Laila
Un raggio di sole che penetra dalle finestre della mia camera mi strappa completamente dalle braccia di Morfeo. Io e la mia mania di dormire con le tapparelle alzate!
Sbatto ripetutamente le palpebre e metto a fuoco. Immediatamente mi accorgo che tutto ciò che pensavo fosse un sogno, non lo è affatto...
Non mi ritrovo sul mio letto, bensì in una specie di bosco che è tutto forche' che comodo. Sono sdraiata sul suolo che non è morbido come il mio letto, ma devo ringraziare l'erbetta che lo rende più soffice. Mi ritrovo sulle spalle, posata a mo' di coperta, la felpa Josh.
Non posso non pensare a tutto ciò che è successo ieri, metà giornata passata con lui e ho fatto cose impensabili. Almeno per me!
Alzo lo sguardo e vedo Josh che dorme. E' appoggiato con la testa ad un tronco di un'albero. Le labbra leggermente dischiuse e sul volto un'espressione serena, tranquilla. Non c'è nemmeno un briciolo dell'aria dura che lo caratterizza solitamente.
Avrei tanta voglia di scattargli una foto... Ma le ferite che scorgo sullo zigomo e le nocche scorticate riportano i miei pensieri alla sera prima. Supera i 150 Km\h facendomi rischiare la vita. Mi porta ad una gara clandestina, per un pelo non mi metteva in seri guai.
Presa da un'attacco d'ira mi alzo ed inizio a battere pugni sul suo petto, cercando di svegliarlo.
Si sveglia di soprassalto, afferra il mio polso e me lo torce.
<<Ah!>> Dico fra un singhiozzo e un altro.
Josh alza immediatamente la testa e notando i miei occhi stracolmi di lacrime lascia immediatamente la presa sul mio braccio.
<<Mi dispiace, non volevo farti del. Pensavo che fossi...>> Dice in tono mortificato, ma non lo lascio nemmeno finire che scatto in piedi e gli urlo contro:
<<Fossi che cosa, Josh? Un lupo mannaro, un'alieno o un'assassino? >>
<<Tu non capisci!>> Mi urla contro
<<Allora illuminami!>> Gli rispondo con un tono sicuramente più alto del suo.
<<Lasciamo perdere...>> Dice con un tono mortificato, abbassando la testa.
La sua bipolarità è una cosa inspiegabile!
Giuro che continuerei ad urlargli contro, ma ho troppa paura che mi lasci sola in un bosco. Ci manca solo questo!
<<Voglio ritornare a casa!>> Dico in un tono arrabbiato.
Non mi nemmeno risponde. Estrae il cellulare dalla tasca dei pantaloni...poi lo porta all'orecchio.
In una zona del genere c'è campo?
La mia domanda trova risposta quando lo sento parlare.
<<Pronto...Ok...vieni a prendermi... Ci incontriamo lì.>>
Termina la telefonata e mette di nuovo il telefono in tasca. Inizia ad incamminarsi senza dire una parole, e io non posso fare altro che seguirlo. Dopo una decina di minuti e un paio di incidenti dovuti alla difficoltà che io ho trovato a camminare nel bosco, arriviamo a destinazione. Ci troviamo sul ciglio di una strada sterrata.
<<Mi dispiace per prima.>> Dice con un tono dispiaciuto, ma non la può mica passare liscia.
<<Se non devi fare nulla questa sera, potremmo andare a mangiare qualcosa insieme.>> Parla con un tono un po' troppo sicuro per i miei gusti.
<<Questa sera devo incontrare Eddy, per un progetto. Per le altre sere, invece, puoi sparire dalla mia vita esattamente come sei entrato.>> Rispondo, sperando di averlo offeso.
Serra la mascella, la spensieratezza di questa mattina viene sostituita dalla sua solita maschera.
<<Bene.>> Dice con un tono freddo.
La nostra conversazione cessa a causa di un clacson che suona. La macchina si ferma d'innanzi a noi.
Josh si incammina verso lo sportello affianco al guidatore e lo spalanca, successivamente faccio la stessa cosa con quello di dietro.
Noto che alla guida c'è Adam, lo saluto. Infondo lui non ha fatto nulla di male, anzi mi ha protetto.
<<Portami a casa prima a me.>> Dice serio Adam.
Il resto del viaggio lo passiamo in silenzio. Quando arriviamo ad una graziosa villetta Josh scende senza salutare. Arriviamo presto a casa mia, lo ringrazio velocemente e faccio per scendere dalla macchina, ma prima che potessi farlo mi blocca un polso e mi fa girare.
<< Josh è fragile, anche se non lo da a vedere. Ti chiederai perchè si comporta in un modo così freddo. Sappi soltanto che ha dato tutto se stesso a persone che lo hanno pugnalato alle spalle. Sembra così impassibile, ma in realtà il dolore lo logora dentro. Tolta la sua corazza Josh è una persona speciale e molto fragile, quindi ti chiedo solo una cosa: Non fallo soffrire. Non lo merita.>>
Al termine della sua informazione lo saluto e scendo dall'auto.
*************
<<Per oggi abbiamo finito!>> Dice Eddy con un sorriso sulle labbra, mentre chiude il libro.
Alla fine non è stato molto noioso. Lo studio mi ha distratta dalle cose che mi sono successe ieri, di cui non vado particolarmente fiera.
<<Ho tanta fame.>> Dice Eddy toccandosi la pancia.
Prendo dei volantini pubblicitari e glieli passo.
<<Pizza o sushi?>> Mi domanda.
<<Sushi, tu?>>
<<Anch'io.>>
<<Allora che sushi sia!>>
Chiamiamo per ordinare e non ci mettono molto a consegnarci le nostre ordinazioni. La serata passa fra risate e scherzi. Di solito le serate fra amiche le facciamo io e April. Sono proprio contenta di aver passato un po'di tempo con Eddy. Non è che non voglia più bene ad April, anzi. Ma mi fa molto piacere relazionare con persone diverse, per avere diversi pareri e punti di vista.
Ben presto arriva il momento in cui Eddy deve ritornare a casa. La saluto velocemente. Chiudo la porta e mi dirigo in camera mia. Indosso il pigiama e mi tuffo nel mio letto che mi è mancato tanto.
Chiudo gli occhi e mi addormento.
Drinnn...drinnn...drinnn...
Mi sveglio di soprassalto a causa dell'incessante rumore del mio telefonino, segno che mi stanno chiamando.
Ma chi può essere a mezzanotte?
La domanda trova immediata mente risposta quando leggo sul display 'Josh'.
Non mi starà mica perseguitando?
Comunque decido ugualmente di rispondere.
<<Pronto?>> Dice con incertezza.
<<Cosa vuoi, Josh?>> Dico seccata. Un po' di ragione ce l'avrò, mi ha sempre chiamato nel cuore della notte.
<<Ti sei comportata proprio da stronza oggi, ma mi manchi ugualmente.>> Biascica.
<<Sei ubriaco?>> Chiedo.
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SPAZIO AUTRICE:
Scusatemi per i due giorni di assenza. Domani e dopodomani non potrò pubblicare, quindi probabilmente tornerò martedì.
Secondo voi Josh si è veramente ubriacato? Se si perchè?
Spero che il capitolo vi è piaciuto, se è così scrivete commenti e mettete stelline
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BLACK LOVE
RandomLaila Mia Collins ha vent'anni studia Psicologia a Los Angeles. È una ragazza timida e insicura. Sa di essere adottata, ma non sa il nome dei suoi veri genitori. Ha una vita perfetta, o quasi! Nella sua vita manca solo una cosa: L'AMORE. Infatti Lai...