BLACK LOVE

27

Laila
Mi guardo allo specchio per l'ultima volta e liscio con le mani il vestito.
<<Oh tesoro sei bellissima...>> Dice la nonna.
<<Però manca la cosa più importante.>>
Dice questa volta mamma.
<<Cosa?>> Domando non capendo.
Senza rispondere escono dalla stanza lanciandosi uno sguardo furtivo, per poi rientrare poco dopo con un cofanetto nelle mani della nonna.
Apre la scatola ed io resto estasiata dal contenuto.
<<Questo apparteneva a mia mamma, me lo regaló il giorno del matrimonio con tuo nonno, poi io l'ho regalato a tua madre nel giorno delle sue nozze e adesso tua madre ha deciso di regalarlo a te.>>
Continuo a guardare quella meravigliosa collana a girocollo tempestata di piccoli diamantini.
Devo dire che nonostante è un pezzo antico dall'aspetto non lo sembra.
<<Però oggi non è il giorno del mio matrimonio.>> constato.
<<Cosa importa!>> Dice la nonna prima di farmi l'occhiolino.
Mamma afferra la collana dal cofanetto, si avvicina a me. Con una mano sposta i capelli, mentre con l'altra fa passare la collana intorno al mio collo per poi allacciarla.

<<Se prima eri bellissima adesso sei perfetta.>> Dice la nonna.
Effettivamente non sono poi così male.
Il vestito rosso scende morbido fino ai piedi la collana mette in risalto lo scollo a V non troppo profondo. I capelli biondi, solitamente lisci, adesso ricadono sulle spalle con onde morbide. La mamma con il suo make-up sui toni del marrone è riuscita molto bene a fare risaltare i miei occhi blu.

Josh

<<Tifi per la 'LA Galaxy' oppure per la 'Los Angeles FC'? >> Dice il papà di Laila.
<<No, perchè se tifi per la 'Los Angeles FC' non andremo per niente d'accordo.>>
Sono a casa di Laila seduto su una poltrona del salotto dinnanzi al fuoco insieme a suo padre che è intento a guardare una partita di football.
<<Si, signore. Anch'io tifo per la 'LA Galaxy'.>> Rispondo, non sapendo nemmeno che squadra sia.
Non sono un gran fan del football e nemmeno di altri sport, nella mia vita non c'è ne mai stato spazio.
<<Sono pronta!>> Sentiamo la voce di Laila provenire dalle nostre spalle, così ci giriamo all'unisono...

Laila

<<Tifi per la 'LA Galaxy' oppure per la 'Los Angeles FC'? >> Mio papà fa una breve pausa e poi continua.
<<No, perchè se tifi per la 'Los Angeles FC' non andremo per niente d'accordo.>>
Josh sembra abbastanza confuso ed è molto buffo vederlo così. Diciamo che non è da Josh imbarazarsi o sentirsi a
disagio.
<<Si, signore. Anch'io tifo per la 'LA Galaxy'.>>
Decido di corrergli in aiuto e richiamo la mia attenzione.
<<Sono pronta!>>
Si voltano entrambi e per un'attimo rimangono a bocca aperta.
<<Sei bellissima, amore.>> Dice papà.
<<Sei bellissima stasera.>> Dice Josh, ma si corregge subito dopo.
<<Cioè non solo stasera...sei sempre bella...ma>> Continua a balbettare.
Penso che questo sia il lato più tenero di Josh.
<<Grazie.>>
Mi avvicino a lui, porto le mani al collo e gli sistemo il papillon leggermente spostato.
<<Devi migliorare a fare i complimenti.>> Gli dico prima di stampargli un bacio a fior di labbra.
<<Okay, adesso andate. Su,su>> Dice la nonna, spingendoci verso la porta d'ingresso.

***

<<Dove mi porti?>> Gli domando.
<<È una sorpresa.>> Risponde.
Prende la mia mano prima ci stampa un bacio e poi la porta sul cambio marcia.
Dopo circa una mezz'oretta parcheggia finalmente la macchina.
Il parcheggio è pieno di auto di lusso.
Scende dalla vettura e fa il giro per aprirmi la portiera.
<<Mi sorprendi sempre di più Devis...come mai così galante?>>
<<Non farci troppo l'abitudine.>>
Ci dirigiamo verso un grande palazzo in stile classico, che solo in seguito scopro che è un ristorante di lusso.
Da gli altri soffitti scendono maestosi lampadari di cristallo.
Su ogni tavola ci sono alti centrotavola con intrecci di fiori freschi e cristalli.