Primo giorno di lavoro a Washington

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Alice
Apro lentamente gli occhi e mi giro e trovo Vittoria abbracciata a Claudio...sono così dolci...piano piano scendo dal letto e metto la vestaglia ma due braccia mi buttano di nuovo sul letto e mi sussurra
C: dove pensi di andare signorina?
Mi bacia
A: a preparare la colazione
Mi bacia togliendomi la vestaglia
A: ti ricordo che sta anche tua figlia su questo letto
Sbuffa
C: lo sai che è uguale a te?
Rido
A: perché che ha fatto?
C: ha tirato calci e poi ho trovato molte volte in faccia il suo peluche stavo quasi per soffocare
Io rido
C: che hai da ridere? Stavo per morire per colpa di un peluche ti rendi conto?
Rido ancora di più
A: quanto sei tragico amore mio! Ma poi l'hai messo sul comodino e hai risolto
Lo bacio
C: poi dovevi fare l'autopsia sul mio corpo...e sentiamo cosa avresti detto?
A: allora
Mi metto sopra di lui dimenticandomi che c'è anche Vittoria nel letto
A: uomo di razza caucasica
Lo bacio
A: ha quasi 40 anni, un uomo molto...
C: molto?
A: affascinante
Lo bacio
A: non ci sono segni di lotta o di ematomi sul corpo
Un altro bacio
C: sei sicura? Io penso di aver lottato con nostra figlia che tirava calci
Dice ridendo
A: zitto! Conduco io l'autopsia!
Dico autoritaria anche se lui sorride
C: avanti continua dottoressa
A: anche se...è un corpo molto vivo e non è morto! È un mio marito e lo amo follemente e sono sopra di lui!
Lo bacio
Capovolge la situazione e si mette sopra di me
C: complimenti dottoressa Allevi! Ottima autopsia! Hai avuto un buon maestro
Dice soddisfatto
A: oh si il migliore! Il principe della sala settoria giusto?
Dico ridendo
C: mi chiamavate così ?
Annuisco
C: beh mi piace!
Dice baciandomi con trasporto quando poi Vittoria si butta sopra la schiena di Claudio ed io sono sotto di lui...mi hanno intrappolata
C: principessa ti sei svegliata! Però scendi dal tuo papà
A: già toglietevi! Vittoria dai su che papà ha una certa età
Dico ridendo
C: quale certa età Allevi? Non credo di avere una certa età in certi momenti
Dice maliziosamente e Vittoria ride
V: quali momenti papà?
E ora? Io rido voglio proprio vedere come se la cava a togliersi da questa domanda bella tosta ...sto morendo dal ridere...lui mi guarda in cerca di aiuto
C: ehm...nel senso che ho una buona memoria e che ricordo tutto nonostante sia più grande di età della mamma
Dice imbarazzato...ma è andato bene...abbraccia la figlia e poi mi mima QUESTA ME LA PAGHI ed io rispondo sempre mimando QUANDO VUOI... ci sorridiamo
A: dai andiamo a fare la colazione
Preparo il caffè e il latte per la mia piccola...dopo aver fatto colazione...lavo Vittoria e poi la vesto e poi mi vesto anche io maglione, calze pesanti, jeans, mocassini e prendo la borsa nera.
Poi preparo lo zainetto a Vittoria con la merendina, la bottiglietta d'acqua, fazzoletti.
A: amore noi siamo pronte
C: anche io
Prendo il cappotto, la bosa poi metto il cappotto, la sciarpa e il cappellino a Vittoria e usciamo.
Andiamo prima all'asilo italiano di Vittoria
A: vedi tesoro questa è la tua nuova scuola
V:bellaa
Entriamo e conosciamo subito la maestra
M: buongiorno come posso aiutarvi?
A: buongiorno! Abbiamo iscritto nostra figlia qualche giorno fa
M: il nome della bambina
A: Vittoria Conforti
M: certo mi ricordo! Piacere Gemma Poggi
A: Alice Allevi e lui è mio marito Claudio Conforti
M: vieni piccolina! Andiamo dai tuoi amichetti
Mia figlia ci guarda impaurit
A: dai amore vai!
V: vieni anche tu mami! Ho paura
A: no tesoro non devi avere paura! Dai vai con la maestra
Si stringe a me e inizia a piangere
A: va bene rimango un po' con te contenta?
Sorride
C: ma amore non possiamo
A: 10 minuti il tempo che si abitua e poi andiamo via! Avvisali però
Annuisce
Entriamo nella classe con tanti giochi e tanti bambini...
A: dai fai un bel disegno così poi lo attacchiamo al frigo
Colora e poi fa amicizia con un'altra bambina poi poco dopo si tranquilizza
A: allora tesoro io vado ci vediamo oggi pomeriggio fai la brava
V: si mamma! Ti voglio bene
A: anche io amore mio
La bacio e vado via...andiamo in instituto mano nella mano

