Yuanfen || Tom Holland

Capitolo 24

Tom's POV

Mi sistemai la cravatta e Sam mi diede una pacca sulla spalla.

''Ci siamo fratello'' proferì sorridendomi.

Guardai per un'ultima volta il mio anulare sinistro libero, senza la fede che a breve lo avrebbe contornato.

''Ci siamo'' replicai dopo aver preso un bel respiro.

Attraversai la chiesa e raggiunsi l'altare. Ero agitatissimo, continuavo a fissare la fine della navata pur sapendo che non sarebbe ancora entrata.

Per primi entrarono le damigelle accompagnate dai testimoni. Brody era al fianco di Ireland, Sam di Ginger, Harry di Lizzie e Paddy di Joy. Gli uomini si misero dalla mia parte mentre le donne dall'altra. La prima persona che avevo vicino era Harry, lo guardai cercando un po' di sicurezza.

In seguito entrò la piccola Hazel. Aveva da poco iniziato a camminare e barcollava seguita da Travis. Era di una tenerezza infinita mentre, con le sue piccole manine, gettava in terra petali di rose. Non appena presero posto, le prime note di The Night We Met si espansero nella chiesa e Cadence appari sotto braccio al padre. Non potei non portarmi le mani sulle labbra, era bellissima. Tutti gli invitati intorno a me sparirono, vedevo solamente lei. La scelta della canzone era azzeccatissima, quel momento sembrava pura magia. Arrivarono anche loro davanti l'altare e le sollevai il velo, rivelando il viso. Il trucco, nonostante fosse leggero, faceva risaltare ancora di più i suoi occhi nocciola, che erano velati da delle lacrime. Il papà le diede un bacio sulla fronte e si diresse a sedere di fianco a sua moglie.

La cerimonia iniziò ed io mi sentivo in un film, ogni tanto mi giravo ad osservarla per essere sicuro che non stessi sognando.

Arrivato il momento delle promesse il prete ci fece girare l'uno di fronte l'altra. La prima a parlare fu Cadence, che si fece passare un foglietto da Joy.

''Tom, voglio farla breve perché so che spesso parlo troppo. Prima che arrivassi tu, pensavo sempre al passato ed ero preoccupata per il futuro. Ma da quando ci sei, ho solo voglia di vivere il presente con te.'' Le asciugai col pollice una lacrima che le era scesa sulla guancia, mentre cercavo a fatica di trattenere le mie. ''Ero certa che fossi destinato a me, ti stavo aspettando da anni e sapere che quando tornerò a casa troverò per sempre te, mi fa sentire la donna più fortunata del mondo. Ti amo '' piegò il foglietto e lo ripassò a Joy che, con un fazzoletto, si asciugava le lacrime.

Harry mi passò il mio e, prima di parlare, feci un grande respiro per cercare di tenere ferme le emozioni che stavo provando.

''Sei la donna che ho sempre desiderato ed ho capito di volerti sposare dalla prima volta che ti ho vista. Ogni giorno mi innamoro un po' di più di te. Sei la mia calma e quando ti stringo tra le braccia so di essere a casa. Ti amo così tanto e ti ringrazio per avermi scelto come tuo compagno di vita, non potrei desiderare di meglio che averti al mio fianco per sempre''

In quel momento avrei voluto baciarla ma non era ancora arrivato il momento. Ci scambiammo le fedi con le dita tremolanti senza mai smettere di guardarci negli occhi.

Non appena il prete proferì le parole: ''Vi dichiaro marito e moglie, può baciare la sposa'' ci dedicammo i sorrisi più sinceri mai fatti e, prendendole delicatamente il viso tra le mani, la baciai facendo annullare tutto ciò che avevamo intorno.

Percorremmo la navata salutando tutti i parenti e amici che ci battevano le mani, ancora emozionati.

Raggiungemmo in macchina il luogo del ricevimento, dopo esserci scattati infinite foto.

''Diamo il benvenuto alla signora e al signor Holland '' urlò Brody, che si era offerto di animare la festa, non appena varcammo la porta.

Non mi ero mai divertito così tanto nella mia vita.

Cadence's POV

Brody ci stava facendo divertire come non mai. Era il momento più felice della mia vita.

Durante la cena diversi dei nostri amici si alzarono per brindare e fare un piccolo discorso. Harrison disse che aveva già capito che sarebbe andata a finire così perché non aveva mai visto Tom così innamorato. Ireland fece un discorso commovente su quanto fossimo più sorelle che amiche e poi ne susseguirono altri che ci fecero sia ridere che piangere. Ma niente batté Brody che, alzandosi sulla sedia, urlò: ''è grazie a me che state insieme ragazzi'' facendo scoppiare una risata generale.

La canzone che scegliemmo per il primo ballo fu A Thousand Years di Christina Perri. Al centro della pista, tenevo le braccia dietro il suo collo mentre lui mi stringeva i fianchi. Ancheggiavamo lentamente mentre ci guardavamo negli occhi, godendoci a pieno quell'attimo indimenticabile.

Finita la canzone, ci scatenammo in pista con della musica più movimentata. Quasi tutto il resto della serata trascorse così, ballando e ridendo circondati dalla persone a noi più care.

Prima di concludere il ricevimento, Tom richiamò gli invitati battendo con il coltello su un bicchiere.

''Cadence ed io ci tenevamo a ringraziarvi per essere stati con noi nel giorno più bello della nostra vita. Prima di salutarvi, volevamo annunciarvi una cosa'' proferì Tom visibilmente emozionato. Ci guardavano curiosi di sapere cosa avevamo da dirgli.

Tom posò una mano sulla mia pancia ed io poggiai la mia sulla sua.

''Aspettiamo un bambino'' urlai anche io emozionata. Non ci volle molto prima che gran parte degli ospiti si alzò per venirci ad abbracciare.

Nessuno se lo aspettava, e così, dopo questa bellissima notizia, salutammo tutti e ci dirigemmo verso casa nostra.

Avevamo da poco preso casa insieme e, prima di entrare, Tom mi sollevò prendendomi in braccio. Mi poggiò delicatamente sul letto e si posizionò al mio fianco. L'abito occupava gran parte del letto.

''Sei felice?'' mi domandò spostandomi una ciocca di capelli finitami davanti gli occhi.

''Mai stata più felice di così'' proferii avvicinandomi a lui.

''Ti amo Cadence'' aggiunse.

''Ti amo anche io Tom'' replicai appoggiandomi sul suo petto. Mi baciò sulla fronte con le sue labbra calde e rimanemmo lì, immobili e stretti, incapaci di sentire nient'altro che amore.