E POI....

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"Bella la tua stanza....Federica non l'hai portata su vero? Quando è venuta a fare pace con te dopo che l'avevi mandata via...dopo avermi baciato la prima volta...te lo ricordi no?" incrocio le braccia e passeggio per la sua camera che è veramente molto bella, una bellissima camera matrimoniale tutta nei toni del grigio e del bianco ghiaccio con dei dettagli neri "Arianna..."
"Andrea....sai che ogni tanto qualche domanda di quelle che ti stanno sul cazzo te le farò per forza quindi non rompere e rispondi...allora?"
"Non l'avrei mai portata in camera...non mi è manco passato per l'anticamera del cervello...l'unica che ho mai pensato di portare in questa stanza sei te...infatti ci sei tu in questa camera con me e ci passerai chiusa le prossime 24/36 ore..."
"24/36 ore? Addirittura? Cavolo che cosa potremmo mai fare in tutto questo tempo chiusi qua? Mangiamo prima di tutto..." ho già addocchiato le cose che il servizio in camera ha fatto portare nella stanza di Andrea. Io figuro come sua ospite anche se lui ha preteso che la prenotazione fosse per Andrea Cerioli e compagna. La ragazza alla reception mi ha squadrata con evidente disappunto quando lui è entrato nella hall tenendomi per mano...mi sa che dovrò abituarmi agli evidenti sguardi non proprio amichevoli delle altre ragazze "Si prima mangiamo che per quello che ho in mente per te ti serviranno molte ma molte energie...vuoi sprecare il fiato per parlare di Federica o pensiamo ad usare il tempo e il fiato per fare qualcosa di decisamente più costruttivo?"
"Se stai flirtando con me per cercare di distrarmi con la prospettiva di una notte di sesso infuocato non hai fatto i conti con il fatto che ho una marea di domande per te....a fare quello che vogliamo fare entrambi penseremo dopo..questo non toglie il fatto che possiamo mangiare senza molte meno cose addosso...quindi..." mi avvicino e gli poso le mani sulle spalle "Posso spogliarti?"
"Me lo chiedi anche...puoi fare tutto quello che vuoi" indossa il dolcevita ed i jeans e a me tremano decisamente le mani...io porto ancora la sua giacca, non me la toglierei per nulla al mondo ma i suoi occhi e le sue mani mi stanno dicendo che fra poco avrò molti meno vestiti addosso a partire proprio da quella giacca "La cosa è reciproca"
"Lento o veloce?"
"Lento...voglio assaporare ogni secondo, anzi ogni millesimo di secondo..." so che la realtà sarà mille volte migliore di qualsiasi fantasia abbia mai fatto su di lui e ne ho fatte a milioni. Penso che la primissima volta in cui ho sognato di farlo con lui avessi tipo 18 anni e qualche mese. Andrea è stata la fantasia che mi ha accompagnata per tutti quegli anni ed ora sta per diventare una bellissima realtà....quasi non ci credo ancora "Voltati" merda, quel tono autoritario ma anche dolcissimo non me lo aspettavo per nulla "Ok...sembrerò una che non lo ha mai fatto eh" si può a 23, quasi 24 anni avere la sensazione di stare con un ragazzo e di considerarla un pochino la tua prima volta? È una sensazione stranissima ma è come se non avessi mai avuto prima un amante "Rilassati..o pensa semplicemente che anche io mi trovo nella stessa situazione" mi fa scendere lungo le spalle la sua giacca e poi la butta su una delle poltrone "Non sai quante volte ho sognato di averti qua..."
"A parlare immagino" mi sposta di lato i capelli e mi bacia il collo facendomi ridacchiare perché mi fa il solletico con la barba "Si a parlare anche...ma anche a fare moltissime altre cose..." mi toglie la maglia dai jeans e per la primissima volta sento le sue mani a diretto contatto con la pelle dei miei fianchi. Trattengo il fiato e sento un brivido scendermi lungo la spina dorsale "Mi dai carta bianca?" annuisco ma lui mi sussurra che vuole sentire la mia voce e così mi schiarisco le corde vocali "Carta bianca...poi tu la dai a me?"
"Assolutamente si...ti rendi conto che se continuiamo così mangiamo fra un'ora vero?"
"Abbiamo orari prestabiliti? Abbiamo una campanella che suona o un allarme che ci avverte che il tempo sta scadendo? No, possiamo fare quello che vogliamo e soprattutto possiamo prenderci tutto il tempo del mondo....ricordati che poi dobbiamo chiamare le tue nipoti che altrimenti ti uccidono...domattina possiamo svegliarci anche a mezzogiorno e non alzarci manco dal letto fino alla sera..hai qualcosa da fare domani?"
"A parte stare abbracciato a te? No....riguardo alle mie nipoti ci penso dopo a Celeste e Nicole" rido ma mi zittisco quando mi sussurra di alzare le braccia. Mi sfila la maglia bianca e la butta a terra "Hai freddo? Hai la pelle d'oca" mi fa passare la punta delle dita lungo le braccia prima di intrecciare le dita alle mie "No non ho freddo...sarà la tua vicinanza ed il fatto che ho immaginato cosí tanto questo momento che adesso che è arrivato non so effettivamente cosa fare...vorrei chiudere gli occhi ma voglio anche vederti...voglio parlare ma anche stare zitta..." mi fa voltare e mi squadra da capo a piedi. Dire che ha gli occhi che brillano non renderebbe giustizia a quello che sto vedendo. Mi mette una mano alla base della schiena e mi strattona in avanti facendo in modo che mi appiccichi a lui "Toglimi il dolcevita" annuisco ma rimango immobile "Ho qualche difficoltà anche a respirare al momento quindi mi devi aiutare..alza le braccia" non è che la situazione migliori quando riesco a sfilargli il dolcevita, anzi. La situazione peggiora drasticamente perché mi ritrovo a stretto contatto con il suo petto nudo. Ho le braccia abbandonate lungo i fianchi e gli occhi che corrono lungo i suoi tatuaggi...cavolo...visti da vicino sono bellissimi e avrei un sacco di domande da fargli ma non so da dove partire "Non rimango quasi mai senza parole"
"Sei senza parole? Io ci riesco spesso a lasciarti a bocca aperta e a farti rimanere senza parole...chissà che potere ho" non so neppure io che potere lui ha nei miei confronti.. so solo che ho la mente completamente sgombra e vuota. Alzo una mano e gliela poso all'altezza del cuore "Batte fortissimo" merda che cosa idiota da dire ma lui sembra non pensarla in quel modo perché sorride...
"Ci sei arrivata da sola a quello che volevo farti notare" anche Andrea posa la mano nell'identica posizione che per me corriponde al fatto che lui posi la mano su una coppa del mio reggiseno nero "Avrai avuto un sacco di ragazze...io non è che sia stata con chissà quanti ragazzi...ho avuto pochi amanti nella mia vita e nessuno è stato particolarmente indimenticabile..oddio detta così sembra che abbia avuto dei cessi che non sapevano dove mettere le mani e cosa fare ma...bho sarà che sembrano tutti ragazzini in confronto a te"
"In che senso? Parli dell'età o di una cosa generale?" sposto le mani e gliele passo lentamente sulla pelle. Un giorno gli chiederò il significato di ogni singolo tatuaggio impresso a fuoco sulla sua pelle ma al momento mi concentro su quello che raffigura il viso di sua madre. È quello che dalle foto mi ha sempre incuriosito di più, a parte quello sulla schiena che guarderò dettagliatamente in un altro momento. In fondo ho tutto il tempo del mondo "Sia per l'età ma anche in generale...tu hai tutta una storia che ti porti dietro e che ti ha fatto diventare quello che sei...e con calma mi piacerebbe sapere ogni cosa, ho veramente un sacco di domande ma adesso voglio solo godermi ogni frazione di secondo...posso?" mi sposto e osservo più da vicino il tatuaggio dedicato a sua madre "È bellissimo..." giro attorno al suo corpo osservando ogni dettaglio, anche se poi quando saremo a letto dedicherò uno sguado più approfondito ad ogni millimetro di pelle "Tu non hai nessun tatuaggio vero?"
"No...vedi le differenze? Ci compensiamo...e se ti stessi chiedendo se sono proprio contraria a farmi imprimere qualcosa di permanente sulla pelle no, ma dovrei trovare proprio un qualcosa che non solo sia importantissimo per me ma che sia anche permanente a livello di emozione...non so se mi sono spiegata...tipo tua mamma è qualcosa che rimarrà sempre con te sia nel tuo cuore sia sulla tua pelle sotto forma di tatuaggio..." mi fermo dietro di lui e gli traccio il contorno del tatuaggio sulla schiena "Hanno fatto male?" non ho mai avuto un ragazzo con così tanti tatuaggi...il massimo era uno o due e comunque molto più piccoli dei suoi. Non ho neppure mai dedicato troppa attenzione a guardare i tatuaggi dei ragazzi perché credo che solo se hanno un significato importante rendano la persona unica...spesso diventa una moda, mentre quelli di Andrea hanno tutti un motivo per essere impressi a vita sulla sua pelle e questo le rende unico....cavolo mi piace un sacco passarci le dita sopra...a parte che mi piace proprio guardarlo a prescindere dai tatuaggi...
"Beh diciamo che un pochino di dolore c'è ma il risultato è esattamente quello che volevo...." sorrido e poi faccio una cosa che ho sempre sognato di fare. Gli poggio le labbra al centro esatto della schiena mentre poso le mani sul suo petto "Poi un giorno me ne parlerai se ti va...vorrei sapere così tante cose, cioè anche cose che ho letto ma che mi piacerebbe sentire da te....non so Andrea vorrei che mi dessi un pochino di quello che sembri portarti sempre dietro" mi sposto di nuovo e mi rimetto davanti a lui...non riesco a staccargli gli occhi di dosso...sembra che non abbia mai visto un ragazzo senza maglietta...gli poso una mano sul fianco e l'altra sul bicipite "Mi abbracci?" è alto poco più di me e questa cosa mi piace un sacco "Vieni qua" sprofondo fra le sue braccia...quel gesto tanto banale all'apparenza ma tanto importante per quanto mi riguarda mi fa battere il cuore ancora più veloce. È la prima volta che lo facciamo in quel modo...la mia pelle sembra riconoscere la sua "Ti piace quello che vedi" rido perché non vedo come potrebbe essere altrimenti "Oh si fidati, mi piace enormemente quello che vedo" gli faccio passare le dita sulla schiena...dio quanto è bello "Hai capito il discorso che stavo tentando di farti prima?" mi sposto ma rimango sempre appiccicata il più possibile a lui "Intendi che ti piacerebbe prendere un pochino del peso che porto sempre sulle spalle?" annuisco sedendomi sul letto. Lui mi si accuccia davanti posandomi le mani sulle gambe "Sembri così piccola a volte che ho paura di farti crescere troppo in fretta raccontandoti la mia storia...poi ti guardo negli occhi e sembri più grande dei tuoi 23 anni ma non vorrei comunque spegnere quella luce che vedo in fondo ai tuoi bellissimi occhi"
"Sicuramente non ho vissuto quello che hai vissuto te ma mi piacerebbe conoscere ogni cosa di te. E sarò folle ma sono convinta che potremmo compensarci veramente a vicenda...io potrei darti un pochino della mia leggerezza, so essere veramente scema a volte e te ne accorgerai...tipo nei lunghi viaggi in macchina metto le canzoni e canto a squarciagola..e tu potresti darmi un pochino di te, quello che vuoi, anche una piccola cosa a me andrà bene. Prenderò qualsiasi cosa tu voglia darmi, ti ascolterò quando vorrai parlare e ti guarderò soltanto quando vorrai stare in silenzio..." Andrea mi fissa poi mi fa cenno di abbassare la testa "Sei una ragazza anzi una donna favolosa...e non so chi ti abbia messo sulla mia strada ma chiunque sia stato non lo ringrazierò mai abbastanza...sono molto fortunato ad averti accanto a me...e non importa se io ho vissuto di più e tu di meno...io mi sono innamorato di quella che sei...pregi e difetti...cose belle e cose brutte..." annuisco e in viso mi torna lo stesso sorriso ebete di quando lui ha detto quella frase che da quel momento in poi sarà la nostra 'nessuna sarebbe stata te'...gli prendo il viso fra le mani e lo bacio "Io non riesco a farti queste dichiarazioni Andre...." ho una marea di emozioni dentro ma fatico a tirarle fuori...fatico anche a spiegare a me stessa quello che provo in quel momento...è come se lui avesse aperto un cassetto rimasto chiuso e lucchettato fino a quel momento...devo ancora imparare a capire e a conoscere il sentimento che provo per lui perché non l'ho mai provato prima...non so esprimere a parole quello che sento ma sicuramente è la sensazione più forte e destabilizzante che abbia mai provato nella mia vita "A me basta vedere i tuoi occhi..ora sdraiati" ok mi piace da morire quel tono a metà fra una sua versione di Cinquanta Sfumature di Grigio e la dolcezza che vedo sempre in fondo ai suoi occhi....Andrea è un mix letale per me...mi ha sempre affascinato ed incuriosito da morire quel suo essere tante cose assieme. Penso che con il tempo verranno fuori anche lati del suo carattere che non mostra a tutti..a me per esempio ha mostrato solo in parte la sua vena più scema e da ragazzino ma penso che sia una delle cose più belle che si porta dietro. E veramente vorrei essere la persona che riesce a togliergli dal viso quell'espressione senza tormentata....per esempio in quel momento i suoi occhi sono bellissimi, senza altri pensieri che farmi impazzire, lentamente e completamente...mi lascio cadere all'indietro ma poco dopo decido che non posso non guardare quello che sta per