Capitolo 2

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Era stato Brody a dargli il mio nick, ovviamente. A nemmeno tre ore dal trasferimento, già si era immischiato nella mia vita.

Dovevo ammettere che l'agitazione iniziale che l'arrivo della notifica mi aveva provocato, si era trasformata in una leggera frenesia. Che ci crediate o no, in ventun anni sulla terra, non avevo mai avuto una relazione. E mio fratello lo sapeva bene. Nonostante fossi una persona socievole, e avessi comunque degli amici maschi, non avevo mai avuto il coraggio di andare oltre. Mi sembravo sempre goffa quando parlavo con un ragazzo e, ad ogni minimo sguardo, arrossivo. Di conseguenza, una stupidaggine come un follow su Instagram, mi faceva porre tremila domande inutili.

''Sembra un bravo ragazzo'' aveva risposto mio fratello in seguito al messaggio che gli avevo inviato ''hai bisogno di un fidanzato Cadence''

''Ti fai più viaggi mentali di me Bro'' digitai io.

Presa dalla curiosità, mi feci un giro sul profilo di Tom.

Oltre ad un emoji con il simbolo della vittoria, non c'era scritto nient'altro e non aveva molte foto. La maggior parte erano scatti con i suoi fratelli e con i suoi cani. Le uniche due foto in cui era da solo lo vedevano una in macchina concentrato sulla strada e l'altra sdraiato sul letto, di profilo, mentre fissava l'obiettivo.

Mi soffermai sull'ultima foto più di quanto mi aspettassi. Era un ragazzo comune, pensai, eppure aveva qualcosa che mi intrigava. Decisi di ricambiare il follow e subito dopo spensi prontamente il telefono per poi poggiarlo sul comodino alla mia sinistra.

Tom's Pov

Ero contento di avere un nuovo vicino, sembrava un tipo tranquillo e la sorella mi era parsa molto interessante. Presi un pezzo di torta del panificio sotto casa che mi era rimasta e decisi di suonargli, per dargli il benvenuto e fare due chiacchiere. Mi accolse sorridente e mi invitò a restare lì per fare una sorta di merenda. Scoprii che aveva scelto legge all'università e che era fidanzato da tre anni con una certa Eva. Io gli raccontai del mio lavoro in libreria e dei miei cani. Scherzammo molto e rimasi a cenare lì. Parlando del più e del meno, decisi di buttarmi chiedendogli il nick di Instagram della sorella. Non volevo passare per ciò che non ero ma lui non mi fece domande, anzi, fu visibilmente contento.

Ci salutammo e lo lasciai rinnovando l'invito a chiamarmi per qualsiasi cosa avesse bisogno. Rientrai in casa e mi tuffai sul divano. Cercai il profilo di Cadence e prima di seguirla diedi uno sguardo. Qualche scatto con le amiche, molti tramonti, città che aveva visitato e tre/quattro foto di se stessa. Una colpì la mia attenzione più delle altre. Era uno scatto allo specchio su una scrivania. Aveva una maglietta gialla ed i capelli castani le ricadevano morbidi sulle spalle, una mano era appoggiata alla guancia mentre l'altra reggeva il telefono. Era una di quelle bellezze semplici ma che ti rimanevano impresse nella mente. La seguii e mi spostai in camera da letto per prendere il pigiama. Lasciai il telefono sulla scrivania e andai a farmi una doccia. Finii in una mezz'ora e, dopo aver preso il telefono, mi sdraiai. Risposi a qualche messaggio su whatsapp ed in seguito aprii Instagram per guardare le notifiche.

@cdhughes ha iniziato a seguirti.

Esultai come uno scemo da solo nel mio letto. Avrei voluto scriverle ma decisi di aspettare. Non volevo fare figuracce e poi l'avevo vista solo per qualche secondo. Quindi chiusi il telefono ed accesi la televisione che mi accompagnò finché non presi sonno.

Yuanfen || Tom HollandDove le storie prendono vita. Scoprilo ora