Disaster of Love "L'amore non ha altezza"

Capitolo 24) Colpa di Roman e delle sue labbra tentatrici!!!

Le parole di Johanna di ieri sera, mi avevano leggermente scossa e ora,stavo cercando di prendere tempo restando da sola dentro la macchina.

Tornare a scuola stava risultando più difficile del previsto, di sicuro l'avrei incontrato e la verità si sarebbe letta sul mio viso, dovevo solo sperare che Rome fosse più bravo di me a mentire.

Afferro la mia borsa e chiudo la macchina per avviarmi al mio armadietto,mentre Joe era dovuta scappare per sistemare un suo progetto con alcuni compagni.

Prendo i libri segnati sull'orario, e quando chiudo l'armadietto, mi prende un infarto nel vedere Nick fissarmi.

"Dio, ma perché avete tutti il passo felpato?!"

"Buongiorno Roxane , si tutto bene, andiamo a lezione insieme?"

"Eh?"

Confusa? Nooo, era l'impressione. Avevo notato Nick frequentare il corso di letteratura, ma da quando sono nella squadra non mi aveva mai chiesto di andarci insieme. Non è che mi ha aspettata per farmi un attentato?

"Avanti,potremo conoscerci meglio, in fondo siamo due giocatori di basket."

"Bella questa, ci parliamo di rado e adesso ti va di conoscermi? Dal lato del letto di chi ti sei svegliato stamattina?"

"Dal mio, andiamo riccia, che ti costa"

"Tempo, che potrei usare per ideare il mio piano di conquista del pianeta."

"Perfetto,dimmi come posso aiutarti allora"

Rido e scuoto la testa,lasciandolo contro gli armadietti, mentre mi appresto a raggiungere l'aula , ma non demorde e mi affianca.

Davvero, che droga si è fumato a colazione?

"Vuoi usare le migliori menti della Terra per costruire una bomba al nucleo?"

"No,troppo complicato e irrealizzabile, pensavo di usare i gatti."

"Gatti?"

"Si,ottimi agenti infiltrati nelle case di tutti, e poi potrebbero schiavizzare i loro padroni."

Scoppia a ridere, la mia idea è molto attuabile e giuro che un giorno lo farò. Ma mentre camminiamo nei corridoi, in lontananza vedo Rome, intendo a parlare con due ragazze, che per quanto si toccano i capelli, diventeranno calve.

Stanno civettando con lui, e una morsa all'altezza del petto mi da la scossa, e l'istinto di spingerle accidentalmente, è molto alto.

Come posso pretendere che io sia l'unica per lui? Ha detto che cambierà, ma credergli è più difficile del previsto.

"Smith non si smentisce mai, in questo istituto non c'è ragazza che gli resista ."

"Davvero?"

"Si,ricordo sempre di averlo visto con una ragazza diversa al giorno, ma tu non sei attratta da lui vero? Per stenderlo come hai fatto in palestra ci vuole coraggio."

"Ahahahno, non mi piace."

Quando ci passiamo davanti alza lo sguardo su di me, ma vedendo Nick affianco a me, si rabbia, mentre io mi mordo il labbro e cerco di non guardarlo troppo.

"Mi chiedevo Roxane, se ti andrebbe di uscire una di queste sere."

"Io e te?"

"Credo di si, ci sei solo tu qui."

"Ah,ecco io, come dire, ho un padre molto geloso e all'antica e non vuole che faccia tardi"

Balla, almeno per metà, però devo trovare una scusa credibile per declinare il suo invito.

"Di giorno? Sai, un giro in centro"

"Abbiamo gli allenamenti"

"Se li saltiamo una volta non moriamo mica, non è che hai qualcuno?"

"NO!Volevo dire, no, ma sono molto impegnata, devo prima liberarmi."

Che diavolo mi invento adesso?Nick è insistente e adesso sto uscendo con Rome, ma abbiamo decido di tenerlo segreto a scuola.

Mi fermo per sospirare, mentre l'ossessionato continua a parlare da solo con gli occhi chiusi.

Faccio un passo indietro, ma sbatto contro qualcuno e quando sto per chiedere scusa, il tizio mi tappa la bocca con la mano e mi trascina in un'aula vuota.

Sto per pestargli un piede,quando vengo liberata, giusto il tempo per girarmi e sigillare le mie labbra con le sue.

Spalanco gli occhi, appena riconosco Rome e mi rilasso, schiudendo leggermente le labbra per permettere l'accesso della sua lingua.

Mi spinge contro al muro e la sua mano arpiona il mio fianco, spingendomi verso di lui.

Posso mentire quanto voglio, ma sto diventando dipendente dei suoi baci.

"Fa icosì con tutte quando vuoi baciarle, maniaco?"

"No,solo con le pulci manesche. Buongiorno Rox"

"Ciao,come mai non sei a sedurre quelle dolci donzelle?"

"Gelosa?"

"No,puoi fare quello che vuoi."

"Bugiarda."

Metto il broncio e si piega alla mia altezza per mordere il labbro inferiore, provocandomi una scossa al basso ventre, maledetto ruffiano.

"Ho detto che non lo sono, e non usare questi trucchetti con me."

"Che facevi con Nick?"

"Parlavamo."

"Di cosa?"

"Geloso?"

Lo scimmiotto e per risposta mi fulmina sul posto, facendomi sentire più piccola di quello che sono.

"Stai lontana da lui, se io sono uno sciupa femmine, lui è peggio di me"

"Sono felice per voi, potreste uscire insieme a fare stragi di cuori"

"Ehy, pulce, ho detto che ora esco con te, solo con te

"Per quanto ?"

Ed ecco le mie paura venire a galla , mentre lui resta scosso dalla domanda, e non mi risponde. Evita il mio sguardo e inizio a pentirmi di averglielo domandato. Sospiro e imbarazzata decido di abbracciarlo, nascondendo il viso contro il suo petto.

"Scusa, sono peggio di una zitella, non darci peso okay?"

Ricambia il mio abbraccio e credo di dover ascoltare il consiglio di Joe e vivere questa...relazione.

Sollevo la testa verso di lui e mi alzo sulla punta dei piedi per cercare di baciarlo, ma il bastardo per risposta resta con la testa tesa e più di così non riesco ad avvicinarmi.

"Ti odio lo sai vero?"

"Scusa,ma vedere la tua faccia in attesa di un bacio è molto esilarante,specialmente per i tentativi di raggiungermi."

"Tu razza di..."

Mi bacia e la rabbia si prende una vacanza, prima di staccarci, volevo che durasse di più, ma solo dopo mi rendo conto dove ci troviamo. Guardo l'ora sull'orologio e impreco a bassa voce, prima di spingerlo via, e salutarlo con la mano per scappare in classe, ma sono sicura che questa volta la vecchia befana non me la farà passare liscia!

Colpa di Rome e delle sue labbra tentatrici !!!

Come dire di no ad uno come Rome 😂😂😂
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Manu