L'allieva

Piccoli passi

Alice
Ormai sono qui da 10 giorni, io e Claudio ci sentiamo quasi sempre per massaggi ,ora sono seduta in un bar con Edoardo ci stiamo preparando per un congresso che si terrà proprio qui a Milano. Sto studiando tantissimo per questo congresso, io ed Edorardo presenteremo un caso che è arrivato in istituto molto interessante.
Stiamo mangiando quando è lui a rompere il silenzio
E: sai io ho capito perché sei veramente qui , sei venuta qui per dimerticarti del tuo amore
A: diciamo di si
Abbasso lo sguardo pensando che quella storia non mi facesse più male invece porto ancora le ferite, però quando parliamo per messaggi mi sento felice di sentirlo.
E: se vuoi parlarne puoi raccontarmi
A: è una storia complicata
E: ma mai quanto la mia
A: perché cosa è successo?
E: mia moglie mi ha tradita con mio cugino e aspetta un figlio da lui
A: mi dispiace tanto edo e tu come lo sai che sono venuta qui per dimenticarmi alcune cose?
E: si capisce ogni volta che qualcuno parla di amore tu abbassi sempri la testa
Sospiro ed è vero ,ogni volta che qualcuno parla del proprio fidanzato ,marito o figlio abbasso sempre la testa o mi incupisco
A: mi ha tradita ed io ero incinta
E: mi dispiace e allora cos'è di complicato?
A: è il mio professore ed è andato a letto con la direttrice dell'istituto , stavamo lavorando molto in quel periodo io l'ho sempre avvertito che quella ci provava e lui mi diceva che era frutto della mia immaginazione e quella sera ho scoperto di essere incinta ero così felice di diventare madre avevo preparato una serata speciale lo volevamo tanto un bambino nostro poi lui si è ritirato tardi e mi ha detto che mi aveva tradita e poi li ho detto ero incinta e che lui era felicissimo mentre io non lo ero più abbiamo litigato ,ho urlato e poi ho perso anche il bambino per colpa sua e poi fortunatamente è arrivata questa proposta e ho accettato ad occhi chiusi ecco fine della storia
Dico con gli occhi lucidi
E: mi dispiace per quello che hai passato e ora come stai?
A: diciamo meglio stare lontana da lui mi ha fatto stare bene e sto meglio però se lo avessi davanti non so come reagirei e tu invece come stai?
E: benissimo guarda, io li ho scoperti proprio al compleanno di mio cugino si stavano baciando sono stato molto male,ho sofferto tanto e poi quando mi ha detto che era incinta di lui le ho chiesto il divorzio e credo che sia anche colpa mia se l'ho spinta tra le braccia di un altro, ero troppo coinvolto con il mio lavoro e lei voleva un figlio ed io non ero pronto ora penserai che io sia un mostro
A: no non lo penso quando non si è pronti è meglio lasciare stare altrimenti glielo avresti rinfacciato per averti fatto diventare quello che non avresti voluto...ora io e lui ci siamo per messaggi quasi tutti i giorni
E: beh è un passo avanti , quindi l'hai perdonato?
A: non lo so ancora, so solo che mi manca tanto e che lo amo ancora
E: beh credo che ci sei quasi riuscita a perdonarlo, vedi che piano piano riuscirai a fidarti di nuovo di lui
A: lo spero, comunque grazie per esserti confidato con me
E: anche tu dai finiamo di ripetere questa slide che tra due giorni dobbiamo essere perfetti
A: si saremo preparatissimi
Finiamo di ripetere le slide e poi torno a casa da Silvia mentre cammino penso a chi parteciperà dell'istituto di Roma,claudio non credo proprio avrà tanto lavoro da fare , forse la Wally o anceschi chiederò a Lara se sa qualcosa di questo congresso , arrivo a casa mi cambio e mi dedico allo shopping ,tutti i miei vecchi vestiti li ho buttati ora ho nuovi vestiti ,ora devo comprare il mio abito da sera perché la sera il nostro istituto darà una festa e devo essere impeccabile ci saranno tanti dottori e professori . Ora sono qui com Silvia a scegliere un abito ne sto provando tanti ma quando ne arriva uno rosso, splendido, semplice ed elegante proprio come lo voglio io e Silvia ci guardiamo e annuiamo ...lo prendo ,tacchi neri vanno benissimo ...è perfetto torniamo a casa soddisfatte

