IMMAGINA HOGWARTS

REMUS LUPIN pt.4

Remus sembra accorgersi solo ora di quella strana creatura.
Vedo le pupille allargarsi nella sue iridi azzurre.
Penso velocemente all creatura che mi ritrovo davanti.
Sembra un gatto, un enorme gatto nero. Cosa aveva detto il professor Robins a riguardo di enormi micioni neri? Cosa potrebbe essere?
"Mi sbaglio o è un Matagot?" " Un che?" "Un Matagot. Ma qualche volta ascolti Robins? " dice guardandomi con un'aria da rimprovero.
Sforzi il cervello a collaborare ed eccola lí l'illuminazione.
Grossi felini neri senza peli con pupille completamente azzurre, ma... "Non erano presenti solo in Francia?."
"A quanto pare no."
Intanto il Matagot, che per comodità chiamerò Loki, sta avanzando verso di noi con passo lento e sguardo vittorioso come se fosse sicuro di portare a casa la preda.
Ma io non mi darò per vinta!
Potrei... ma certo.
"Al mio segnale comincia a correre. Corri più veloce che puoi, hai capito Lupin?" "Cosa vuoi fare? Segnale? Ma quale segnale?" "Lo capirai"
Lui mi guarda preoccupato ma io ho già lo sguardo puntato sulla creatura che si è fermata, come se avesse capito le mie intenzioni.
Le lancio uno sguardo di sfida e punta la bacchetta verso di lei facendo un lieve movimento del polso.
Quella viene sblazata un paio di metri più in là e io comincio a correre dietro a Lupin che ha recepito il segnale.
Stiamo al terzo piano quando ci accorgiamo che la creatura non ci sta più seguendo.
"Dovremo... dirlo... a Silente."
Dice affannato.
"Cosa dovreste dirmi ragazzi?" Afferma una voce alle nostre spalle. La voce del mago più potente dei nostri tempi.
"Un Matagot, professore." Dico.
Ci squadra attentamente con i suoi occhi azzurri, attraverso gli spessi occhiali a mezzaluna, ed esordisce: " Venite nel mio ufficio."
Lo seguiamo fino a un enorme gargoyle di pietra che ci avrebbe portato al suo studio.
"Tavernello" * e il gargoyle si girò lasciando vedere delle scale che salivano molto piani più alti.
Lancio uno sguardo e Remus e lui alza le spalle come a dire ' È Silente, cosa ti aspettavi?'
Attraversiamo la porta di ciliegio e ci sediamo sulle poltrone davanti alla scrivania in castagno.
Remus gli spiega l'accaduto in modo preciso e coerente, cosa che io non avrei saputo fare vista l'agitazione, e Silente scruta prima lui e poi me con un espressione pensierosa.

Continua

Ciao gente e scusatemi per questo grandissimo ritardo. Ho fatto che avrei aggiornato ad agosto e invece eccomi qua ad aggiornare il 15 ottobre.
Mi dispiace, ma capitemi... quest'anno ho cominciato il primo anno di superiori e devo far vedere ai prof che studio.
I compiti non sono come alle medie, quest'anno si sono aggiunte nuove materie come il latino e la chimica.
Quindi capitemi
E scusatemi.
Abbiate pazienza.
-Padfoot