ANGOLO AUTRICE: Salve a tutti/e! Questa è una Anna super emozionata che vi parla. Raga, ci ho messo due settimane per scrivere sto capitol e spero che tutto l'impegno ed il lavoro duro si percepiscano. Vi ringrazio in anticipo, grazie a voi sono cresciuta molto, ed anche la storia lo è molto; pensate che la leggono anche negli USA, ARGENTINA, CHILE e paesi Europei come la SPAGNA, LA FRANCIA, LA GERMANIA...e addirittura siamo arrivati in AUSTRALIA! Rendiamoci conto di questa cosa! Questo è solo grazie al vostro supporto, ai vostri voti, ai vostri dolci commenti che non solo mi hanno motivata nel continuare a rendere perfetta la storia -nei limiti del possibile- ma mi hanno permesso di farmi conoscere in diverse parti del mondo. Steven ve Annie vi ringraziano di cuore.
Spero possa piacervi il capitolo revisionato e dopo aver letto, dovete leggere infondo al capitolo, troverete un certo test...leggete per vedere di cosa si tratta!
RAGA E' UN CAPITOLO LUNGHISSIMO, VI CONSIGLIO DI LEGGERLO QUANDO SARETE INDISTURBATE, SI TRATTA DI 18222 PAROLE.
BUONA LETTURA!
[Annie]
Caro diario,
Diverse volte in vita mia ho avuto paura di cadere, perdere l'equilibrio e finire con il cascare nel vuoto. Ed immaginare il vuoto è davvero impossibile non trovi? Insomma, se penso al vuoto, mi viene in mente un stanza grigia e vuota, ma in alcun modo riesco a visionarlo in modo diverso.
Invece, se mai dovessi cadere da questo aereo, cadrei sicuramente su un letto di spezie, che di mattino inebriano l'intera Istanbul. Se potessi -come Peter Pan- volare, sarei diretta verso la magica torre d'Aleandro; uno spettacolo se la si immagina in un quadro assieme allo scontro di scogli e mare.
Potrei passare tra le nuvole, scrivere e testare i colori del cielo quando il sole decide ormai di tramontare; potrei vivere nel cielo di questa città delineata dalla sola bellezza che la rende praticamente spettacolare.
In altre parole, voglio dire che una parte di me, potrebbe probabilmente rimanere allacciata alla terra, mentre l'altra parte, seguirebbe senz'altro il folle istinto che mi persegue da quando ero ancora nell'embrione di mia madre.
Potrei anche esplodere di gioia adesso.
Mi sento finalmente libera di poter correre e urlare, saltare e ridere senza un perché. D'altra parte a cosa serve porre domande a sé stessi, quando tutto è perfetto? Si rischierebbe solo di rovinare il tutto.
Potrebbe essere solo l'inizio di un sogno o magari il vero sviluppo di un desiderio represso e mai preso seriamente in considerazione; ma molto probabilmente, la paura me lo impedirà.
Devo solo credere di essere in grado di poter spiccare il volo.
L'asciare alle emozioni di prendere il comando, dovrò fidarmi della mia stessa pazzia e poi creder-
Alzo lo sguardo verso l'alto disturbata -ma più che altro direi richiamata- da una scia di... in realtà non saprei neanche di che fragranza si tratta, semplicemente mi sono sentita avvolta da un vortice di note calde e pesanti come la cannella o forse la vaniglia... il tutto misto con un'ultima nota che pare proprio essere odore di tabacco.
Tabacco? Da quando sugli aerei è permesso fumare?
Smetto perciò di starmene in quella fase di consolazione dei sensi ed inizio a guardarmi intorno come una pazza; il tabacco è un odore che non mi piace affatto ma stranamente adesso mi va quasi a genio e non riesco a spiegarmene la ragione.
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Un "ti amo" detto a caso
RomansaMolti di noi dicono di essere innamorati o di amare pazzamente una persona. Fin ora ho visto solo persone che credevano di provare questo sentimento. L'amore. Quella cosa che noi tutti conosciamo come farfalle nello stomaco, tachicardia, e tutti si...