Capitolo 31) Devo cambiare spacciatore

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Probabilmente ero sotto l'effetto di qualche droga pesante, perché altrimenti non mi spiego tutte queste fate e unicorni che volano davanti ai miei occhi.

Devo cambiare spacciatore, quello che usa Johanna è pericoloso.

Dopo essere usciti dalla palestra, io e Rome ci eravamo separati per andare ognuno al proprio corso, e in seguito ad una ramanzina in spagnolo in cui avevo capito poche parole, ora mi ritrovavo a pensare sempre al maniaco.

Sospiro, sto diventando peggio di quelle ragazzine innamorate nelle serie televisive per teenager.

Ci manca solo che inizi a disegnare cuoricini con le nostre iniziali e sono apposto.

Continua a scrivere degli appunti, quando la mia premonizione è già presente nell'angolo a destra.

Bene,è ufficiale, mi sono innamorata del diavolo!

Com'era quella cosa delle fasi?

La psicologa in famiglia è sempre stata mia madre e se non erro, una volta si è messa a farmi un discorso del genere, quando per sbaglio ha scoperto che c'era un ragazzo che mi piaceva.

Ora sono nell'accettazione...poi che c'era?
Non ci capisco più niente, sia di quello che provo, che di spagnolo!

Perché ho scelto questo corso, mannaggia a bubbà.

Alla fine di rinuncio, e mi prendo la testa fra le mani. Giuro che se continua a parlare di cose senza senso inizio a sclerare in napoletano.

Fortuna vuole , stranamente, che la campanella suoni, e mi sembra di sentire gli angeli cantare nella mia testa.

Scappo fuori per prima e corro in bagno per darmi una rinfrescata.

Devo stare calma, oggi pomeriggio il coach sceglierà le giocatrici per il campionato, e se continuo a fare sempre gli stessi pensieri finirò col giocare di merda.

Ahah, no, è un'occasione troppo ghiotta per rinunciare!

Esco nuovamente motivata, e se riuscirò a trovare anche della pizza in mensa, diventerò più determinata di "Malgioglio" al Grande Fratello Vip!

In mensa però, quando arrivo, c'è una specie di mega trenino di fine anno davanti a me, e le mie speranze vanno a farsi friggere.
Alla fine mi devo accontentare di un hamburger con dell'insalata di patate...niente a che vedere con della buon pizza. Mi piange il cuore.

Comunque,raggiungo Joe, occupata a salutare alcune delle sue compagne di corso.

Prendo posto , prima che mi si piazzi davanti.

"Allora? Tu e lo stronzo come siete messi adesso?"

"Ehy, si ho avuto una giornataccia con spagnolo, ma nulla che non posso rimediare."

"Idiota,intendevo Roman."

Gioco con le patate, sperando che rispondano al mio posto, ma le maledette fanno scena muta.

"Beh...abbiamo parlato, anche se sarebbe meglio dire che in realtà ci siamo urlati contro."

"L'hai steso ? No perché altrimenti ci penso io!"

"Calmati sottospecie di John Cena. Ci siamo chiariti e alla fine, gli ho dato una seconda possibilità."

Si strozza con il succo alla pera, e ci manca davvero poco che non si ammazzi con le sue stesse mani. Dopo qualche minuto, riprende a respirare normalmente e mi guarda con gli occhi sbarrati, manco se avessi bestemmiato Giorgio Armani.

"Cosa?!Dopo tutto quello che è successo?"

"Lo so, ma tu non eri quella che ci voleva vedere per forza accoppiati insieme?"

"Si,ma quando mi hai raccontato tutta la storia ero tentata di finire in carcere per omicidio. Comunque, appena becco il tuo ragazzo lo minaccio per bene, così da fargli passare la voglia di farti soffrire ."

"Come farei senza di te."

Si pavoneggia come se avesse vinto il premio Nobel della pace, prima di essere interrotte da Nick,che mi chiama in lontananza, quel ragazzo sta diventando azzcuso peggio di uno stura lavandino.

Arriva al nostro tavolo e si siede vicino a me. Okay, chi gli ha dato tutta questa confidenza? Io sono di claustrofobica nello stare vicino alle persone, a parte qualche eccezione... Si nota come sia allergica a stare a stretto contatto con Rome vero?

"Roxane, che fine hai fatto?"

"Brutta,ma tranquillo, è così da una vita. Mi stavi cercando?"

"Non riesco più a beccarti da quando abbiamo parlato l'ultima volta,volevo organizzare quell'uscita"

"Ah, ma ti ho detto che non è possibile."

Johanna mi guarda confusa. Lei, immaginate io quanto possa essere confusa in questo periodo.

Mi alzo per andare a buttare le carte e posare il vassoio, ma Nick non molla l'osso e mi resta incollato peggio di una zecca.

Afferra la mia mano e sospiro,stufa di questa situazione, e quando sto per svelare a questo caso umano , la belva che è in me, qualcun altro, mi afferra per le spalle e mi tira all'indietro.

"Smith,sempre in mezzo a quanto pare."

"Questo dovrei dirtelo io Finnegan."

Guardo Rome con gratitudine,anche se non è provvisto di cavallo bianco, ha assunto un atteggiamento da cavaliere dall'armatura d'oro, e la cosa non mi dispiace affatto.

Nel frattempo, Joe, insieme a mezza mensa, sta osservando la scena del cane e gatto che litigano er un croccantino... Mi sono appena paragonata con del cibo per animali? Un punto in più per la mia autostima.

"Sai è da un po' che ci penso, ma non è che ci stai provando anche tu con Roxane? Eppure mi sembra che fosse il tuo tipo."

"Infatti quella tipa non lo è"

Come se non bastasse ci raggiunge anche l'Oliva e il suo gruppo di fedeli chihuahua. La privacy in questo istituto si è presa una vacanza per caso?

"Avanti Rome , digli che non è il tuo tipo è finiamola con questa pagliacciata ."

"Esatto,dimmelo Smith, e dopo sparisci perché se non te ne fossi reso conto,hai interrotto Roxane mentre accettava di uscire con me."

Si è fuso il cervello per caso?Col cavolo che uscirò con lui! Mi da l'aria di essere un tipo viscido e poi chi gli permette di darsi tante arie?

Sto per cantargliene quattro in napoletano, ma qualcuno mi precede.

Succede tutto in pochi secondi. Rome mi fa voltare verso di lui e di fronte ai presenti mi bacia. Sussulto sorpresa dal gesto, ma mi rilasso e ricambio, per poi ricordarmi che non siamo soli.

Quando si stacca guarda me, e arrossisco fino alle punte dei capelli. Mi abbraccia e il silenzio che si è formato è inquietante.

"Ora spero che sia chiaro a tutti i presenti, che Rox è la mia ragazza. Soddisfatto Finnegan?"

Ancora silenzio, fino a quando Olivie urla peggio di una dannata e corre fuori seguita dalle sue fedeli , mentre altre ragazze parlottano tra loro e digitando velocemente qualcosa sul loro telefonino.

Sposto lo sguardo su Rome, ma almomento è impegnato a minacciare Nick con gli occhi.

Bene, è fatta, ora sarò il gossip dell'anno, se riuscirò a sopravvivere per altri dieci mesi mantenendo questa relazione.

Credo che dovrò fare un pellegrinaggio a Lourdes, perché credo proprio di aver bisogno di un miracolo , anche se mi accontento di una benedizione... Il punto focale della questione è...

AIUTATEMI!!!


Ecchime, scusate per il ritardo, ma ho dovuto fare alcuni controlli.
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Manu

Disaster of Love "L'amore non ha altezza" Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora