Capitolo 4

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Tre giorni dopo, inaspettatamente, arrivò il primo messaggio di Tom su Instagram.

''Ciao''

''Ehi, tutto bene?''

''Sisi! Stavo leggendo un libro e la protagonista mi ha ricordato te ''

Non visualizzai. Feci lo screen all'anteprima della notifica e lo girai subito al mio gruppo di amiche. In 30 secondi erano già arrivati 20 messaggi. ''Cadence, sposalo'' era Ginger, la più esagerata e divertente di tutte. I genitori l'avevano chiamata così a causa dei sui capelli rossi, era di una bellezza unica. ''Flirta Cade, è arrivato il tuo momento'' scriveva Lizzie, lei cercava di farmi fidanzare con qualsiasi essere vivente. ''Concordo con entrambe, e datti anche una mossa'' disse infine Ireland.

''Ah si? E che libro sarebbe?'' digitai mentre sentivo il cuore uscirmi dal petto. Stavo veramente flirtando con un ragazzo, finalmente!

''Romeo e Giulietta! In realtà è la terza volta che lo rileggo, ma adesso ho notato qualcosa di diverso, ci ho rivisto te''

''Oh grazie. Devi sapere che adoro Shakespeare e che Romeo e Giulietta è la mia tragedia preferita.'' Lo avevo ringraziato ma non sapevo che altro fare. Mi sentii stupida ad avergli dato una risposta del genere, non ero abituata a delle conversazioni del genere. ''Ti ho pensato anche io'' aggiunsi.

''Mi fa piacere. Sai già quando tornerai a Kingston?''

''Effettivamente no, ma non credo presto. Non vorrei essere troppo invadente nella vita di mio fratello.''

''Ah, peccato. Ti volevo invitare a giocare a golf😏  ''

''Beh allora potrei fare una visita anticipata!''

''Hai da fare la sera di lunedì prossimo?''

''No, va benissimo. ''

''Allora a lunedì Cadence''

''A lunedì, Tom :)''

''Ragazze ci vediamo la prossima settimana'' urlai letteralmente nella registrazione che inviai alle mie amiche. E come al solito mi tempestarono di messaggi. Ireland si era già prenotata per decidere come mi sarei vestita ed io le avevo contestato che avrei scelto tutto da sola. Era la stessa battaglia di sempre. Lizzie ci comunicò che sabato sera avrebbe avuto casa libera e che potevamo restare a dormire da lei.

La settimana passò in fretta in ufficio ed il fine settimana raggiunsi casa di Lizzie, che distava giusto una ventina di minuti dalla mia. Avevano da poco ristrutturato il seminterrato ed era diventata la sua tana. Un divano beige faceva da padrone, al di sotto un enorme tappeto rosa pieno di cuscini e due coperte adibiti per la situazione. Sulla parete uno schermo 46 pollici che vedeva al suo lato un porta dvd stracolmo.

Ginger era l'addetta alle pizze mentre Ireland dei popcorn. Scese dal primo piano con una scodella stracolma, sarebbero finiti in pochissimo tempo.

Il film scelto era Grease. Neanche a dirlo cantammo ogni singola canzone con la mano sul cuore, in piedi sul divano, ballando mentre simulavamo le stesse mosse.

Sfinite salimmo in camera di Lizzie, io dormivo con lei nel letto mentre le altre avevano il sacco a pelo. Tra le chiacchiere si erano fatte le cinque ed avevamo da poco spento la luce per cercare di riposare.

''Non ci hai ancora fatto vedere Tom, Cade'' la voce di Ginger risuonò nel silenzio della stanza.

''Dormi G'' dissi tirandole un cuscino che probabilmente neanche la colpì.

''Ha ragione Ginger'' proferì Lizzie mentre accendeva la lampada. ''Siamo tutte curiose di vederlo'' insistettero.

''Va bene va bene'' presi il telefono dal comodino ed andai su Instagram. Non aveva molte foto, decisi quindi di fargli vedere una delle mie preferite.

 Non aveva molte foto, decisi quindi di fargli vedere una delle mie preferite

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Ireland mi rubò il telefono dalle mani. ''Caspita'' esclamò. ''Cadence è davvero un bel ragazzo'' dissero all'unisono le altre due. ''Jinx'' proseguirono ridendo.

''Si ragazze lo è'' urlai leggermente entusiasta ''poi dal vivo ha uno sguardo così profondo ''

''Non vediamo l'ora di conoscerlo''

''Non correte, a malapena lo conosco io. Adesso che ve l'ho fatto vedere però dormiamo'' dissi sporgendomi per spegnere la luce.

''Buonanotte'' esclamammo insieme.

Prima di prendere definitivamente sonno, rimasi sveglia per diversi minuti a pensare all'appuntamento. Ero emozionata e non vedevo l'ora, forse per la prima volta nella vita, che arrivasse lunedì.

Yuanfen || Tom HollandDove le storie prendono vita. Scoprilo ora