Capitolo 5

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Esco in fretta dal locale, sono stata talmente tanto impegnata a rispondergli che non ho avuto nemmeno il tempo di leggere cosa c'era scritto sul suo cartellino. Che scema che sono, perché dovrebbe importarmene qualcosa di come si chiama o che ruolo abbia.
Lo sapevo che aveva a che fare con quel mondo ma ho paura di rimanere delusa dal ruolo che riveste lì dentro.
Non so se ritornerò, probabilmente per come sono fatta lo farò, tanto è inutile mentire a me stessa, posso ingannare gli altri ma di sicuro non me.
Basta non ne posso più devo vedere Nicole, non posso rimanere da sola con i miei pensieri troppo a lungo, mi serve lei per sapere che non sto impazzendo. Per una volta nella mia vita decido di mettere da parte l'orgoglio e appena arrivo a casa sua le salto addosso abbracciandola e chiedendole scusa per come mi sono comportata.
<<Nat, c'è Steve di là non farmi fare brutte figure!! >>.
<<uhuh Steve eh, cosa facevate ?>> faccio un po' la cretina, lei mi tappa la bocca con una mano, poi scoppiamo a ridere.
<<Su zitta, te lo chiedo per favore non mi far fare figure di merda>> .
<<Ok la smetto ma devo raccontarti un sacco di cose, ti prego ce l'hai un po' di tempo per la tua migliore amica?? >>.
Lei mi guarda un po' alterata.
<< Lo sai vero che non te lo meriteresti? Però siccome sono una brava amica ti ascolterò, ma non qui andiamo in cucina>>.
Una volta in cucina le racconto tutto e lei mi guarda come se fossi un alieno.
<<La piccola e ingenua Nat è uscita dalla tana>>.
<<Frena, non sono uscita da nessuna tana, l'ho solo incontrato per caso un paio di volte, non sono andata a cercarlo>>.
<< E sei entrata in un locale a tema bdsm>>.
Ho come l'impressione che me lo continuerà a rinfacciare per il resto della mia vita.
<< Sto diventando pazza>>.
<<No amica mia, hai solo deciso di non essere più una monaca di clausura e hai capito che hai bisogno anche tu del sesso nella tua vita >>.
Secondo me sta un po' esagerando.
<< Ei calma, ho detto che sono entrata, non che mi sono scopata tutti quelli del locale. Così mi offendi e poi chi te lo dice che io non sia entrata solo per prendere un caffè!! >>.
Mi guarda divertita prima di scoppiare in un assordante risata.
<< Nat ci conosciamo da una vita, e tu non sei la tipa che entra in questi locali per prendere un caffè, nessuno lo è in realtà, quindi smettila e ammetti che avresti voluto provare >>.
<<Tanto lo sai che avrei voluto >>. La guardo con rassegnazione.
<< Si, lo so amica mia, secondo me dovresti provare, sono esperienze da fare almeno una volta nella vita che te ne frega>>.
Ma come le viene in mente, mi sta consigliando di affidarmi ad uno sconosciuto, che bella amica che ho.
<< Nicole, come puoi non preoccuparti per me sapendomi nelle mani di uno sconosciuto che magari potrebbe volermi uccidere perché lo eccita? >>.
Non tarda ad arrivare una reazione da parte sua e inizia a ridere di gusto tenendosi la pancia come se volesse esplodere da un momento all'altro.
<<Te pensi troppo e poi io non ho mai detto che devi affidarti ad uno sconosciuto, potresti provarci con il tuo principe azzurro che ti ha salvata dalle grinfie del maniaco >>.
Questa volta sono io che rido.
<< Non sapevo che il principe azzurro fosse così scontroso e maleducato, non si potrebbe proprio definire un principe azzurro e poi non è il mio!! >>.
<<Ma ti piace, magari è anche un dominatore, buttati, lui non può ucciderti dopo averti salvata, ora amica mia devo andare, Steve mi aspetta.
Pensa a quello che ti ho detto! >>.
Detto questo me ne torno a casa un po' delusa, mi aspettavo che mi consigliasse di stare alla larga da lui, invece mi ha consigliato l'esatto opposto.
Ma chi voglio prendere in giro sappiamo tutte e due che non me lo toglierò mai dalla testa e che non ho alcuna intenzione di stargli alla larga semmai dovesse ricapitare di trovarmelo vicino.

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