Capitolo 14

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Tom's POV

''Amore, Brody ed Eva ci hanno invitato al pub, suona un loro amico, ti va di andarci?'' Mi domandò Cadence mentre si tamponava i capelli con l'asciugamano.

''Certo'' replicai. Mi sorrise e, mandando un vocale al fratello, lasciò la stanza. Mi buttai sul divano ed accesi la tv, tanto dovevo solamente vestirmi. Attesi Cade per una mezz'oretta e mi voltai non appena sentii la sua voce chiamarmi.

''Wow'' dissi. Indossava un abito che arrivava a metà coscia grigio e fasciava perfettamente le sue curve. Si era truccata più del solito ed aveva addosso un'aria diversa. ''Chi devi conquistare?'' proseguii avvicinandomi a lei.

''Sai, c'è questo ragazzo carino su cui ho messo gli occhi già da qualche mese''

''Ah si, e come si chiama?'' domandai restando al gioco.

''Un certo Thomas. Capelli castani, occhi marroni, affascinante''

''Affascinante?!''

''Molto affascinante'' replicò prima di appoggiare le braccia dietro il mio collo e baciarmi. La presi per i fianchi e la avvicinai ancora di più.

''Sei bellissima'' le dissi sinceramente.

''Grazie'' arrossì leggermente. Ero contento che dopo un anno le facevo ancora quell'effetto.

''Dai vatti a preparare che tra mezz'ora ci aspettano'' proseguì per poi darmi una pacca sul sedere. Risi a quel gesto e mi diressi in camera. Neanche un quarto d'ora ed ero già alla porta, pronto ad uscire.

Il pub distava veramente poco dal mio appartamento e c'ero già stato una volta con i miei fratelli. Era abbastanza piccolo ma molto carino. Un palchetto, una pista da ballo ed un angolo bar. Raggiungemmo Brody ed Eva e li salutammo calorosamente. Ordinammo da bere ed una volta presi i nostri drink, ci dirigemmo verso il palco dove la band dell'amico di Brody aveva già iniziato a suonare. Cadence era dietro di me con Eva mentre io ero poco più avanti con Brody. Mi girai un secondo per guardare Cade e notai un ragazzo che le stava dietro, attaccato, che le diceva qualcosa all'orecchio. Lei si voltò e lui la abbracciò sollevandola leggermente. Non ero un tipo geloso ma, in quel momento, sentii il sangue ribollirmi dentro.

Cadence's POV

La band era veramente forte ed ondeggiavo lievemente al ritmo della musica. Ad un tratto sentii una presenza al mio fianco e poco dopo sentii urlare il mio nome. Mi voltai, ero sconvolta. ''Eric?!'' annuì e lo abbracciai, mi sollevò leggermente. Non lo vedevo da almeno 10 anni, era uno dei miei più cari amici delle medie.

''Che ci fai tu qui? E come hai fatto a riconoscermi?'' domandai entusiasta, ancora non ci credevo. Si era alzato di ameno 30 centimetri, aveva un filo di barba e gli occhi nocciola brillavano sotto le luci, nonostante fossero soffuse.

''Hai sempre lo stesso profumo, è impossibile non riconoscerti. E sono qui per lavoro, cosa ci fa tu qui?''

Mi sentii avvampare quando parlò del mio profumo. Era vero, avevo mantenuto quel profumo, ma era un dettaglio che si era ricordato e che colpì subito la mia attenzione.

''Sono qui con mio fratello e il mio ragazzo'' mi girai per indicarglielo e notai che ci stava già guardando. Aveva uno sguardo serio, gli feci cenno di avvicinarsi.

Tom's POV

Andai verso di loro, Cadence sorrideva felice, questo non aiutava a farmi calmare.

''Eric lui e è Tom, Tom Eric'' disse prima indicando me e viceversa. Con un grande sorriso mi porse la mano e io gliela strinsi, leggermente più forte del solito.

Tornò a parlare con Cadence ed io rimasi in disparte ad osservarli. Non sapevo minimamente chi fosse ma era un bel ragazzo. Non mi ero mai sentito così, volevo andarmene e stare da solo con Cadence. Probabilmente l'aveva notato perché ero agitato e spesso mi dava delle occhiate. Le portai una mano sul fianco e la avvicinai a me, lei continuava a sorridere ma si vedeva che iniziavo a darle fastidio.

''Lasciami il tuo numero, così possiamo beccarci ogni tanto'' proferì lui. Sfacciato, pensai.

Strinsi leggermente la presa sul suo fianco e lei si staccò da me prendendo il telefono per dargli il numero. Si salutarono e lui la baciò sulle guance. Mi porse la mano per dirmi che era stato un piacere conoscermi e poi se ne andò verso il bar.

''Ma che ti prende Tom'' mi domandò Cadence piuttosto irritata ''Non ti ho mai visto così, è solo un mio amico ''

''Ne parliamo a casa''

''Spero tu stia scherzando. Non rovinarmi la serata ti prego'' non parlò più fino a quando non arrivammo al mio appartamento.

Yuanfen || Tom HollandDove le storie prendono vita. Scoprilo ora