L'allieva

Brutte notizie

Claudio
Stanotte non ho dormito molto per pensare a mia madre a cosa nasconde...mi volto per vedere l'ora sono le 6.30 è ancora presto...Alice dorme ancora tranquillamente mentre io sono stato irrequieto per tutta la notte....cerco di chiudere e la stanchezza prende il sopravvento.
Poi dei baci sulla guancia mi svegliano e apro subito gli occhi
A: buongiorno amore
C: buongiorno
Dico assonnato stroppicciando gli occhi
C: che ore sono?
A: le 9.30...come hai dormito?
C:non molto bene
A: come mai?
C: sarà il fuso orario
Dico senza preoccuparla
A: non ti credo! Stai pensando a tua madre
Annuisco
C:sono preoccupato
A: vedrai che non sarà nulla di preoccupante
C: lo spero
La bacio e poi ci alziamo e facciamo colazione si sveglia anche Vittoria
C: io mi preparo devo andare da mia madre
Annuisce...mi faccio la doccia mi vesto...bacio le mie donne e vado da mia madre...corro verso quella casa che mi ha visto crescere, piangere quante volte mi sono rifugiato in questa casa...penso mentre suono il citofono
L: chi è?
C: mamma sono io
Apre ed entro in quella villa
L: Claudio tesoro che succede?
C: dobbiamo parlare mamma
L: di cosa? Che è successo?
C: tu mi devi spiegare cosa sta succedendo
L: nulla
Dice tranquilla
Quando una voce provienente dal bagno credo...la voce di mia sorella
L: mamma le medicine devi prendere dopo quello che è successo
Dopo lei appare
L: fretellino!
Mi abbraccia
L: auguri per la bella notizia
C: grazie! Allora mi volete dare una spiegazione...parlate
Dico duro
C: cosa è successo e che centrano le medicine?
Silenzio assoluto nessuno parla
C: allora
Mia madre inizia a piangere
L: ho avuto un infarto 10 giorni fa
C: che cosa?
Dico incredulo
C: perché non mi avete chiamato subito?
L: non volevo che ti preoccupassi
Dice in lacrime ed io rido amaramente
C: ma ti rendi conto di quello che poteva succedere? Avrei preso il primo volo
Dico arrabbiato
L: ma tu stavi lavorando e poi ora Alice è in dolce attesa
Dice in lacrime
C: non dire cazzate mamma! Avrei fatto i salti mortali per essere qui
Dico arrabbiato e mi giro verso mia sorella
C: almeno tu Laura potevi chiamarmi
L: ho cercato di farlo ma lei mi ha fermata
C: ti ha fermata? Ma vi rendete conto della gravità della situazione che sarebbe potuto succedere una tragedia
L: ma ora sono qui tesoro
Dice mia madre accarezzandomi la guancia ma io mi allontano
C: e chi c'era con te?
L: Roberto, Federica
C: Federica? Davvero? Hai chiamato lei invece di me...io sono tuo figlio non lei
Dico duramente
C: preferisci lei che a me
Dico infastidito
C: già non ho visto papà morire e ora non dovevo vedere neanche te per una tua stupida decisione
Dico urlando
L: Claudio ti prego calmati
C: no mamma non mi calmo!
Dico arrabbiato
C: tu potevi morire!
Dico puntando il dito contro
Laura piange e risponde
L: Claudio ora la mamma sta meglio...non farla agitare ti prego
C: ricordatevi che sono un medico e so bene cosa fare
Dico sempre arrabbiato e mia madre si avvicina a me
L: ti prego Claudio perdonami tesoro! Ti voglio bene
C: mi vuoi bene davvero? Se mi avessi voluto bene mi avresti chiamato subito
L: non puoi dirmi così figlio mio! Perdonami
C: non so se ci riesco!
Dico lasciandole lì da sole e vado via sbattendo la porta... il mio telefono suona è Laura ma non rispondo...decido di fare quattro passi prima di tornare a casa...vado al parco e mi rilasso suona di nuovo il mio telefono è Alice ma non rispondo...dopo poco prendo un bel respiro e torno a casa.
A: mi hai fatto spaventare...tua sorella e tua madre mi hanno chiamata e dove sei stato?
C: al parco
A: che è successo?
