Capitolo 27 [Revisionato]

1.1K 76 4
                                    

𝐀𝐧𝐧𝐢𝐞'𝐬 𝐩𝐨𝐯:
Quante cose può cambiare il tempo? Anzi, quanto può succedere in poco meno di 2 mesi?
Quanti infarti dovrò ancora avere nella mia vita?

Una risposta che colleghi tutt'e tre domande non ce l'ho; e credo che mai riuscirò a trovarla.

Di fatti continuo a chiedermi: "perché mi faccio mille domande a cui non so dare neanche una supposizione come risposta?"

Il fatto è che mi ritrovo in un chiosco (uno in particolare) con un uomo -il mio tral'altro- a sorseggiare rispettivamente Çay (Tè turco) e milkshake.

Essendo il mio primo giorno da "ragazza impegnata" mi sento abbastanza agitata, imbarazzata e talvolta ciompa -beh nulla che non rientri nella mia quotidianità eh, ma oggi lo sono più di altri giorni-

Steven -al contrario- sembra essere rilassato, quasi come se non fosse cambiato nulla.

Elaborazione di un qualunque pensiero romantico...

Magari per lui siete sempre stati fatti l'una per l'altra...

Già certo...come no.

Annie, se tu non sei abituata ad avere un fidanzato e ti senti nervosa, non puoi pretendere che lo sia anche lui; ti ricordo che il signorino è da poco uscito da una relazione.

Saprà sicuramente come comportarsi da fidanzato.

-okay, le fidanzate cosa fanno? Insomma, come dovrei comportarmi?

-Magari potresti accarezzargli la mano, appoggiarti sulla sua spalla -alquanto muscolosa- oppure guardarlo come solo una fidanzata potrebbe fare.

-Dici che fanno piacere queste cose?

-Certo, quali comportamenti vorresti avere altrimenti con il tuo ragazzo?

Già il mio ragazzo.

Alzo quindi lo sguardo verso Steven, in modo quasi istintivo.

È incredibile come io abbia imparato a memoria ogni sua singola espressione.

Ma adesso ne sorge una nuova; una mai vista:
Non appena gli tocco la mano -oltre a stamparmici un bacio sul dorso- piega l'angolo destro della bocca verso l'alto, sfoggiando quella sua adorabile fossetta e chiude per un istante gli occhi come per dire "pace"

Mi sento parte di qualcosa e al tempo stesso parte di niente.

Con Steven non sei sicura, ma neanche insicura; è un dubbio, sei in bilico con o senza lui:

Una volta che è entrato nella tua vita ci rimarrà.

«Sicuro di non voler assaggiare il mio Milkshake? È buono!»

Gli chiedo con tono abbastanza divertito.

«Mi stai prendendo in giro?»

«Non potrei mai...»

Steven esamina il bicchiere per qualche istante, quasi impaurito di ciò che potrebbe ingerire.

La sua faccia in questo momento potrebbe definirsi letteralmente da "Oscar"

«Dai Steven non lamentarti e assaggia!» Lo incito.

«Se mi verrà un indigestione dovrai prenderti tu cura di me.»

«Ahhh quanto la fai lunga per un po' di latte!» esclamo.

Che stupido che è.
Anzi, che idiota che è stato quel giorno! Se gli venisse un indigestione ne sarei felice; sono stata parecchio male per via sua, è il minimo.

Un "ti amo" detto a casoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora