L'allieva

Casa dolce casa

Claudio
È mattina vedo l'ora sono le 7.30, osservo la mia Alice finalmente accanto a me..quanto è bella, mi era mancato dormire accanto a lei,è tenera come una bambina per come abbraccia il suo cuscino e ha una gamba fuori dal lezuolo, un braccio che abbraccia il cuscino e l'altro che ha sulla mia spalla. Sorrido oggi è il giorno im cui riprendiamo la nostra vita a Roma.
È ora anche di svegliare la mia bella addormentata, inizio a baciarla
C: Ali dai svegliati dobbiamo partire
Inizia a muoversi
A: aspetta altri 5 minuti
Si gira dall'altra parte...ho un modo davvero interessante per svegliarla completamente
Inizio ad accarezzare la gamba fuori dal lenzuolo e poi mi posiziono sopra di lei e bacio il suo bellissimo e delicato collo.
A: così non usciremo mai da questo comodissimo letto
C: era solamente il mio buongiorno
A: buongiorno
mi bacia la guancia
C: dai sbrigati che dobbiamo partire
Si alza dal letto e va in bagno a farsi la doccia e poi dopo si veste, io intanto ho chiamato il cameriere per farci portare la colazione in camera. Vado a farmi la doccia e mi vesto. Arriva il cameriere con la colazione
A: ho tantissima fame che buona idea
C: io ho sempre buone idee mia cara Sacrofano
Mi bacia
A: ci sono tantissime cose buone
Dopo aver consumato la nostra colazione, lasciamo la stanza e carico le valige nella mia macchina.
Partiamo e accendo la radio, cantiamo, ci guardiamo. Dopo qualche ora ci fermiamo per la sosta e prendiamo dei caffè. Vedo che Alice a un certo punto guarda un'altra parte , una bellissima bambina molto piccola avrà più o meno 3 o 4 mesi è così tenera tra le braccia della sua mamma. Vedo Alice che ha uno sguardo perso ed esce fuori dall'autogrill.
Finisco il mio caffè e la raggiungo, la vedo in macchina che piange
C: Alice che succede?
Non risponde piange e basta e si butta tra le mie braccia io accarezzo la sua schiena come se volessi rassicurarla
A: ho visto quella bambina era così bella tra le braccia di sua madre
C: è vero Alice ma non ti devi preoccupare quando vorrai faremo un figlio quando ti sentirai pronta ...anche io voglio una piccola Sacrofano o un piccolo Conforti che gira per casa
Mi sorride
A: quando vedo i bambini mi immagino sempre un baby Conforti dopo la perdita di nostro figlio ho sempre nostalgia e come se fosse mia la colpa di non averlo protetto abbastanza
C: ma no Alice non hai nessuna colpa e anche mia la colpa per tutta quella storia mi dispiace tanto davvero
Mi rattristo e ci abbracciamo
A: dai basta piangere ed essere tristi ora torniamo a Roma per il nostro nuovo inizio
Sorridiamo e la bacio
Continuiamo a viaggiare ,dopo 6 ore di viaggio quando arriviamo a Roma sono le 18.30 e piove.

Alice
Il viaggio è stato rilassante, non vedo l'ora di arrivare a Roma. Ho avuto un momento di tristezza per una bambina che ho visto all'autogrill e ho pianto e abbiamo parlato. Quando vedo la mia bella Roma mi si illuminano gli occhi, è una sera di pioggia ma è sempre bellissima piena di gente che ride, si bacia, si vuole bene.
CC parcheggia in una zona che non conosco molto bene mi ha detto che ha cambiato casa perché quella casa sapeva di noi ma soprattutto di me . Mi sveglia da questo stato di trance il mio CC.
C: Sacrofano siamo arrivati nella nostra nuova casa
A: il palazzo è molto bello
C: non hai visto ancora l'interno
Scendiamo dalla macchina e prendiamo le valige ed entriamo nel palazzo.
Rimango stupita per quanto è bello questo palazzo , ha un'ascensore enorme. Arriviamo al 4 piano e Claudio apre la porta e accende la luce. Rimango immobile, è bellissima Claudio mi prende la mano e mi fa visitare la casa. È simile all'altra solo che ha due bagni, un bagno con l'idromassaggio e l'altro con la doccia, due camere da letto, un salone enorme , la cucina enorme , il suo studio e poi mi porta fuori con un balcone grandissimo che si affaccia sulla nostra Roma
A: io non ho parole , è bellissima
Mi bacia e mi porge un bicchiere di vino
C: al nostro nuovo inizio e alla nostra nuova casa
Fa tintinnare il suo bicchiere con il mio e alla fine ci baciamo
C: dai ceniamo
Ceniamo e poi andiamo a dormire, ci addormentiamo stretti stretti ed ora mi sento veramente a casa, casa dolce casa.