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Laila

<<Tesoro, mi dispiace tantissimo...>>
Fa una pausa è continua<<Ma vedrai, il vero amore vince su tutto. Se questo lo è tornerà a splendere. >>
Io e la nonna, come ai vecchi tempi, siamo sedute difronte al camino acceso, con una tazza di tè fra le mani e una coperta di lana a quadri rossa e nere leggermente infeltrita. La sua mano rugosa mi accarezza i capelli e io potrei stare così per ore, con il lieve tepore che proviene dal camino a legna e la nonna che mi coccola.
Mi viene in mente un ricordo di quando ero piccola...

<<Nonna, nonna mi racconti come hai conosciuto il nonno?>> Domando.
<<Certo tesoro...>> Dice prima di iniziare ad intrecciare i miei capelli.
<<Eravamo molto giovani e diversi. Lui proveniva da una famiglia molto ricca, invece io no. Ricordo che per la prima volta lo incontrai in un luna-park, lui era con i suoi amici, io con i miei. Sai ognuno stava con i suoi simili. Nonostante la grande differenza di classe sociale, venne a parlarmi e mi chiese se poteva accompagnarmi a casa. Dopo la scetticità iniziale, accettai. In seguito a quella passeggiata ce ne furono molte altre. Dopo qualche mese capimmo che ci amavamo, mentre i mie genitori erano felici, i suoi non la presero molto bene. Gli proibirono di vedermi.>> Fa una breve pausa.
<<E poi nonna, cosa è successo?>>
<<Lui decise di scappare e tagliò tutti i rapporti con i genitori. Venne da me e ci sposammo. Dopo un anno nacque tua madre eravamo molto felici, finché tuo nonno non si ammalò e morì.>>
Una lacrima scende sul suo viso, ma si affretta ad asciugarla.
<<Ti manca?>> Le domando.
<<Tantissimo tesoro, ma so che sarà per sempre nel mio cuore, è uno dei miei ricordi più belli.>>
<<Nonna cosa si prova quando si è innamorati?>>
<<Ti posso dire che è una sensazione talmente bella che non si può esprimere a parole, lo scoprirai quando ti innamorerai.>>
Poi mi posa un bacio sulla fronte...

<<Dovremmo iniziare a cuocere il tacchino, non vorrai mica che tua madre si metta ai fornelli!>>
<<No nonna, ti prego.>>
Mia madre è una frana in cucina, le poche volte che si è data all'arte culinaria non è andata mai a finire bene.
Ricordo che una volta fece scattare l'allarme antincendio, un'altra volta ha rotto il forno...
Solitamente a cucinare sono la nonna e papà.
Ci alziamo a malavoglia e ci dirigiamo verso la cucina.
Mamma e papà, come ogni pomeriggio, sono accoccolati sul divano della cucina a vedere il televisore.
<<Che carini che sono.>>
E come darle torto.
Mentre la nonna inizia a preparare il tacchino, io mi siedo su una sedia del tavolo della cucina.
Inizio a pensare a tutti i momenti passati con Josh e sovrappensiero dico:
<<Forse ho capito cosa si prova ad essere innamorati.>>
<<Mi sa di sì, Laila.>>Risponde la nonna.
Purtroppo la nostra conversazione viene interrotta dal suono del campanello.
<<Laila aspettavi qualcuno?>> Domanda mia madre.
<<No. Comunque vado ad aprire.>>
Apro la porta e davanti a me c'è tutto ciò che non avrei mai immaginato di vedere...
Afferro nuovamente la maniglia della porta e gli e la sbatto in faccia.
Appena mi giro vedo mia nonna che dice:
<<Forse dovresti ascoltare cosa ha da dire.>>
<<Dici?>>
<<Penso di sì.>>
Riapro la porta e la chiudo alle mie spalle.
<<Sappi una cosa, sono qui perché me lo ha detto mia nonna e non per altro.>>
Mi siedo a fianco a Josh, su un gradino del portico, e mi stringo nel maglioncino di cotone troppo freddo per una giornata di autunno inoltrato.
Non parla, non parlo. Non parliamo.
Mi porge un mazzo di piccoli fiorellini celesti e bianchi. Non ho mai visto de fiori così belli. Li porto vicino al viso e li annuso
<<Si chiamano Non ti scordar di me, il nome scientifico è Myosotis...>> Inizia Josh. <<Ci sono molte leggende riguardanti questo fiore e il suo nome alquanto strano, una di queste mi ha colpito particolarmente...>>
<<La storia narra di un cavaliere che sulla riva di un fiume stava raccogliendo dei fiorellini da regalare alla sua amata mentre stava passeggiando con lei. Lui però scivolò, cadde in acqua e annegò. Ma prima di morire diede alla sua amata un mazzetto di questi fiorellini e urlò "Non ti scordar di me".
So che mi odi, ma ti chiedo solo una cosa Laila: Non ti scordar di me.>>
Le parole non riescono ad uscire dalle mie labbra, sono totalmente sconvolta.
Lo fisso negli occhi e mi perdo nelle sue iridi dello stesso colore del fumo, così tossiche ma che non ne puoi fare a meno.
<<E prima che me lo chiedessi, ho mollato tutto: dai traffici illegali di droga al matrimonio combinato e tutto questo l'ho fatto per te, ma soprattutto grazie a te.>>
<<Come faccio a crederti?>> Gli domando.
Con una mano sposto i ciuffi di capelli, che per colpa del vento, mi sono finiti in faccia. Sembra un po' rattristarsi, ma non si perde d'animo.
<<Lo so che mi odi...>>Non lo faccio finire che inizio a vomitargli parole a dosso.
<<Come puoi dire che ti odio se ti amo talmente tanto che tu non ne hai idea.>>
Sulla sua faccia compare un sorriso che si spegne quando continuo a parlare.
<<Questo però non cancella quello che è successo, è stato tutto una finzione.>>
<<Facciamo così...>> Dice Josh <<Rincominciamo da capo.>>
Lo guardo scettica.
<<Piacere io sono Josh Davis.>> Mi porge la mano.
Decido di stare al gioco.
<<Piacere io sono Laila Collins.>>
Gli stringo la mano. Incastriamo i nostri sguardi e non so chi è stato ad avvicinarsi, ma ci ritroviamo ad un palmo di distanza.
<<Posso fare una cosa?>> Il suo fiato caldo mi accarezza una guancia.
<<Cosa?>> Rispondo.
<<Posso baciarti?>>
Non faccio in tempo nemmeno ad annuire che le sue labbra si fiondano sulle mie calde, morbide e...quanto mi è mancato!
Sentiamo qualcuno schiarirsi la gola, ci voltiamo spaventati.
Sull'uscio della porta ci sono mamma, papà e la nonna.
Mi alzo di scatto e mi avvicino a loro.
<< Mamma, papà e nonna vi presento Josh...e Josh ti presento mia mamma, mio papà e mia nonna.>>
<< Tesoro cosa aspetti a farlo entrare? Starà congelando lì fuori.>> Dice mio papà.
Lascio lo spazio a Josh per passare, entra in casa assieme a mia mamma e a mio papà, io e la nonna a ruota li seguiamo.
<<Però hai fatto centro!>> Mi sussurra all'orecchio.
<<Cosa?>>
<<Hai trovato un mix tra dolcezza e bellezza...Guarda che muscoli!>> Esclama ed io sono più che sicura di essere diventata un peperone...

~•~

SPAZIO AUTRICE:

Buona Pasqua!🐰
Cosa ne pensate di questo nuovo capitolo?
Se vi va mettete stelline e commentate!
A presto,
M.P

BLACK LOVEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora