...Dobbiamo parlare...

4.2K 62 23
                                    

Alice
Sono seduta al ristorante con Silvia e Vittoria, stiamo mangiando un bel piatto di pasta e le racconto cosa è successo tra me e Claudio.
A: ma ti rendi conto di cosa ha fatto? Mi ha trattato come una collega e basta...per non parlare di quel bacio con la nuova procuratrice
S: sono davvero senza parole...non credevo che Claudio si comportasse così ancora una volta...eppure vi amate tanto e avete questa piccolina...e chi è la stronza rovina famiglie?
A: Annalisa Montalto, bella donna, 38 anni, capelli mossi e corpo da modella...occhi azzurri
S: mah! Ho lavorato con lei qualche volta...è antipatica, ambiziosa...all'epoca se la faceva con il commissario
A: ah perfetto cambia sempre uomo!
Dico sarcastica
A: è una stronza! Poteva benissimo parlare con me perché avevo sbagliato le analisi invece no doveva andare per forza dall'uomo che le interessa per farsi bella con lui e mettermi contro di lui
Dico arrabbiata
S: e ora cosa pensi di fare?
A: non lo so! Sono confusa! Vorrei dimettermi ma sono legata a quell'istituto sono cresciuta lì dentro...ho minacciato di separarmi da lui
S: e tu lo vuoi davvero fare Alice? Lasciare tutto...solo per uno stupido bacio?
A: stupido bacio? E chi mi dice se è stato a letto con lei eh?
S: dovresti parlare con lui e poi decidere...non prendere decisioni affrettate per poi pentirtene
A: va bene hai ragione
S: brava tesoro hai finito tutta la pasta
Dice a Vittoria
V: sii zia tono stata brava!
Batte le manine
Finiamo di pranzare
S: beh ora sano shopping care mie!
A: shopping sia!
Andiamo in centro e compriamo vari vestiti per Vittoria che cresce ogni giorno.
A: ora andiamo al parco
S: va bene
Faccio scendere Vittoria dal passeggino e corre per il prato e poi la spingo sull'altalena e poi lo scivolo, torniamo a casa.
A: grazie Silvia per tutto! Sei una zietta fantastica
S: ma figurati! Mi raccomando a te! Parlagli Alice!
Annuisco ci salutiamo e arriviamo a casa.
Ci cambiamo e le faccio il bagnetto e poco dopo crolla sul divano e le metto la copertina e mi metto vicino a lei e mi addormento anche io.

