Disaster of Love "L'amore non ha altezza"

Capitolo 41) Pazzo armato di accetta

Tra i momenti imbarazzanti che mi sono capitati durante l'anno, credo che questo possa classificarlo al secondo posto.

Nella mia testa è partita la musica di tensione del film "Lo squalo",da quando mio fratello stamattina se né uscito con: "Invita il tuo ragazzo a cena...Così potremo chiarirci una volta per tutte..."

Nulla di strano, se mentre lo diceva, evitava di sorridere in modo sinistro.

Sono sicura che gli ha preparato una trappola e quando suonerà il campanello gli cadrà un incudine in testa!
Sospiro,forse mi sono sbagliata e io ho visto troppi cartoni animati, ma conosco mio fratello, è tutto tranne che docile.
Continua a deprimermi, tanto che intorno a me forse si iniziano a vedere qualche anima perduta che reclama la mia, quando bussano alla mia porta, e invece di uscire un pazzo armato di accetta, sbuca Joe con il suo sorriso angelico...Lei pensa troppo in positivo.

"Cosa ti rende così entusiasta?"

"Vedere la mia piccolina crescere, quasi mi commuovo per come hai difeso Roman da Miky"

"Guarda che solo più alta di me, tra noi due l'anziana commossa dovrei essere io, oppure potrei mettermi a imitare mia nonna e scomunicare mio fratello per averti corrotta."

Mi spinge in modo da sdraiarci entrambe, ma mentre lei ancora mi guarda tutta sorridente io vorrei scappare in Antartico, dicono che in questo periodo sia molto frequentato dai pinguini, forse loro riusciranno a capire la mia situazione e a darmi un po' di supporto morale, a differenza di questa personcina che dovrebbe essere la mia migliore amica.

"Comunque devo ammetterlo, sei maturata molto in questo periodo."

"Forse volevi dire stagionata, ma grazie."

"Scema,fino a qualche mese fa pensavi solo alla pallacanestro, mentre adesso la mattina ci metti di più a prepararti, hai iniziato a usare i miei regali e sorridi di più."

"Guarda che sorridevo anche prima, e se proprio vogliamo essere pignoli Rome mi ha dato più dolori che gioie."

"Sono problemi che esistono in qualsiasi coppia."

"Tu dici? Eppure non sembra che mio fratello ti tenga nascoste le cose,né tanto meno che prenda il tuo cuore per calpestarlo, o prendendoti sempre in giro sulla tua altezza."

Tenta di replicare, ma resta con il dito a mezz'aria, mentre la guardo con un sopracciglio alzato,sapendo che deve ammettere che ho ragione.
Vorrei quasi gongolare, quando suonano alla porta.

Scatto in piedi e dopo essermi data una rapida sistemata allo specchio, scendo le scale, scivolando lungo il corrimano, appena in tempo per sorpassare mio fratello e arrivare per prima alla porta.
La spalanco, trovandomi un Roman confuso di questo mio impeto... Okay, Roxane, sorridi.

"Ehy!Sei arrivato"

"Aspettavi qualcun altro?"

"No!E che volevo accoglierti per bene."

Mi guarda furbo e ci metto un paio di minuti per decifrare il messaggio sconcio che potrebbe aver capito.
Tento di replicare, chiamandolo come sempre maniaco, ma sigilla le mie labbra con le sue e mi sciolgo come un budino, prima che un colpo di tosse mi ricorda che non siamo da soli, e che un certo fratello maggiore di mia conoscenza, muore dalla voglia di farlo diventare uno spezzatino.
Inoltre, giusto per sottolineare il messaggio, il soggetto in questione ci sta guardando appoggiato alla parete con il coltello del pane in mano. Che esibizionista.