mi buttai sfinita sul letto, è proprio vero che il primo giorno di lavoro non risparmia nessuno.presi dal comodino il mio telefono e feci il solito giro dei social, soffermandomi su instagram: il mio social preferito.
misi qualche like a destra e a manca, quando notai un nuovo follower.
"finnbartelsss ha iniziato a seguirti"
"a finnbartelsss piace la tua foto" lessi ad alta voce."ma quello è il mio nuovo collega" pensai tra me e me, e così decisi di ricambiare il follow e mi soffermai a vedere una foto che aveva postato qualche mese prima.
in quella foto si notava tutta la squadra che lavorava al mio nuovo comando.
e in prima fila Finn, Semir e Paul.Paul, quel ragazzo biondo che oggi mi ha scosso.
"chissá come mai tra l'altro era così scontroso." pensai.vidi anche che il buon caro Finn aveva taggato quasi tutti, addirittura la Krüger!!
così la seguii, come seguii anche Semir.
vidi anche il tag del profilo di Paul e decisi di seguirlo.qualche minuto dopo, ricevetti delle nuove notifiche.
"kimkrüger ha iniziato a seguirti"
"semirgerkhan ha iniziato a seguirti"
"a semirgerkhan piace la tua foto" lessi.ero davvero contenta che i miei nuovi compagni mi stessero considerando parte di loro, chissá magari saremmo diventati buoni amici.
mancava all'appello però il follow di Paul, non che mi importasse ma volevo capire il perché era cosi scontroso con me.
aspettai altri minuti e vidi che Paul non aveva ricambiato il follow, ma postato una storia, quindi questo era un chiaro segnale del fatto che mi stesse ignorando.
immersa nei pensieri su Paul, mi addormentai.
puntuale come un'orologio svizzero, la mia cara amica sveglia suonó.
erano soltanto le sei e mezza del mattino ed era davvero presto per me, ma pensai che se volevo realizzare il mio sogno di essere un'eccellente poliziotta, avrei anche potuto abituarmici.mentre finivo la mia colazione, il mio telefono si illuminó con una nuova notifica da parte di instagram.
"finnbartelsss ti ha inviato un messaggio vocale" lessi.
"ehi Jenny, scusa se disturbo ma sto andando al comando, ti va se ti do un passaggio? dato che ancora la Krüger non ti ha dato le chiavi della tua auto di servizio"
"certo Finn, ti ringrazio, sto scendendo" gli risposi velocemente mentre finivo di truccarmi e mettermi i tacchi.
arrivati al comando, la Krüger mi richiamó nel suo ufficio con un tono che non ammetteva repliche.
"accidenti, oggi ha la giornata storta!" pensai mentre mi affrettavo a raggiungerla.
"Dorn, questa è la sua pistola, questo il suo distintivo e queste le chiavi della sua nuova auto di servizio. ora può andare" mi congedó velocemente.
mi diressi verso il mio ufficio e notai Semir e Paul che parlavano con Finn.
Semir mi salutó, mentre Paul mi diede un'occhiata glaciale ma non mi rivolse parola.
i due, si diressero alle macchine per andare ad investigare su un criminale, mentre io e Fonn ci diressimo verso i computer per fare alcune ricerche che potessero aiutarli.
non riuscivo a concentrarmi, continuavo a pensare a Paul, al perché mi ignorasse, al perché non mi risolgesse parola.
"Jenny, a che pensi?" mi chiese Finn interrompendo per l'ennesima volta i miei pensieri.
"a Paul , non capisco il perché mi ignori e sia così scontroso con me" gli risposi dicendogli la veritá.
"dagli tempo, è davvero una bellissima persona.. molto simpatico , ma ha bisogno dei suoi tempi per aprirsi e farsi conoscere." mi rispose lui.
e con questa frase che mi ronzava in testa occupando i miei pensieri, mi concentrai a lavorare, sperando davvero che fosse così come mi aveva detto Finn.
to be continued ..
hey guys !
ecco un altro capitolo, il secondo della mia storia sui panny.
spero che questa storia vi appassioni così come sta appassionando me.
ho deciso che i giorni in cui pubblicheró saranno due a settimana.
mi raccomando, fatemi sapere che ne pensate e stay tuned per il prossimo capitolo!!
rock out.
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" 𝚒𝚖𝚙𝚘𝚛𝚝𝚊𝚗𝚝𝚎 " || Paul Renner e Jenny Dorn
Lãng mạnquello che voglio che tu sappia è che tu sei Importante. e che chi ti amerá, ti amerá per quella che sei. perché sei tu e basta, e ti amerá per quella che sarai domani.