Ormai è sera, ci ho messo circa un ora per scegliere cosa indossare per la festa di stasera e alla fine ho optato per un jeans, una felpa abbastanza larga e delle convers basse. Non è il massimo per andare ad una festa ma non importa, mi sento a mio agio così e questo è l'importante. Dopo qualche minuto piomba Nicole nell'appartamento, da quando le ho dato le chiavi non bussa nemmeno più, crede di avere il diritto di entrare quando le pare e io la lascio fare tanto sarebbe inutile impedirglielo.
È più alta di me di circa una decina di centimetri e in più indossa sempre dei tacchi vertiginosi che ormai sono diventati un' estensione dei suoi piedi perché li indossa per qualsiasi cosa debba fare e sinceramente non capisco come faccia ma lei ritiene che lo stile è tutto.
Ha i capelli biondi e gli occhi azzurri, un nasino all'insù e un fisico da copertina, insomma penso che il creatore di Barbie si sia ispirato a lei. A primo impatto sembra una biondina snob con poco cervello ma vi posso assicurare che non è così e molte volte più che una barbie sembra uno scaricatore di porto ma il suo lato grezzo lo conosco solo io perché sarebbe uno scandalo per lei mostrarlo agli altri.
Appena mi guarda scoppia a ridere :
<<Dove credi di andare conciata in quel modo, mi pare di avertelo detto che era una festa?! Non ti sto portando a zappare i campi, se volevi farmi uno scherzo non è divertente>>.
La sua reazione era prevedibilissima, non mi va nemmeno di stare a discutere sul mio abbigliamento :<< A me sembra che al contrario tu ti stia divertendo un mondo e comunque no non é uno scherzo se non ti sta bene come sono vestita puoi andarci anche da sola alla tua stupida festa>>
Nicole:<< Eh no! Tu a quella festa ci vieni, non puoi abbandonare un amica nel momento del bisogno che razza di egoista sei? >>.
Detto questo mi prende per un braccio e mi trascina in camera, inizia a frugare nel mio armadio e tira fuori un vestito aderente nero corto che mi compre a malapena il sedere, con un ampia scollatura sulla schiena. Rimpiango ogni giorno che passa di aver accettato di comprare quel vestito. Me lo fa indossare mentre io lo guardo inorridita.
<<Togliti immediatamente quell'espressione dalla faccia, sei una figa della Madonna e poi hai un bel culo mettilo in mostra e goditelo finché dura >>
Inizio a innervosirmi :<< Nicole allora non mi sono spiegata quando ti avevo detto che non volevo mettermi in mostra >>.
Nicole:<<Non ti preoccupare tesoro nessuno badera' a te proprio perché sei vestita così. Tutti a quella festa sono vestiti così, se non peggio quindi adesso puoi anche ringraziarmi e smetterla di frignare, adesso andiamo che non voglio che il mio Steve pensi che io sia una ritardataria cronica >>.
La seguo e sono sollevata dal fatto che non abbia detto nulla sulle mie convers, tanto stanno bene su tutto.
Arriviamo alla festa dopo le dieci circa e c'è già il caos più totale, persone ubriache, alcuni che sniffano altri che fumano erba. A che razza di festa mi ha portata e poi cosa le sono servita a fare dal momento che è stata con me per soli cinque minuti e poi è sparita?! Non so proprio che fare, decido di uscire in giardino e mi siedo a bordo piscina.
Non so ormai da quanto tempo sono seduta qui so solo che sono stanca e voglio andare a casa, inizio a cercare Nicole, ma di lei nessuna traccia quindi decido di mandarle un messaggio e iniziare a camminare verso casa. Cammino per le strade deserte ma è da un po' che qualcuno mi segue , io continuo ad aumentare il passo ma non oso girarmi, sto iniziando ad avere paura, tremo e non so che fare, decido di svoltare in un vicolo più velocemente che posso ma, mi rendo conto di aver fatto una cazzata, sono in trappola in un vicolo senza uscite, probabilmente sarà il retro di un locale siccome c'è solo una porta che per quanto ci provi da fuori non si apre. Dopo qualche secondo svolta lo stesso uomo che mi aveva seguita per tutto questo tempo, ha un aspetto orribile, è alto e molto robusto, ha dei tagli in faccia e i vestiti rovinati e sporchi.
Si avvicina a me con un ghigno terrificante, mi prende per i capelli io cerco di divincolarmi e inizio a chiedere aiuto e a urlare più che posso, mi scaraventa a terra strappandomi il vestito di dosso, inizio a piangere, lui si china su di me e si sfila i pantaloni. Non so proprio che fare sto cercando di divincolarmi, scalcio, urlo, provo di tutto ma sento che pian piano le forze mi stanno abbandonando, sento del sangue colarmi sul viso, probabilmente devo aver sbattuto la testa ma non sento più nulla, non sento dolore, non riesco a muovermi vedo soltanto buio.
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Hold me head
Literatura FemininaNatalie è una ragazza sveglia e intelligente ma molte volte finisce per pensare troppo alle conseguenze. Ci sarà qualcuno che riuscirà a farla uscire dai suoi limiti e che la attrarrà a sé fino a farle male, ma lei è ancora ingenua.