Capitolo 10

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Io e Ross ritornammo in sala e Rydel mi disse di seguirla. Mi portò fuori in giardino, dove ad aspettarci c'era una splendida piscina. Ci sedemmo su due sdraio a righe gialle, rosa, verdi e blu, sotto un ombrellone arancione.
Abbassai lo sguardo, imbarazzata: avevo sempre avuto dei problemi quando c'era quel tipo di silenzio, in cui nessuno sa cosa dire oppure si ha troppo da dire e non si sa come iniziare.
"Allora..." mi disse Rydel, probabilmente cercando le parole adatte:"Come ti trovi?", concluse lei.
"Intendi con voi o in generale?" le chiesi, sperando di essere all'altezza delle sue aspettative.
"In generale e poi in particolare!", mi disse, sorridendomi.
"Beh, mi sento fortunata in questo momento. Sai, quando mia mamma mi ha detto che saremmo venute ad abitare a Los Angeles, io sentii le gambe cedermi. Volevo cambiare totalmente la mia vita, pensavo che in Italia non avrei mai avuto le possibilità di esprimermi. Venire qua, voleva dire incominciare tutto da capo e anche se a volte i cambiamenti sembrano difficoltosi da affrontare, questo per me è stato un sollievo. Penso di non essermi mai sentita così libera e contenta; qui posso camminare sulla spiaggia, guardando l'immensità dell'oceano blu, alzo lo sguardo e vedo sempre il sole che brilla nel cielo perennemente azzurro e limpido. E poi... beh poi ci siete voi. Voi che mi avete aiutata ad inserirmi ed integrarmi ancor meglio in questa città, voi che non siete soltanto i miei idoli, ma che siete parte fondamentale delle mie giornate, siete delle persone fantastiche e non potrei chiedere amici migliori!", mi scese una lacrima, perché tutto ciò che dicevo era esattamente quello che sentivo:"Ehm scusami, forse ti ho messa in difficoltà. Insomma, potresti pensare che io sia frettolosa, in effetti non vi conosco benissimo, ma hai presente quando una persona ti ispira dal primo momento che la vedi? Ecco, questo è quello che è successo a me, con voi." dissi io, concludendo.
Lei mi abbracciò fortissimo, quel tanto che basta da sentire una sua lacrima sulla mia spalla:"Grazie per essere mia amica, e grazie per avermi fatto rivivere dei sani momenti da ragazza, facendomi 'tralasciare' solo per un istante i concerti, le prove, le interviste e i vari programmi per il tour. Spero soltanto che tu non esca dalla nostra vita, perché se fosse così, allora perderei un'importante amica e Ross, non immagino nemmeno quanto starebbe male senza te. Me ne rendo conto che ci conosciamo solo da qualche giorno, ma per me e soprattutto per lui, è come se ci conoscessimo da tutta la vita, grazie al fatto che tu ci hai permesso di vedere e capire chi sei!" mi disse lei, asciugando una lacrima che nel frattempo aveva percorso tutto il suo viso, fino ad arrivare al mento, per poi scivolare sul collo.
"Secondo te se faccio la spia, mio fratello 'mi uccide'"? disse lei, cercando di farci ridere, riuscendoci in pieno.
"Stai parlando di Ross? Beh penso che dovresti 'condividere' i tuoi saperi con la tua amica!" dissi ironica e poi scoppiammo a ridere, facendoci scappare le ultime lacrime che avevamo accumulato negli occhi.
"L'unica cosa che ti posso svelare per il momento, è che tu sei davvero speciale per lui, lo si capisce da come si illumina quando parla di te e lo fa spesso..."
Io la guardai piena di gioia, come fossi una bambina nel classico negozio di dolciumi :"E poi..." dissi io, sperando di ricevere altre informazioni.
Lei mi diede una pacca affettuosa sulla spalla:"E poi...dai, non ti posso svelare tutto, se no non c'è divertimento!" disse 'sogghignando' e sorridendomi:"Su, rientriamo!" concluse lei, alzandosi e trascinandosi dietro la sottoscritta.

Spero vi sia piaciuto!!!

-Bonnie

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