Claudio
Sono tre giorni che dormo sul divano, ho un mal di schiena tremendo...lavoro ma penso sempre a ciò che ho fatto e la mia mente va verso ad Alice e alla mia bambina...sono stanco anche se è presto torno subito a casa..con Annalisa ho chiarito che mi deve chiamare solo per lavoro.
Appena apro la porta le trovo addormentate e abbracciate sul divano mentre alla tv danno una nuova puntata di Peppa pig....faccio piano e vado in camera a cambiarmi.
Inizio a cucinare la cena preparo le orecchiete con sugo e cacio proprio come piace ad Alice.
Poco dopo mi raggiunge in cucina e si sveglia anche Vittoria che si butta tra le mie braccia quanto vorrei che lo facessi anche tu Alice.
V: papiii
C: amore mioo! Dai un bacino al tuo papino
Mi dà un bacio sulla guancia
A: quando sei arrivato? Non ti ho sentito
C: poco fa...eravate così belle abbracciate
Sorrido , lei mi guarda ma poi distoglie lo sguardo
A: dopo cena dobbiamo parlare.
Annuisco e lei apparecchia, ceniamo in assoluto silenzio...mi faccio coraggio e prendo la parola
C: che avete fatto oggi?
A: niente di che...siamo state con Silvia
Annuisco e lei di solito mi chiedeva del lavoro ma adesso non lo chiede
V: molto buona papi
Le accarezzo i capelli, Abbiamo finito di cenare
V: vado a vedere i cartoni
A: va bene ma per poco e dopo a nanna
Sparecchio e poco dopo arriva Vittoria
V : mami ho sonno
La prende in braccio e la porta in camera...poco dopo torna.
C: allora cosa devi dirmi?
A: ho bisogno di sapere alcune cose
Rido
C: ovvio vuoi giocare alla signora in giallo
A: sono seria
C: allora dimmi
A: parlami di Annalisa Montalto
C: sul serio?
A: si davvero...te la sei portata a letto non è così?
Mi alzo di scatto dalla sedia e abbasso lo sguardo e raggiungo la finestra dando le spalle
C: si...ma tanti anni fa prima di Ambra...ci siamo visti qualche volta
Ora c'è solo il silenzio che regna nella cucina...avanti parla Claudio
C: ora sono io che ti faccio una domanda
A: avanti falla
C: tra te e Walter cosa c'è?
A: assolutamente nulla
Mi giro e la guardo
C: siete molto intimi impossibile...vi ho visti
A: visto cosa? Vuoi saperlo?
Mi giro sono arrabbiato...ho paura che mi dica qualcosa che non potrebbe piacermi
A: ha tentato di baciarmi ma io mi sono allontanata e sai perché?
C: perché?
A: perché sono sposata con un uomo che amo immensamente e che ora odio per quello che mi ha fatto
Silenzio...mi siedo e riempio il bicchiere con lo scotch
A: sono stata corretta se sapevo che mi avresti fatto del male un'altra volta lo avrei baciato
Ecco una coltellata
A: invece no sono stata al mio posto perché ho messo te e la nostra famiglia al primo posto in tutto
Dice quasi piangendo, io invece rimango senza parole...non so che dire
Si alza
C: Alice perdonami ti prego! Ho sbagliato...l'ho fatto così senza pensarci
Piange e mette la mano sul vetro freddo della finestra e la testa china...respira e poi parla
A: ricordi che ti dissi quando mi hai tradita con la Manes?
Scuoto la testa
A: che se lo facevi un'altra volta mi avresti persa per sempre...forse è arrivato il momento
C: non dirlo Alice! Non puoi lasciarmi...ti amo lo sai...non so cosa mi è preso...io non ti ho persa.
L'abbraccio da dietro ma lei si lascia abbracciare
A: me l'avevi promesso che non mi avresti fatto del male
Dice piangendo poco dopo si allontana da me beve dell'acqua
C: dopodomani è la festa dell'istituto
A: ah già!
C: verresti con me?
Lei mi guarda malissimo
A: davvero bella questa!
Dice ridendo
A: secondo te con tutto quello che ci sta succedendo devo pensare ad andare ad una stupida festa
C: dai Alice vieni con me...metti da parte le nostre divergenze per una sera soltanto ti prego
A: non mi interessa...vacci con Annalisa sarà essere molto più bella di me e degna di accompagnarti
Dice per poi sparire nella camera da letto...sono stanco di questa situazione lo so io l'ho creata e io la devo risolvere ma lei non mi dà la possibilità di rimediare si chiude in sè stessa...devo convincerla a venire con me...troverò un modo. Mi verso un altro po' di scoth e poi la raggiungo in camera da letto
A: che ci fai qui? Fuori da questo letto subito
Dice duramente
C: è anche il mio di letto...mi sono stancato di dormire su quel divano
A: allora vado io sul divano
C: basta Alice! Mi dispiace ok? Quanto ancora deve durare questa situazione eh? Mi sono stancato...ti ho chiesto scusa tante volte ma ora voglio rimediare però mi devi dare la possibilità di farlo
Lei sta zitta e mi guarda
C: pensaci a venire con me alla festa
Annuisce e si gira
Non riesco a dormire, mi muovo in continuazione e so che anche lei non dorme infatti sospira.
C: Alice?!
Silenzio
C: lo so che sei sveglia
Si gira verso di me puntando i suoi occhi color cioccolato sui miei
C: è stato solo un momento di debolezza te lo giuro e mi dispiace essere stato stronzo con te, ti ho trattata male e mi dispiace e che non è stato un periodo facile con il lavoro e ti ho trascurata mi dispiace davvero
Alice si avvicina a me
A: ma cosa è successo per farti allontanare da me? Non tenermi fuori dimmelo non costruire di nuovo quel muro che avevamo abbattuto
La guardo e sospiro ...diglielo Claudio...diglielo
C: mi hanno fatto una proposta di lavoro a Washington proprio come due anni e mezzo fa quando mi hai ripreso dall'aeroporto e mi hai scelto
Sospiro e continuo
C: e così l'ho detto ad Annalisa che mi aveva portato dei documenti e le ho detto della proposta
A: hai preferito dirlo a lei che a me che sono tua moglie...non conto niente per te? Devo essere sempre l'ultima a sapere le cose
Dice infastidita
C: certo che conti Alice...sto solo pensando a cosa fare ecco. Quando avevo scelto te l'avrei detto.
A: non ci posso credere! Pensavo che avremmo condiviso tutto Claudio... avremmo scelto il nostro futuro e quando avevi intezioni di dirmelo quando eri sull'aereo di nuovo...mi sono stancata di rincorrerti
Dice piangendo
C: sto condividendo con te questa decisione Alice! Vedi fai così...per questo non te l'ho detto perché stai facendo questa scenata...infatti sto scegliendo il nostro futuro
Dico anche io infastidito...si gira mi dà le spalle
C: Alice guardami..ti prego
La faccio voltare
C: cosa facciamo allora?
A: prenderemo una decisione ma non ora che sono stanca...buonanotte Claudio
Si gira di spalle...sbuffo...buonanotte è una parola grossa non riesco a dormire...
Mi giro e mi rigiro fino a quando la stanchezza poi prende il sopravvento e chiudo gli occhi sperando che tutta questa situazione si risolva al più presto.

Ecco a voi un altro capitolo! Secondo voi Alice accetterà di andare alla festa dell'istituto come ogni anno? E Claudio cosa farà per ripredersi Alice? Accetterà di andare a Washington con Alice o rifiuterà? Commentate e fatemi sapere cosa ne pensate

L'allievaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora