Prendere delle decisioni

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Alice
Dopo aver passato una notte fantastica con CC mi sveglio di colpo e la mia mente è invasa da mille domande e dubbi per questa scelta che dobbiamo fare. Washington o rimanere qui? Mi giro verso la sveglia per vedere l'orario sono le 4.30 mi metto la camicia di Claudio addosso e mi alzo facendo piano a non svegliare Claudio che dorme tranquillamente beato lui. Cammino a pieidi nudi sul pavimento ed è così ghiacciato proprio come sarà il clima d'inverno a Washington, mi preparo una tisana e quando è pronta la bevo lentamente per come è bollente...Roma è così bella a qualsiasi ora anche la mattina presto...mi avvicino alla vetrata della terrazza ma poi sento delle braccia che avvolgono il mio corpo e mi sussurra
C: come mai sveglia a quest'ora?
A: non avevo sonno
C: si certo...dai dimmi il motivo?
Mi volto verso di lui che è a petto nudo e indossa il pantalone del pigiama
A:stavo pensando a Washington
C: e allora?
A: non lo so ho paura per il cambiamento...ho paura di non essere all'altezza, ho paura perché non è la nostra città
C: anche io ho paura, io non ti lascerò mai sola, impareremo insieme Alice se è questo che ti preoccupa...certo l'inizio sarà difficile ma poi ci abitueremo e pensa che avremo un lavoro prestigioso in quell'istituto
Respiro
A: già sarà difficile...però questa casa deve comunque rimenere nostra non voglio lasciarla a degli sconosciuti
C: tutto quello desideri! Anche io non voglio lasciarla perché questa casa sarà la casa in cui invecchieremo con i nostri figli e nipoti, parenti, amici...dove ogni volta ci ritroveremo nonostante tutto
Le lacrime scendono sul mio viso
A: è bellissimo quello che hai detto!
Lo bacio com passione, lo amo tantissimo e infatti inizia a sbottonarmi la camicia che cade insieme a tutto il resto e ci ritroviamo sul tapetto come due adolescenti ad amarci e scoppia come sempre la passione poco dopo
A: allora andiamo amore! Voglio andarci lì
Dico quando sono stretta a lui
C: davvero? Se è uno scherzo non è bello
A: non sto scherzando! Sono serissima! Voglio vivere questa nuova avventura con te e Vittoria nella nuova città
C: Sicura, sicura??
A: sicurissima
C: lo sai che non si ritorna più indietro
A: sono sicurissima
Inizia a baciarmi
C: ti amo
E mi bacia la guancia, un altro ti amo e mi bacia il collo, un altro ti amo e mi bacia il seno e un altro ti amo ed è di nuovo dentro di me ad amarmi come solo lui sa fare.

Claudio
Che notte fantastica che abbiamo passato e anche fino a qualche minuto  fa! Ora siamo stretti l'un l'altra sul tappeto e ancora nudi, nessuno dei due vuole alzarsi eppure è domenica, non sappiamo neanche che  ore sono! Sono felicissimo che ha accettato la proposta per Washington, vivremo una nuova avventura insieme con la nostra famiglia...non vedo l'ora di avvisare Thom che tra tre settimane partiremo per raggiungerlo...lo so che è difficile cambiare completamente città ed è molto lontana ma insieme saremo felici...la osservo quando dorme è così bella e non sta neanche sentendo la mia mano che accarezza i suoi liscissimi capelli...poco dopo i suoi occhi color cioccolato puntano i miei
C: buongiorno bella addormentata
A: buongiorno marito!
Ci baciamo
C: più tardi chiamo Thom per avvisarlo
A: va bene!
C: andiamo a fare colazione?
A: no 5 minuti
Anche io per una volta voglio essere pigro ma la pace viene interrotta dal suo del citofono
C: cazzo, Bea con Vittoria!
Dico portandomi la mano in fronte e mi metto i boxer e il pantalone della tuta e apro
A: aspetta non aprire la porta!
Dice rimproverandomi, prende la coperta se la mette addosso e corre verso la camera da letto
C: buongiorno Bea! Ciao tesoro di papà
Dico prendola in braccio
B: buongiorno Conforti! Ma tu apri a tutti così?
Me ne ero dimenticato che non indosso la maglia
C: scusami ma
B: ho capito vi stavate divertendo
Dice maliziosamente
Poco dopo compare Alice con un vestito e i capelli legati
A: ciao Bea! Amore di mamma ti sono mancata?
V: si tanto!
Dice baciando la guancia di sua figlia
B: vi lascio! Buona giornata
La salutiamo
A: potevi metterti qualcosa addosso
Dice rimproverandomi
C: sei gelosa?
A: si ma non di Bea! Odio che le altre donne ti guardino
C: vieni qua gelosona
La bacio
C: allora tesoro ti sei divertita con Giorgia?
V: si tantissimo!
A: che avete fatto?
V: abbiamo giocato alle principesse, abbiamo visto i cartoni e poi abbiamo giocato con Martina e Rodrigo
C: Rodrigo?
Rido, mia figlia annuisce
A: hai fatto la brava vero?
V: si!
Dice con la faccia da birbantella, pranziamo e poi ci riposiamo.
Prendo il computer
C: amore vieni qui
Dico per farla venire accanto a me visto che sta in cucina
A: sisi arrivo
Si siede accanto a me
A: allora che vuoi dirmi?
C: dobbiamo trovare una casa a Washington
A: è vero, non puoi chiedere a Thom?
C: si certo, ho avvisato che tra tre settimane partiamo ed è molto felice
A: quindi dobbiamo organizzarci bene con il trasloco e dirlo a tutti
C: si lo diremo a tutti
Dico baciando la sua guancia
C: dove la vuoi in città o lontano?
A: beh direi non molto lontano dall'istituto e poi dobbiamo trovare anche l'asilo per Vittoria...ce la faremo in queste settimane?
C: credo di si
Vado su vari siti ...ma nessuna ci convince
A: potremmo farci aiutare da Thom per la casa
C: ok allora poi domani parlo con lui
Suona il citofono...Alice apre la porta
A: Marco che succede?
Non dice nulla ed entra
C: ciao Marco
Ecco lì la complicità degli Allevi , Marco che abbraccia Alice

