Disaster of Love "L'amore non ha altezza"

Capitolo 32) Peggio di Gossip girl

Riuscite a vedere quella figura che cerca di camminare nei corridoi senza essere notata, intenta a sgusciare nell'ombra? Bene, sono io. Eh già, ormai sarà una settimana che va avanti questa storia.

Da quando Rome ha fatto un coming out della nostra relazione di fronte a tutti i presenti nella mensa, la notizia si è sparsa peggio di "Gossip girl", e adesso mi ritrovo ad essere tartassata tutti i giorni dai curiosi, prettamente altre ragazze, che non vedono l'ora di accerchiarmi per farmi il terzo grado, o fucilarmi, fate voi.

Johanna poi , sembra la mia portavoce, in quanto assalgono anche lei per avere notizie. Ho paura che si licenzi dal ruolo di migliore amica per colpa di una crisi di nervi. Davvero, la gente non ha niente a che fare oltre ad impicciarsi dei problemi altrui?

Raggiungo la palestra, dato che, come se non bastasse, domani il coach deciderà chi far giocare nella prima partita di campionato.

Devo restare concentrata, e isolarmi dal mondo esterno, peccato che sia impossibile.

Infatti appena entro negli spogliatoi alcune delle mie compagne iniziano a bisbigliare...

Roxane? Mantieni la calma, forse non stanno parlando di te, quindi continua a cambiarti e scappa da qui il più in fretta possibile.

Inizio il riscaldamento, quando dall'altra parte del campo vedo, mister sono sempre perfetto, intendo a parlare con alcuni ragazzi.

Probabilmente si sente osservato, perché si volta verso di me e mi fa l'occhiolino, mentre io, essendo una fidanzata romantica, gli faccio la linguaccia.

"Allora sono vere le voci di corridoio."

Guardo Sidney, impegnata ad alternare lo sguardo tra me e Rome, prima che mi sorrida amichevolmente. Forse è l'unica oltre a Joe, che non vuole farmi fuori per il fatto che esca con Rome in questo istituto.

"Eh già , siamo strani insieme vero? Mi sento giudicata da una settimanae giuro che ogni volta che cammino per i corridoi, avverto la presenza di spiriti maligni pronti a scannarmi."

"Ahahahah, posso immaginare, ho avuto anche io lo stesso problema con Paul all'inizio. Era piuttosto popolare e insieme a Roman, erano la coppia degli <scopatori seriali>, o almeno così li chiamavo io."

Scoppio a ridere, perché proprio non riesco ad immaginare Paul, quello totalmente preso dalla sua ragazza, in versione gigolò per servizio gratuito.

"E poi, si può sapere come siete finiti insieme?"

"Piùo meno com'è capitato a te, gli ho detto di no e si è imputato. Sembrava un bambino a cui era stato negato il suo giocattolo preferito. Alla fine si è reso conto di quanto idiota fosse con le ragazze e gli ho dato una possibilità."

"Wow, non mi sbagliavo su di te Sidney, sei una tosta e mi sei piaciuta sin da subito."

"Che onore , quindi rientro tra le tue amiche?"

"Oh si certo, con Johanna formeremo il nuovo trio di Charles Angel's. Dovremo uscire qualche volta per combinare casini."

"Con molto piacere, ma prima vedi di farti mettere in squadra come titolare piccola peste."

"Se me lo chiedi con così tanto amore, come posso non impegnarmi?"

Mi da una mano ad alzarmi da terra e iniziamo a giocare. Evito di guardare Rome per non distrarmi,e riesco a giocare come al mio solito, guadagnandomi un sorriso da parte del coach, anche se quel vecchietto non me la conta giusta. Sembra che cerchi di prevedere le mie mosse, e ogni volta a fine allenamento mi consiglia di cambiare movimenti a seconda dello schema che ci illustra. Quell'aria da nonno amorevole è solo una facciata,in realtà è uno stratega del basket, e quasi mi sembra si poterlo vedere imitare Mr.Burns.

Distrutta, mi stendo per terra. Non so quante volte ho cambiato ruolo oggi, alla fine ho perso il conto e mi sento leggermente il jolly della squadra. Peccato che alla fine, per trascinarmi in biblioteca, mi servirebbe una gru o un montacarichi .
Se penso che avrò questa maledetta punizione ancora per molto, rimpiango i pomeriggi passati con le zie fissate sulla mia vita privata... Naaahhh, il terrore delle zie che vogliono maritarmi è il top nella mia classifica di sfigataggine.

I miei pensieri deprimenti vengono però interrotti dalla comparsa di due occhi nocciola che mi fissano dall'alto, mentre la mano di Rome solleva di più il mio collo, che rischia di diventare come quello di una giraffa.

"Sai, ho una certa età, e vorrei evitare una paralisi perché tu sei troppo alto."

"Sei tu ad essere troppo bassa."

"Allora la prossima volta gioco con i tacchi, così ti va bene?"

"Rischieresti di spezzarti una caviglia, ma potrebbe andare bene anche per farmi fare due risate."

"Grazie mille tesoro, tu si che sei il ragazzo perfetto."

Ride, l'imbecille, prima di piegarsi e baciarmi. Va bene, lo ammetto, quando fa così la mia coscienza inizia, insieme alle altre emozioni, a fare il trenino di Capodanno.

Si stacca e di nuovo ho la sensazione di essere osservata, infatti, le ragazze sembrano aver visto Rome limonarsi un alieno.

"Ti aspetto fuori dalla porta della palestra, non metterci troppo pulce."

Annuisco, e sorrido come ad un'ebete. Non ci posso fare niente, Rome è una droga pericolosa e da quando ha iniziato a comportarsi normalmente, sento che ci siamo avvicinati un pochino, anche se ancora non mi parla molto del suo passato o della sua famiglia. So il minimo indispensabile, ma per la mia curiosità è una tortura. In fondo sono per metà napoletana...

Saluto il resto della squadra, e fresca di doccia raggiungo il maniaco, impegnato ad osservare lo schermo del suo telefono in modo molto intenso.

Si accorge della mia presenza,non è che per caso ha un allarme interno quando mi avvicino? Della serie "Pericolo, pazza da manicomio con personalità violenta a ore dodici ".

"Ci hai messo poco a venire, di solito mi fossilizzo."

"Io ci metto sempre poco, razza di triceratopo"

Mi avvio, quando lo sento sghignazzare alle mie spalle. Alzo un sopracciglio, non capendo, quando il mio cervello connette il doppio senso alla mia affermazione.

Boccheggio in cerca di giustificazioni, ma riesco quasi a vedere il vapore di vergogna circondarmi.

"MANIACO!"

Scoppia a ridere e io indispettita, con passo da elefante, mi allontano velocemente. Poi dice di non essere un pervertito, è il RE DEI PERVERTITI!

Scusate il ritardo ma sono immersa dagli impegni😂😂😂
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Manu