Gelosia

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Alice
Un altro giorno è arrivato e la voglia di andare a lavoro è uguale a 0 vorrei rimanere sempre qui stretta tra le sue braccia.
C: Sacrofano so che sei sveglia
Mi bacia il collo
A: no non sono sveglia
C: e come fai a parlare?
Regna il silenzio
C: dai Alice ci dobbiamo alzarci
A: uffa vorrei rimanere qui a letto tutto il giorno
C: immagino, anche io lo vorrei tanto
Ci alziamo e facciamo colazione , ci laviamo e usciamo
A: quando dirai alla Manes di noi due?
C: presto, ma sempre a lei pensi ?
A: si la penso sempre perché non mi piace , si dà troppe arie
C: dai Alice non fare così anche io non la sopporto però è il nostro superiore e dobbiamo accettarla
Sbuffo
Entriamo in istituto e infatti per le scale incontriamo la Manes
C: Buongiorno
A: buongiorno
M: buongiorno dottori, Conforti posso parlarle?
C: Certo
M: diamoci del tu , siamo coetanei
Claudio annuisce
M: buon lavoro Allevi
Me ne vado in sala specializzandi mentre loro vanno nell'ufficio di Cc. Pagherei qualsiasi cosa per sapere cosa dice Barbie al mio CC. Odio il modo in cui sorride , solo io posso fare quel sorriso.
Meglio che lavoro !

Claudio
Anche io vorrei stare con lei tutto il giorno ma il dovere chiama.
Mentre saliamo le scale vedo Alice irrigidirsi per la Manes. Vuole parlmarmi e andiamo nel mio ufficio tutto sotto lo sguardo di Alice che ha smesso di sorridere.
C: prego accomodati
M: grazie! Senti oggi andiamo a pranzo con Valeria , Beatrice e Giorgio vuoi unirti a noi?
C: si certo
M: volevo chiederti come mai hai rinunciato il posto in America?
C: non riuscivo a stare lontano da Roma , ci sono alcune persone a cui sono molto affezionato e poi io sono cresciuto qui dentro
M: spero di lavorare bene con te e tra queste persone c'è anche l'amore vero,?
Mi sorride
C: si
M: e chi sarebbe la fortunata?
C: lavora qui con noi , sono una persona riservata che non ama mettersi in mostra poi ne parlerò
M: va bene come vuoi, allora a dopo

Alice
Chissà cosa si stanno dicendo o cosa sta succedendo la dentro. Vado a prendermi un caffè e ne porto uno al mio Claudio.
Busso e apro
A: ecco professore per lei
C: oh ma grazie allieva! Ci voleva proprio! Sto perdendo la vista per stare appresso a queste cose su internet
Fa vedere dei fogli e il computer
A: povero professore
L'abbraccio
C: come mai da queste parti? Ti manco vero?
A: assolutamente no
Rido
C: invece si , anzi sei venuta per sapere cosa mi ha detto Andrea
Divento seria
A: Andrea?
C: è il nome della Manes ricordi, una bellissima donna che è il nostro superiore
Gli tiro una sberla, e lui ride
C: gelosona vieni qui
Mi bacia intensamente
A: allora che ti ha detto?
C: pranziamo insieme agli professori e con lei e poi mi ha chiesto come mai ho rinunciato all'America
A: e tu che hai risposto?
C: che sono legato a Roma e che amo il mio lavoro qui
A: e poi?
C: e poi mi ha chiesto se sono rimasto anche per l'amore
A: e tu che hai risposto?
C: ho detto si però ...
A: però non hai detto che sono io la tua fidanzata
C: già
Abbassa lo sguardo
A: io mi chiedo quando glielo dirai? Ormai lo sanno tutti anche i muri
C: presto Alice , è qui solo da qualche giorno quando si sistemerà le parlerò promesso
A: meglio non promettere nulla
Sono offesa, ogni volta c'è sempre una scusa o c'è qualcosa che lo frena.
C: dai Alice non fare così. Mi bacia
A: ormai da quando è arrivata vai a pranzo sempre con lei
C: ci sono anche gli altri colleghi
A: lo so , ma non pranziamo più insieme
Dico triste
C: dai stasera ci divertiremo a modo nostro
Conosco benissimo quello sguardo malizioso
A: non vedo l'ora dottore
C: e tu che farai a pranzo?
A: vado con Lara e Paolone
C: la famosa triade
Ride e io lo bacio
Non vedo l'ora che arrivi sera per stare con lui

Claudio
Sto osservando l'orologio da mezz'ora ma il tempo non passa , non vedo l'ora di andarmene da qui e stare con lei. Finalmente l'orologio segna le 20 e torniamo a casa. Non vedo l'ora di sentirla tra le mie braccia
C: ti amo Sacrofano
A: anche io CC
Siamo nudi e la coccolo
C: stavo pensando a come sarebbe un baby Conforti
A: bellissimo perché sarà la fusione di me e di te
La bacio
C: Alice , stavo pensando perché non facciamo un figlio
A: sei davvero tu? Claudio Conforti che all'inizio si prendeva paura della parola figli?
C: dai smettila, sarebbe bello avere un piccolo o una piccola Conforti in giro per casa
A: anche a me piacerebbe tanto averlo e con la specializzazione come faccio?
C: dai ne riparleremo però non vedo l'ora di averlo
A: ti amo Claudio, non me lo sarei mai aspettata una proposta del genere da te, pensavo che scappassi invece sei cambiato davvero
Mi bacia
C: sono cambiato perché ti amo e voglio un figlio da te anche non subito anche tra qualche anno
A: sono così contenta di quello che mi hai detto e se capitasse ora che faresti?
C: sarei l'uomo più felice
E con questa proposta ci addormentiamo felici




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