Claudio
È una splendida giornata qui a Roma ma mi manca sempre più la mia Alice. Sono diventato il direttore dell"istituto una settimana fa Andrea ha rinunciato il suo posto per dei problemi familiari ed è dovuta tornare nel suo vecchio istituto per stare accanto alla sua famiglia ma soprattutto a sua figlia. Io e Alice ci sentiamo per messaggi quasi tutti i giorni , è bello sentirla anche se mi manca la sua voce ma tra due giorni finalmente la rivedrò c'è un congresso lì nel suo istituto e io ci sarò lei non sa niente voglio farle una sorpresa ,ho cambiato anche casa mi faceva schifo quella casa e ho comprato una nuova sempre con un bel terrazzo che si affaccia sulla mia bella Roma.
Mentre sto compilando la perizia bussano alla mia porta ... è Lara.
L: buongiorno grande capo ,come sta?
C: Proietti meglio grazie , mi sto preparando per il congresso di Milano
L: ah già così potrai rivedere Alice
C: non dire niente che ci sarò anche io voglio farle una sorpresa
L: sarò muta come un pesce
C: lo spero
Rido
L: come vanno le cose tra te e lei?
C: diciamo meglio,ci sentiamo per messaggi quasi tutti i giorni ,parliamo del lavoro però mi manca la sua voce mi manca lei
L: vedrai che le cose si sistemeranno
C: lo spero,ho paura di averla persa per sempre
L: no Claudio dovete lottare entrambi per aggiustare le cose
Annuisco
C: grazie Lara che mi hai aiutato e ringrazia anche Marco da parte mia senza di voi non sarei riuscito a lottare
Mi sorride
L: allora ti lascio lavorare, ti lascio le analisi che mi hai chiesto
C: grazie
Se ne va , non vedo l'ora di rivederti Alice, mi manchi troppo spero che in questi giorni tu abbia preso una decisione su noi due oltre che lavorare sempre. Torno nella mia nuova casa ,mi faccio la doccia e mangio mi suona il telefono è una chiamata di Alice...si finalmente.
C: pronto
A: Claudio
C: è successo qualcosa perché hai questa voce?
A: no niente è che volevo sentire la tua voce
C: anche io
Non riusciamo a comunicare è abbastanza imbarazzante
A: lo sai tra due giorni ci sarà un congresso qui a Milano
C: si lo so
A: chi viene?
Dice lei sempre con quell'aria da signora in giallo che mi manca da morire
C: anceschi e paolone perché?
Mento
A: così per sapere
Dice tristemente invece no cara Alice ci sarò io
A: sai parlerò io a quel congresso
C: davvero? Sono felice
A: sto studiando tantissimo e ho paura perché ci saranno tantissime persone professori e medici
C: ma tu sei brava Alice ...sei preparata e stai dando il meglio di te quindi paura non ne devi avere
Sento che sorride e sorrido anche io perché sono questi i momenti che ci hanno sempre legato la complicità
A: sai mi mancava qualche tuo consiglio e comunque si sto dando il meglio di me in questo istituto
C: anche a me manchi molto
Sento di nuovo che sorride
A: anche tu e non puoi proprio venire a sentire la tua allieva preferita?
La mia allieva preferita sarai sempre
C: purtroppo stiamo avendo dei problemi in istituto ma se riesco a liberarmi volentieri verrò ad ascoltare la mia allieva preferita
Sottolineo la parola mia
A: va bene che problemi ci sono in istituto?
E ora cosa mi invento?
C: no nulla di grave abbiamo un caso importante da seguire se riesco lascio tutto alla Wally o a Giorgio
A: la Wally sta uccidendo qualcuno in questi giorni?
C: nessuno ma le manchi tanto
La prendo in giro
A: si certo le manco perché non mi sta dando compiti noiosi
Ride
A: beh vado a ripetere l'ultima slide buonanotte dottor Conforti
C: va bene notte Sacrofano
Chiudo la chiamata con un sorriso da ebete , mi ha chiamato dottor Conforti quanto mi mancava essere chiamato così da lei . Non vedo l'ora di vederti Alice ,mi addormento con il sorriso e con il telefono attaccato a me.