Claudio
È inizia bene questa giornata americana! Vittoria a quanto pare ha paura di essere lasciata sola ma dopo poco si abitua e noi andiamo in istituto.
T: benvenuti nel vostro nuovo regno
Dice ridendo
K: ciao ragazzi
La salutiamo
T: voi due lavorerete insieme come avete sempre fatto anche a Roma!
Sono sollevato che stiamo insieme.
T: venite vi faccio vedere il vostro studio
Apre la stanza ed è bianca con un enorme scrivana, due poltrone, una grande libreria e due computer
K: ecco a voi i camici
Li indossiamo
K: voglio sapere cosa ne pensate di un caso che stiamo seguendo
Ci dà tutti i fogli
T: buon lavoro! E lavorate!
Dice ridendo
A: allora da dove iniziamo?
Dice in preda all'ansia
C: io direi di leggere questi referti e poi vediamo un po'
Iniziamo a leggere i fogli
A: quindi la causa della morte di Meredith è lo strangolamento
C: già...era in carcere da 7 anni
A: aveva una bambina di 11 anni...perché era dentro?
C: per rapina e anche per droga...per favore non farti coinvolgere
A: nono tranquillo...non sono più così..ho una famiglia adesso
C: brava
La bacio
A: vedi qui c'è un valore errato
C: brava Alice! Chiamo subito Thom
Poco dopo entra
T: allora Claudio?
C:Alice ha trovato qualcosa di anomalo
T: cioè?
A: c'è un valore nelle analisi che è errato
T: fammi vedere
Lo mostra
C: e quindi Alice cosa significa?
Dico capendo di cosa si tratta
A: era incinta
C: ottimo!
A: ma scusatemi come ha fatto a rimanere incinta se stava in carcere?
Ecco subito che fa la piccola detective
T: aveva avuto gli arresti domiciliari ed era tornata da sua figlia e dal suo compagno che l'ha sempre ritenuta una brava persona e non una deliquente
C: l'autopsia l'avete fatta?
T: il cadavere non è ancora arrivato...arriverà a giorni...voglio che la facciate voi
A: certo
Sorrido...la complicità non ci è mai mancata nè a lavoro e nè a casa..adoro lavorare con lei...è piuttosto brava nel suo lavoro...ha avuto un ottimo maestro.
Arriva l'ora di pranzo
K: dai ragazzi venite a pranzo con noi...ci vuole una bella pausa pranzo
A: arriviamo subito.
Togliamo il camice e andiamo con loro al ristorante vicino l'istituto
A: è bellissimo questo posto
T: ci veniamo sempre vero cara?
Guarda con amore sua moglie proprio come guardo la mia Alice
K: si certo! Da quando lavoriamo insieme
Dice ridendo, ordiniamo e arriva la nostra pasta
A: è buonissima
C: già
T: comunque siete davvero una bella squadra
C: già io e Alice abbiamo sempre avuto un'ottimo legame e lavoriamo davvero bene insieme
A: già una simbiosi scientifica vero Conforti?
Ride, mi prende in giro
K: come vi siete conosciuti?
Ci guardiamo io e Alice
A: io ero la sua allieva e lui il migliore professore
T: wow...insomma galeotto è stato l'istituto?
Dice ridendo
C: si! Era morta la badante di sua nonna e così poi ha chiesto l'internato a medicina legale
A: si! Mi sono innamorata di lui dal primo istante
È così bello sentirselo dire!
C: anche io! Ma è iniziato tutto dal congresso che siamo andati insieme
A: si la Toscana dove ci siamo sposati
K: che bella storia d'amore
T: siete davvero una bella coppia e una bella famiglia
C: grazie! Farei di tutto per le mie donne preferite
Bacio la mano di Alice
A: e voi come vi siete conosciuti?
K: ci siamo conosciuti ad un matrimonio abbiamo degli amici in comune io ero la testimone della sposa e lui il testimone dello sposo
T: era a Roma questo matrimonio! Lei americana e lui italiano e ora la lora figlia sta con mio figlio Andrea
A: che coincidenza!
K: poi io ho preso il bouquet a quel matrimonio e 1 mese dopo ci siamo sposati
A: anche la vostra storia è molto bella!
T: e poi durante il matrimonio abbiamo scoperto che eravamo entrambi medici legali e da allora non ci siamo più lasciati e l'amo come il primo giorno
Kate arrossisce
K: anche io caro
Io guardo la mia Alice
C: anche io mia cara Alice
A: anche io amore
Finiamo du mangiare e poi torniamo a lavorare e poi finalmente arriviamo a casa con Vittoria aggrappata a me che dorme.
La spoglio e la metto nel lettino...poco dopo si sveglia
A: amore come è andata a scuola?
V: benissimo! Io e Margherita siamo amiche
A: brava hai fatto amicizia
La bacia
C: è pronta la cena
Ceniamo, chiacchieriamo e Vittoria va a vedere i cartoni e si addormenta sul divano abbracciata a Leo.
C: la porto nella sua stanza
La metto a dormire
C: che stanchezza, ho bisogno di una doccia vieni con me Sacrofano?
Inizia già a togliersi il maglione e i jeans e va in bagno e io la raggiungo e facciamo l'amore nella doccia come sempre...con lei la stanchezza svanisce e dopo ci asciughiamo e ci mettiamo sul letto coccolarci
A: buonanotte amore
C:notte ti amo
A: anche io
Ci addormentiamo abbracciati come tutte le sere...la stanchezza prende il sopravvento per il nostro lavoro..domani faremo l'autopsia a quella pover donna...chiudo gli occhi anche io e annuso il profumo dei capelli di mia moglie che è dolce come lei.



Ecco a voi un altro capitolo! Fatemi sapere cosa ne pensate...ormai Alice e Claudio sono proprio bravi anche a Washington! Commentate

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