Capitolo 47) Affilate le asce soldati, si va in guerra!

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Traumatico, il rientro a scuola per me dopo le feste è sempre stato qualcosa di illegale .
Si riprendono i programmi, gli insegnati sparano test a raffica e devi far conciliare il tutto con gli allenamenti, dato che riprende il campionato regionale.
Se mai un giorno riuscirò a candidarmi per diventare il Presidente degli Stati Uniti, farò in modo di spostare almeno l'orario di apertura del primo giorno di rientro. Bisogna abituare gli studenti gradualmente alla tortura.
Parcheggio la macchina con il morale sottoterra, eppure ho bevuto due caffè ristretti stamattina, ma non sono serviti a niente contro la cruda realtà.

"Andiamo,su con il morale Roxy"

"La fai facile tu, mi ero abituata a poltrire fino a tardi, non come teche anche nel periodo delle feste fai una vita salutista."

"Ringrazia di avere il metabolismo veloce, e ora muovi quelle chiappe, o faremo tardi ."

Uccidetemi, la sua positività mi corrode gli occhi.
Scendo dalla macchina e prendo lo zaino, trascinando i piedi per terra, e una volta arrivata al mio armadietto , afferro i libri con la velocità di un bradipo. Sono eccessiva ? Non credo, quando all'improvviso qualcuno mi abbraccia da dietro, e mi ritrovo stretta contro ad un Rome che sprizza felicità da tutti i pori.

"Sai,sospetto sempre che tu voglia uccidermi facendomi venire un infarto."

"Hai bevuto il tuo caffè?"

"Due,ma preferirei essere in vacanza su qualche isola sperduta, piuttosto che tornare a riprendere i corsi"

"Mmh, sull'isola posso venire anche io?"

Lo guardo alzando un sopracciglio, perché sento che questa conversazione si stia spostando su uno sfondo sessuale, e immaginare me e Rome con pochi vestiti addosso senza che nessuno di possa disturbare, fa accendere completamente il mio cervello.

"Se porti qualcosa da mangiare si."

"Va bene."

Morde le mie labbra, e credo che non abbia frainteso il messaggio, io devo mangiare lui al massimo,non il contrario.
Allaccio le braccia intorno al suo collo e ricambio il buongiorno, prima di essere interrotti da una voce che entrambi conosciamo troppo bene.

"Vedervi così felici mi da il voltastomaco."

Trattengo Rome per un braccio,prima che possa colpire Nick e scatenare un putiferio come l'ultima volta . Ci manca solo questo per iniziare l'anno nuovo alla grande.

"Gira a largo Finnegan."

"Seno? Mi picchierai? Tremo di paura."

Mettetevi nei miei panni, tenere fermo uno della mole di Roman non è per niente facile, se un certo deficiente con manie suicide continua a provocarlo di proposito!
Mi piazzo davanti al mio ragazzo e fulmino con lo sguardo Nick, intimandogli di smetterla.

"Vattene Nick ."

"Che carina, difendi il tuo ragazzo? Non è che alla fine avete scopato? Direi che ora tu possa provare del vero sesso con me Roxane."

Okay, cambio di ruolo. Scatto in avanti colpendo con uno schiaffo tutta la guancia di Nick e il rumore prodotto , attira l'attenzione di diversi studenti presenti nell'atrio. Sono tentata di saltargli addosso per malmenarlo come si deve , ma Rome mi tiene stretta tra le sue braccia impedendomelo.

"Vai a fare in culo Nick!"

Detto questo riprendo la mia borsa e mi avvio a passo spedito verso la classe di biologia, seguita a ruota da Rome che mi ferma prendendomi per mano.

"Ehy piccola ."

"Piccola un corno! Dammi una ragione per non tornare indietro e fargli vedere di cosa è capace una mezza napoletana incazzata nera!"

La ragione non tarda ad arrivare.
Rome apre una classe, che per sua fortuna risulta essere vuota e sigilla le mie labbra con le sue.La sua lingua trova la mia e continua a baciarmi fino a quando urge l'esigenza di ossigeno.

"D-direi che come motivazione sei stato molto convincente."

"Ti hanno mai detto che quando ti arrabbi diventi molto sexy?"

"S-sexy?IO?!"

Buona questa, me la segno per quanto inizierò a fare la comica in qualche cabaret il venerdì sera .
Comunque, i miei pensieri per un possibile futuro nel campo della comicità, vengono interrotti dalle mani curiose di Rome, che sgusciano sotto alla felpa degli ACDC.
Tento di bloccarle, ma riescono ad arrivare fino al mio seno, stringendolo.
Gemo e lo guardo confusa, devo fermare il mandrillo che è in lui.

"C-che stai facendo?"

"Placo le mie fantasie su di te."

"NUN'GE PENSA PROPRIO!"

Non è né il luogo, né il momento per certe cose.
Scoppia a ridere, ma per fargli capire che davvero non è il caso essere messi di nuovo in punizione per atti osceni in luogo pubblico, gli pesto un piede e sguscio via dalla sua presa.

"Ora in classe, maniaco che non sei altro."

"Più fai così, e più mi viene voglia di prenderti sulla cattedra."

"ROME!"

Basta, il mio povero cuore non può sopportare ancora per molto il suo eccesso di ormoni. Sono letali , per la mini pervertita che è in me, che immagina la scena.
Arrossisco e Rome mi guarda gongolande, sapendo dove sono andati ad apparare i miei pensieri.
Maledetto sensitivo maniaco.
Per non rischiare un ripensamento sulle mie scelte, esco dalla classe per prima per prendere un po' d'aria, quando noto una certa folla di fronte ad una porta .
Curiosa cerco di vedere anch'io cosa può aver provocato tanto clamore e sbatto diverse volte le palpebre, quando vedo una ragazza nuova intenta a fare la gnorri coni ragazzi...
Alta, bionda, vestita come se fosse uscita da una rivista di moda, trucco e parrucco, che quando per sbaglio si volta nella mia direzione, spalanca gli occhi sorpresa .
Non capendo mi volto dietro e trovo Roman a fare la stessa espressione.
Alterno lo sguardo diverse volte tra i due e poi mi si accende una lampadina sulla testa.

"Roman?Sei davvero tu?"

"Vicky,che ci fai qui?"

"I-io sono tornata dal mio viaggio in Europa e ho ripreso gli studi.Cavolo, sei informa come sempre."

Do una gomitata nello stomaco a Rome riconnettendolo con il resto del mondo, ricordandogli della mia esistenza .

"Vi conoscete?"

"Rox,lei è Vicky, è un'amica d'infanzia"

"Non sei cambiato vero? Sono la sua ex, tu sei una sua amica?"

Mantieni la calma Roxane, non saltarle alla gola solo perché ha usato un tono di sufficienza nei tuoi confronti...

"No,sono la sua ragazza piacere Roxane."

Fingo il sorriso più falso che è possibile fare a questo mondo, tendendo la mano verso la gnorri,intenda a guardarmi come se fossi un alieno del pianeta Cannella!
Stringe la mia mano, con fin troppa forza per un tipetto delicato come lei, ma io ricambio mostrando la camionista che è in me, mentre scintille immaginarie si creano tra noi, nascoste da sorrisi falsi.
Se crede di fare la gatta morta con il mio ragazzo, devo deluderla molto, perché non resterò di certo a guardare lo spettacolo con un pacco di pop corn in mano!
Affilate le asce soldati, si va in guerra!

Muahahahahahahha soldati armatevi di quello che avete abbiamo un omicidio da commettere 😈😂😂
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Manu

Disaster of Love "L'amore non ha altezza" Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora