) su Shiro, Keith perse i sensi proprio tra le braccia del fidanzato.

Il più grande lo prese con cura in braccio in stile sposa e si rivolse agli altri "Io vado a far fare un bagno a Keith e lo porto a letto" e li guardò male "poi dovrete spiegarmi cosa gli è successo".

I tre si spaventarono e annuirono.

Dopo un po', arrivato davanti la camera di Keith, aprì la porta della stanza e vide tutto il casino nella camera del suo amante. Era ancora peggio di quando l'aveva vista Hunk: c'erano bottiglie dappertutto, vestiti sporchi di vomito e altro e c'era una puzza tremenda.

AwaysWhere stories live. Discover now