Litigio e chiarimenti

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Un altro giorno è arrivato ma vedo CC strano come se volesse dirmi qualcosa ma non ci riesce.
A: buongiorno amore
C: buongiorno
Mi bacia
A: che hai?
C: devo dirti una cosa
A: dimmi...per favore
Annuisce e fa avanti e indietro.. ho paura quando fa così si gira verso di me e mi regala un bel sorriso, quel sorriso di cui sono innamorata follemente.
C: sai quando ti ho vista con Martina l'altra sera mi sono un po' emozionato
A: Claudio Conforti che si emoziona non ci posso credere
Lo prendo in giro e continuo
A: perché che ho fatto?
C: hai un bel rapporto con lei
A: si, tra donne ci capiamo al volo , con la madre non ha un bel rapporto , Daniela lavora molto e Sergio anche quindi ogni tanto mi invia qualche messaggio e parliamo
C: sei molto importante per lei
A: lo è anche lei per me e come se fosse mia sorella
C: eravate così belle abbracciate
A: ma sei davvero tu ? Come mai tutti questi complimenti allora che mi devi dire?
Mi accarezza una guancia
C: si sono sempre io, ti ho detto che mi hai cambiato completamente la vita e però ora non ti arrabbiare, abbiamo detto di fare le cose con calma
A: mi stai facendo preoccupare
C: facciamo un figlio, tu sei perfetta per fare la madre ti ho vista come guardavi Martina o come guardi i bambini
Rimango senza parole, i ruoli si sono davvero invertiti, lui che parla di figli ma non pensavo così presto.
A: non so che dirti, lo sai come la penso che è meglio che io finasca la specializzazione e di iniziare a lavorare
C: si lo so, però pensaci bene ci vorrebbero anni per essere completa come dici tu
A: ma io non riuscirei a volerlo tra molti anni dico almeno un anno o due
Abbassa lo sguardo
A: lo vuoi davvero?
C: certo che lo voglio altrimenti non te lo chiederei
A: non è che non ti basto più io?
Alzo la voce
C: certo che no, ora sono arrivato a 37 anni e voglio una mia famiglia e penso che tu sia la donna giusta e sarai una madre perfetta per i nostri figli però lo voglio prima dei 40 anni...Alice come posso fare per farti cambiare idea? Poi lo sai che i tempi sono lunghi per concepire ci sono coppie che ci riescono subito e altre no noi invece non lo sappiamo.
A: non puoi farmi cambiare idea, anche io voglio una famiglia con te e te l'ho sempre detto ma per ora voglio solo concertrarmi a specializzarmi e a lavorare. Lo so e hai ragione ...prima dei 40 anni ti regalerò un baby Conforti te lo prometto.
C: ti amo
Dice per poi uscire dalla porta. Che ho detto? Se ne è andato?
Faccio una tisana e finisco la tesi.. di Claudio neanche l'ombra. Arriva dopo con le pizze
A: mi sono preoccupata dov'eri?
C: al parco
A: perché te ne sei andato?
C: perché mi stai privando di diventare padre
Alza la voce
A: per ora no Claudio ne avevamo già parlato... quindi è vero non ti basto più
C: si non mi basti più va bene? Pensavo che ti facesse piacere sentirti dire che voglio un figlio subito con te invece no, non ti senti pronta perché vuoi rimanere nel mondo delle meraviglie devi crescere Alice non puoi rimanere a fare la bambina a vita e tu saresti bravissima come madre e tu hai paura ecco perché non vuoi.
Queste sue parole mi tagliano come un coltello, ho le lacrime agli occhi come ha potuto dire una cosa del genere.
C: ora sicuramente che ti ho ferita andrai via giusto come fai sempre ogni volta che succede qualcosa scappi.
A: no non voglio andare via, anzi mangia da solo non ho fame
Vado in camera e piango.. è vero ho paura di diventare madre, ho paura di avere un altro aborto di soffrire come ho sofferto allora.
Vado in bagno e mi sciaquo la faccia, vado in soggiorno prendo il mio pc e continuo a scrivere poi dopo entra lui in camera prende il cuscino e una coperta e va a dormire sul divano.
Mi addormento con la testa sul pc.
Quando mi alzo vado in cucina e non lo trovo ha già fatto colazione ma sento il rumore dell'acqua sarà sicuramente sotto la doccia ed io sto morendo di freddo.
Ho bisogno di una doccia calda, vado in bagno ma mi gira la testa, mi appoggio al lavandino
C: Alice che hai?
A: nulla sto bene
Mi spoglio ed entro nella doccia entra anche lui
A: sto morendo di freddo
C: sicura di stare bene?
Annuisco
C: dai vieni qua
Mi abbraccia, siamo entrambi nudi ed inizio a baciarlo non so che ho mi sento strana , lo bacio con foga come avessi bisogno di lui in questo momento.
C: si può sapere che hai come mai tutta questa voglia nonostante il nostro litigio di ieri sera?
A: basta parlare, mi devi solamente scaldare che sto sentendo freddo
Mette l'acqua molto calda e continuo a baciarlo, lui mi prende in braccio e inizia a spingersi dentro di me come se non fosse successo nulla ma lo so che ancora è arrabbiato e lo sono anche io però avevo voglia di lui.
Dopo che arriviamo all'estasi ci sorridiamo e iniziamo a vestirci. Andiamo in istituto ma in macchina nessuno dei due parla di ciò che è successo ieri sera e stamattina.
Un bacio nulla lui si chiude nel suo ufficio e prima dice
C: ricordati l'autopsia tra mezz'ora
E se ne va ed io inizio a lavorare.

L'allievaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora