Dancin' out my pants

Capitolo 2

Arrivate a destinazione mi guardai attorno: eravamo in un enorme parcheggio, pieno di macchine e davanti a noi c'era un palazzo in mattoni a vista, con una specie di insegna rosa acceso che comunicava il nome della scuola.

Entrammo nell'edificio e ci accolse una donna sulla quarantina, vestita con un paio di leggins nere e un body dello stesso colore, che mi fece cenno di entrare in un camerino alla sua destra. Potevo già sentire le voci di quelle che sarebbero state le mie nuove compagne. Mi affacciai alla porta e intravidi una decina di ragazze che si stavano riscaldando, facendo stretching e spaccate; devo ammettere che mi sembravano già bravissime. Ero abbastanza spaventata, sia per l'ambiente completamente nuovo, sia perché non mi sentivo all'altezza delle altre.

Mi incamminai verso di loro e non appena appoggiai la borsa su di una sedia, tutte si ammutolirono ed incominciarono a fissarmi. Mi sentivo in imbarazzo, le uniche due cose che volevo fare erano: scappare da quello spogliatoio, per poi sotterrarmi nel cortile accanto. Cercai di cavarmela, facendo la prima cosa che mi saltò in mente, oltre a quella di scappare, ovvero presentarmi:"Ciao! Io sono Diletta, mi sono appena trasferita.". Tutte sembravano incuriosite da me e non riuscivo a capire se fosse un bene oppure no. Una ragazzina minuta, con i capelli neri e gli occhi marroni mi si avvicinò e mi tese la mano:"Piacere, io sono Elle! Oh ecco, ti conviene muoverti perché Rydel è arrivata." E vidi tutte correre fuori dal camerino.

All'inizio non ci badai, poi tutto d'un tratto mi risuonò in mente la frase di Elle "Rydel è arrivata". Notai subito la coincidenza: era divertente il fatto che la mia insegnante si chiamasse esattamente come uno dei membri degli R5.

Rimasi da sola nel camerino, così misi le punte e corsi nell'aula dove si sarebbe tenuta la lezione. Ero sempre più curiosa, volevo vedere chi fosse la mia insegnante. Cercai di immaginarmela: mora o bionda, occhi scuri o chiari, giovane o meno?...

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Spero vi piaccia!

-Bonnie