C: non ho voglia di parlare..dopo parleremo
Mi bacia e mangiamo
C: non ho fame ...scusatemi
Mi alzo trascinando la sedia e vado in camera da letto Alice e Vittoria nel frattempo fiiniscono di mangiare poi Alice mi raggiunge  si stende accanto a me e mi abbraccia  da dietro mi volto e sorrido ed lei mi stringe forte à  ora mii beo delle sue carezze...accarezza  i capelli e poi la mia  guancia...poggio la mia testa sul suo seno e mi lascio coccolare da lei dopo tanto tempo interrompo il silenzio
C: mia madre ha avuto un infarto
Dice sospirando come se avesse lanciato una bomba e lo è
A: che cosa? Davvero? Quando è successo?
Dico frettolosamente
C:10 giorni fa...non ha voluto dirmi niente per non farmi preoccupare ma io sono preoccupato e arrabbiato...e se fosse successo qualcosa? Se fosse morta?
Dico in lacrime
A: amore stai calmo! Shh sfogati
Dice stringendomi ancora di più ed io singhiozza
A: ora come sta?
C: meglio credo non lo so!
Dice in lacrime...non l'ho mai visto così fragile e disperato ma per i propri genitori lo si è sempre!
Piango interrottamente dopo mi calmo e poi continua a parlare
C: ha preferito dirlo a quella stronza di Federica che non è sua figlia invece di me che sono sangue del suo sangue
Dico arrabbiato poi continuo
C: ha detto che mi vuole bene...stronzate! Se mi avesse voluto bene me l'avrebbe detto invece ha fatto di testa sua!
E continuo
C: neanche Laura mi ha chiamato! Io che le ho sempre detto tutto invece lei mi nasconde una cosa molto importante!
Accarezza i miei capelli
A: certo che ti vuole bene tua madre Claudio non dubitarne mai...ti ha voluto proteggere anche se ha sbagliato tua sorella secondo me di nascosto poteva chiamarti
Bacio la sua guancia
A: mi sono preoccupata prima! Mi hanno chiamata e non sapevo dove fossi...erano entrambe in pensiero per te
C: non me ne frega niente se erano in pensiero dovevano pensarci prima invece di combinare il casino!
Dico duramente
C: per ora non voglio parlare con loro poi si vedrà
A: Claudio pensaci bene poi ti potresti pentire di quello che stai dicendo
C: lo so ma mi serve del tempo per ora non riesco a passarci sopra!
Annuisco e lo bacio...un bacio che lo rassicura
C: ne avevo proprio bisogno!
Dico quando ci stacchiamo
C: mi dispiace per prima
A: stai tranquillo va tutto bene
C: senti mi sono dimenticato di sapere come state amore mio?
Dico finalmente con il sorriso
A: benone...a quanto pare non sta dando molto fastidio
C: menomale...ti amo grazie
A: anche io! Non mi devi ringranziare ti ho solamente aiutato
C: certe volte mi chiedo come fai a stare con uno come me
Dico abbassando lo sguardo
A: perché ti amo Claudio! Abbiamo costruito una famiglia bellissima
C: ed è merito tuo!
Dico baciandola con passione
A: dopo mi devo vedere con le ragazze...ma non ti lascio solo
C: ma no vai...è da molto che non vi vedete
A: sicuro?
Annuisco e mi bacia
C: si sicurissimo! Poi sto con mia figlia e mi rilasso
A: allora vado a fare la doccia
Si chiude in bagno ma non riesco a stare da solo così la raggiungo e iniziamo a scambiarci baci bollenti e mi rilasso mi sento benissimo quando sto con Alice...non riusciamo a staccarci per quanto siamo affamati l'uno dell'altra e poi usciamo ci vestiamo mentre Vittoria si sveglia.
C: piccolina rimaniamo soli io e te
Dico abbracciandola e lei si lascia fare
A: allora ci vediamo dopo
Mi bacia e poi bacia Vittoria e poi rimaniamo soli io e la mia piccolina
C: allora tesoro che facciamo?
Lei corre in camera e prende la corona
V: io sono la principessa e tu il principe
Ma quanto è dolce
V: papà sei il mio principe vero?
C: certo piccolina mia
Giochiamo e ci divertiamo tantissimo a giocare al principe e alla principessa e aspettiamo l'arrivo della nostra regina.