Alice
Quando apro la porta trovo mio fratello quasi non lo riconosco più...mi abbraccia forte.
A: mi vuoi dire che succede?
Sospira
M: Lara
A: che ha fatto?
M: lei nulla
A: e allora cosa hai fatto? Avanti parla Marco
M: abbiamo litigato il giorno prima del tuo compleanno
A: qual è il problema?
Claudio ci osserva e rimane in silenzio
M: lei vuole un figlio
A: e tu?
Scuote la testa
A: perché?
M: io padre?
Ride
M: mi sento ancora io bambino, non sono maturo per crescere un figlio
C: sai anche io prima non lo volevo! Poi ho trovato la donna giusta e sapevo che lei era giusta per essere la madre dei miei figli
Dice emozionato e guardandomi...quando poi arriva Vittoria
V: zioo
M: Vittoria miaa
Se la coccola e mia figlia si butta tra le sue braccia
V: e zia Lara?
M: non sta bene
Mente
V: giochiamo zio?
M: si certo!
A: però prima la merenda
Metto del succo di frutta e i biscotti e ci troviamo a giocare tutti insieme sul tappeto del salone
A: rimani qua a cena?
M: se non disturbo si
C: non disturbi mai
Ceniamo, chiacchieriamo, ridiamo ma è arrivata l'ora di andare a dormire per Vittoria
M: posso metterla io a letto?
A: certo fai pure
Io e Claudio spiamo dalla porta
C:Però ci sa fare
A: già...non so cosa gli passa per la testa
C: dai vedrai chd andrà tutto bene anche per loro
Poco dopo esce e noi sorridiamo
A: sei stato bravissimo zio Marco
Ridiamo
Ci sediamo sul divano
A: e Lara ora dov'è?
M: a casa...sono giorni che non torno a casa
C: e dove stai dormendo?
M: a Sacrofano...oggi posso dormire qui?
C: certo
A: però Marco pensaci bene a tutto ciò che stai facendo...non metterti nei casini risolvi tutto con lei
M: certo che voglio risolvere ma voglio riflettere prima...io la amo Ali non voglio lasciarla...sono solo uno stupido
A: eh lo sei veramente!
Dico seriamente
M: ma voi mi vedete padre? Io non ho un lavoro stabile da mandare avanti una famiglia tutta mia, sono un immaturo , mi sento io un bambino capriccioso
Dice piangendo...non l'ho mai visto piangere mai!
A: dai vieni qua!
L'abbraccio forte
A: tu saresti un bravissimo papà! Te la cavi benissimo con Vittoria
M: lo pensate davvero?
C: si Marco, devi solo crederci di più. Anche io ero terrorizzato all'inizio ma poi invece ti abitui ed è bellissimo essere padre...è la cosa più bella che possa esistere una mini te che cresce ogni giorno per casa...ed è bellissimo quando torni da lavoro che per prima cosa vedi lei che ti grida papi e ti abbraccia.
Dice emozionato ed io accarezzo i capelli di Claudio
C: e rifarei tutto da capo
Dice sorridendomi
M: beh è meglio se ci riposiamo
A: ti prendo le coperte
Do le coperte
C: notte
Poco dopo ci sdraiamo sul letto
C: capisco le paure di tuo fratello di non essere all'altezza della situazione di non essere un buon padre perché all'inizio pensavo di non essere all'altezza e di non essere un buon padre ma poi appena vedi quegli occhietti mi innamoro sempre di più di quella piccoletta che abbiamo creato.
A: già abbiamo creato una bambina bellissima
C: già chissà magari poi ne arriverà un altro
Dice sorridendo
A: vuoi un altro figlio?
C: perché no! Sarebbe fantastico
A: già sarebbe bellissimo...vedremo
Mi stringo a lui pensando che mi piacerebbe avere un altro figlio così Vittoria non sarà più sola.
C: ti amo tanto
A: anche io amore
Ci addormentiamo abbracciati e cadiamo in un sonno profondo e una vita a Washington ci aspetta e credo che sarà fantastica.

Ecco a voi un altro capitolo! Alice finalmente ha accettato di andare a Washington con la sua famiglia! Claudio a quanto pare vuole un altro figlio...Marco chissà diventerà padre o rimarrà sulla sua decisione di non voler un figlio? Fatemi sapere cosa ne pensate e commentate

L'allievaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora