arrivó la mezzanotte, e ci diressimo tutti sull'immensa balconata che si affacciava su un cielo ricorperto di stelle e che per l'occasione, faceva da sfondo a dei meravigliosi fuochi d'artificio.rimanemmo tutti estasiati da quel magnifico spettacolo fin quando Finn, come al solito dimostró il suo fanciullino presente all'interno del suo corpo da finto ventenne.
"ragazzi vi prego apriamo i regali?" fece una vocina carina e tenera che ci fece tutti sorridere.
"ma Finn quanti anni hai? 2?" gli fece il verso Semir, che per quanto facesse finta di "odiarlo" perché era il fidanzato di Dana, in realtá lo considerava parte della famiglia.
"Semir smettila che non fai altro da tutto il giorno che chiedermi che cosa ti avessi regalato!" lo riprese bonariamente Andrea facendoci ridere tutti di gusto.
"forza tutti dentro ad aprire i regali!" prese ordine come al solito la Krüger.entrammo tutti dentro e dopo un flûte di champagne e una fetta di panettone, ci dirigemmo verso l'albero, sotto cui erano disposti moltissimi pacchetti, sedendoci in cerchio.
"da chi cominciamo?" urló il mio biondo facendomi seriamente dubitare dei suoi 30 anni.
"io io io!!" urló Finn come un bambino e facendoci come sempre ridere.
"okay Finn allora, questi sono per te" risposi io porgendogli parecchi pacchetti.
ovviamente, erano da parte di tutti.
"oddio grazie Jenny!" mi urló con un sorriso a 32 denti e abbracciandomi con tutta la forza possibile.
"ehi piano, non respiro" gli dissi sorridendogli.
"infatti Finn togli le mani dalla mia ragazza!" fece il finto arrabbiato Paul per poi scoppiare a ridere.Finn scartó i suoi regali e dopo di lui, tutti noi.
eravamo davvero felici.
scattammo una foto.
e pensai che quella polaroid era perfetta, che sarebbe rimasta quella di sempre anche tra 30 anni.
è proprio quello il bello delle foto, esse durano.
rimangono esattamente cosi come sono.
ricordando momenti felici.
e non cambiano.
anche se le cose, nella vita reale cambiano.dopo aver brindato un'altra volta, giocammo tutta la notte a tombola, e manco a dirvelo, aveva vinto Finn.
quel ragazzo era bravo in tutto, incredibile.
e aveva fatto venire il broncio ai due "bambini" del gruppo.
Semir e Paul.
ancor piú incredibile.salimmo verso le nostre camere, stremati ma felici, in cerca di qualche ora di riposo,sia per noi che per il nostro stomaco, prima della lunga giornata del 25 dicembre: Natale.
quando sentimmo tutti dormire, Paul mi propose di vedere l'alba prima di addormentarmi, ed io, accettai.
"amore guarda, il sole è rosso!" gli esclamai io molto felice.
"si hai ragione, è davvero splendido, quasi quanto te." mi rispose lui con voce roca.e finimmo a fare l'amore, in terrazza, nascosti da un piumone e con lo sfondo di un nuovo giorno che stava nascendo.
ma non sapevamo che da lí a poco, ci sarebbe stata una sorpresa e che tutto sarebbe cambiato ..
to be continued ...
hey guys! scusatemi l'assenza, ma con tutta la situazione tragica in cui ci troviamo è davvero difficile riuscire a trovare un attimo per scrivere.
la scuola online è ancora piú faticosa
della normale, quindi ci chiedo tanta comprensione.
ma vi avevo promesso che la storia non la avrei lasciata. ed eccoci qui.
di che sopresa si parla secondo voi?
approfitto per mandarvi un bacio enorme e ricordarvi di stare a casa.
tutti assieme ce la faremo, andrá tutto bene!
se vi va, anche per una chiacchiera o per dirmi che ne pensate del capitolo, commentate.
vi voglio bene.
rock out.
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" 𝚒𝚖𝚙𝚘𝚛𝚝𝚊𝚗𝚝𝚎 " || Paul Renner e Jenny Dorn
Romancequello che voglio che tu sappia è che tu sei Importante. e che chi ti amerá, ti amerá per quella che sei. perché sei tu e basta, e ti amerá per quella che sarai domani.