Angolo Autrice:
Okay per aggiornare questo capitolo c'ho messo minimo un mese lo so. Mi dispiace. Ma sono stata occupata con la scuola e ho scoperto di essere stata affetta da covid quindi...è stato un periodo un po' duro...ma
Come avrete già potuto leggere nel capitolo dell'avviso, sto lavorando al secondo libro. Certo come sapete, dovrò prima rifinire questo nei dettagli, sennò non capirete granchè. Grazie per tutto il sostegno, vi voglio bene e continuate a sostenermi perché mi rende produttiva ed io adoro esserlo! Grazie! Buona lettura.Annie's pov:
Da piccola, mi chiedevo sempre cosa fossero i cambiamenti. Mi sono per anni chiesta il significato profondo della parola; potrei aver ricevuto finalmente la risposta tanto attesa.«Non dirmi che non ne sei felice.» mi sussurra Logan in un orecchio. «Scherzi?» *mi guarda male* «Intervistare Steven per un intera settimana non mi esalta; ma almeno dopo sarò ben ricompensata.» spiego prendendo un caffè e guardando da lontano la figura del mio capo parlare con la signora Daisy. «Daisy sembra fidarsi di te...» indugia Logan finendo con l'attirare la mia attenzione.
«Cosa intendi dire?» chiedo dunque in modo sospetto. «Niente. Semplicemente...credo che quello d'intervistare Steven Yaman e vivere con quest'ultimo -per un intera settimana- non sarà forse facile come sembra. E' un compito molto importante ti renderai conto. Pensa avere a tua disposizione casa Yaman...»E come se fossi una scolaresca che è appena arrivata fuori scuola ma ha praticamente dimenticato lo zaino (cosa realmente accaduta) mi porto una mano alla fronte sconcertata.
«Accidenti! Avevo dimenticato questo particolare. Con quale coraggio rimarrò nella casa del signor Steven?» chiedo parlando più a me stessa che a Logan.
«Beh...si tratta di lavoro Annie.» «Me ne rendo conto. Ma è necessario tutto questo? Non posso limitarmi a fargli quattro domande?» chiedo quasi sull'orlo della disperazione.Immaginare me in quella casa è da brivido; solo al pensiero degli innumerevoli disagi che ci saranno, sudo freddo.
Oddio! E se lo venisse a sapere mio cognato? Altro che spacciata! Inizierà a tormentare le menti della mamma e di mia sorella con storie stupide come quella di una possibile "tresca con il capo"
Da quell'uomo mi aspetto di tutto ormai.
«Hai ascoltato Daisy? È stata molto chiara a riguardo; vuole che si sappia tutto del presunto "erede" della compagnia Yaman.» inarco un sopracciglio stranita. «Perché "presunto"?» domando. «Steven si sposerà, andrà a vivere con la sua ragazza Polen in America, dove sta per essere costruita la succursale di quest'azienda. Chi credi che prenderà i comandi di questa sede, quando il signor Burak andrà in pensione?» mi domanda come se la risposta fosse ovvia e quasi dinnanzi a me. «Beh...Demet?» rispondo come se fosse l'unica alternativa probabilmente corretta. «Errato!» Esclama increspando le sopracciglia. «Scusami ma non capisco; non è Demet l'ereditaria?» chiedo a bassa voce. «Beh si...ma Demet andrà via presto. Lei vuole viaggiare come suo fratello. Quindi l'azienda, cascherà dritta nelle mie mani.»
Logan mi pare molto determinato e sicuro. Ma non sembra avere la stessa sfacciataggine di Steven. Sono praticamente gli opposti.
Certo, essere ottimisti gioca sempre a proprio favore, ma il tono di Logan è alquanto fermo. Parla come se fosse certo che le cose andranno proprio come prestabilito da lui stesso.
Chi dice che Steven si sposerà? E chi può confermare la partenza di Demet? Ma cosa più strana; come fa Logan ad essere così certo che verrà tutto affidato a lui?
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Un "ti amo" detto a caso
RomanceMolti di noi dicono di essere innamorati o di amare pazzamente una persona. Fin ora ho visto solo persone che credevano di provare questo sentimento. L'amore. Quella cosa che noi tutti conosciamo come farfalle nello stomaco, tachicardia, e tutti si...