"Accidenti a quegli imbecilli, quest'anno ci sono davvero cascata come un'aragosta nella rete"
Pensava Caterina mentre era ferma di fronte all'indirizzo dove avrebbe dovuto esserci la festa di Halloween a cui il gruppo di amici storici l'aveva convinta a partecipare. Lei odiava cordialmente quel tipo di celebrazioni, odiava Halloween, il Carnevale, la trasmissione Scherzi a Parte... Insomma Caterina odiava tutto ciò che poteva avere a che fare con la parola scherzo.
Fino ad ora l'aveva scampata, nessuno dei suoi amici, dall'asilo fino al quinto anno di Giurisprudenza, era ancora riuscito a farla cadere in trappola. Lei si vantava di annusare il profumo di scherzo e di non cascarci mai.
FINO.AD.OGGI.
"Cribbio, cribbio e ancora cribbio. E mi sono pure mascherata questa sera. Sono davvero un'imbecille. Ah, ma questa davvero me la pagano quegli stronzi!"
Caterina era sempre ferma di fronte a quella casa, sempre più arrabbiata e sempre più indecisa su cosa fare.
La festa evidentemente non c'era, nessuna luce, nessun suono, niente di niente. Salvo... sì, le parve di vedere un sottile raggio di luce passare rapidamente dietro l'ingresso, e fare capolino da sotto la soglia.
"Forse la festa c'è, e si tratta di un Silent Party che hanno deciso di tenere con luci minime. Ci sta, è qualcosa di strano e particolare, adeguato a una festa di Halloween. Questo silenzio e quella strana e piccola luce mi attirano. Cosa mi costa tentare? Ormai qui sono e qui resto. E mi divertirò a prescindere da quei cretini."
E Caterina suonò il campanello.
All'uscio non venne nessuno, ma la porta si aprì senza fare il minimo rumore e la ragazza entrò, seppure un tantino inquieta. Non le passò nemmeno per la mente che avrebbe potuto tornare a casa a leggersi un buon libro davanti al camino, sorseggiando cioccolata. Era troppo curiosa di scoprire la strana festa che di sicuro si stava svolgendo là dentro.
Fece una decina di passi e si trovò di fronte a un'altra porta, esattamente identica alla prima, stessa trafila e nuova porta dopo pochi passi. Andò avanti così per un tempo lunghissimo, che non riuscì a quantificare.
Dopo non so quante porte e quanti passi ne apri una nuova, differente da tutte le altre.
E si trovò all'aperto.
Si voltò e vide che era esattamente al punto di partenza di quella assurda serata.
Con una differenza, ora sulla strada c'erano i suoi amici, e la fissavano sbigottiti.
Erano diversi, invecchiati, molti avevano i capelli bianchi.
«Vi siete mascherati da vecchi? Era ora che arrivaste, qui è una specie di labirinto, mi ero quasi persa!»
La sua amica del cuore, piangendo, l'abbracciò «Tutti gli anni veniamo qui per ricordare la tua scomparsa e ora sei tornata!»
Caterina guardò la sua figura riflessa nel vetro di una finestra e urlò.
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Welcome to HalloweenVault Two
ParanormalRaccolta di One-Shot per Challenge Wattpad Halloween Vault 2 ideata da @AmbassadorsITA con @HistoricalFictionIT, @TenebrisIT, @Fantasy_IT, @FanfictionIT e tanti altri