fare quindi mi poggio sui gomiti piegati. Andrea sorride e mi dice di alzare una gamba...mi toglie una stivaletto e la calza nera prima di passare all'altro e fare lo stesso "Ora passiamo ai jeans..." annuisco ma potrebbe pure avermi chiesto se voglio andare su Marte con lui perché io sto fissando lui, anzi mi sto perdendo letteralmente a fissarlo...non riesco a staccargli gli occhi di dosso. Non sono solo i tatuaggi che attirano inesorabilmente la mia attenzione ma è lui in generale. Ogni gesto, ogni piccolo sorriso mi fa cascare sempre di più nella sua rete, sotto al suo incantesimo. Non vedo l'ora di percorrere con la punta delle dita ogni centimetro della sua pelle ma per il momento mi godo il suo tocco sulla mia di pelle. È delicato, quasi reverenziale, sembra timido ma ha anche una carica elettrica assurda....sembra che la mia pelle si risvegli sotto al suo tocco..quando posa le dita sui bottoncini dei jeans sussulto...quando mi dice di alzare il fondoschiena per sfilarmeli penso che non sopravviverò a quella nottata. Sembra la mia prima volta, forse perché è la mia prima volta con l'unico ragazzo che posso dire di amare. Il mio cuore batte ad un ritmo totalmente sconosciuto "Sei bellissima" mi squadra, mi studia, mi ammira e mi fa una radiografia completa...mi sento completamente esposta sotto al suo sguardo ma non c'è imbarazzo "Ora posso spogliarti io così poi mangiamo, facciamo quella videochiamata e poi...bhe cosa dobbiamo fare dopo?"
"Una o due idee ce le avrei...vieni qua" gli faccio cenno di avvicinarsi poi lo prendo per i fianchi e lo tiro sopra di me. Andrea mi cade addosso ma mette le mani ai lati della mia testa per non farmi male. Ok, la situazione non so dove ci porterà, anzi so benissimo dove ci porterà, ma per una volta non voglio pensare a nulla. Voglio solo vivermi al massimo quel momento...iniziamo a baciarci ma non è come sempre...è mille volte più bello, mille volte più intenso, mille volte più difficile non andare veloce...rallentiamo e ci guardiamo negli occhi con il respiro mozzato "Nelle tue fantasie, quando mi immaginavi qua con te...com'era?" lo faccio mettere con la schiena appoggiata al materasso e mi siedo a cavalcioni su di lui, con le gambe ai lati delle sue. Poso il bacino sul suo e sorrido aspettando la sua risposta "Adesso è mille volte meglio perché è vero...continua quello che stai facendo che vai benissimo" ho le mani posate sulla cerniera dei suoi pantaloni. Non stacco un attimo lo sguardo dal suo mentre la abbasso lentamente "Non ti rendi conto di quanto sei bella in questo momento...oltre che sensuale da morire..." divento rossa ma per un secondo gli poso le mani sui boxer neri prima di alzarmi "Non sai quanto sono in panico ma nel frattempo quanto io sia anche...felice..." gli sfilo una scarpa e poi l'altra insieme alle calze "Si vede...hai gli occhi che brillano...merito mio?"
"Oh si tutto merito tuo Cerioli...so che innalzerò di parecchio la tua autostima ma è tutto merito tuo del fatto che mi senta così fottutamente felice da non sapere cosa fare o cosa dire per farti capire che in questo modo non mi sono mai sentita...alza il tuo bellissimo sedere..." gli faccio l'occhiolino e lui ride alzando il bacino per aiutarmi a togliergli i pantaloni "Trovi il mio sedere bellissimo?" scoppio a ridere mettendo le mani sui fianchi "Trovo il tuo sedere non solo bellissimo ma favoloso anche se devo ancora vedere bene, perché di solito avevi su i pantaloni quindi rimando le mie valutazioni a quando ti vedrò senza nulla addosso...comunque non solo il tuo sedere mi piace fidati" lo fisso mentre si mette seduto...deglutisco perché...porca miseria come potrei non farlo? Tutto quello è mio, tecnicamente non ancora al 100% ma è mio...sono fortunata cavolo "Avvicinati" mi fa cenno di andare accanto a lui ed io eseguo. Quando sono davanti ad Andrea mi posa le mani sui fianchi guardandomi dal basso verso l'alto. Mi fa fare ancora mezzo passo in avanti "Anche io ti trovo bellissima" ho sempre pensato di essere carina, di avere dei begli occhi, un bel sorriso, dei bei capelli, un fisico normale, non da modella ma un bel fisico...non sono di quelle che non mangiano per preservare la linea o che si pesano mille volte al giorno pensando a quanto grammi metteranno su mangiando 30 grammi di pasta. Non sono piatta, ho i fianchi ed il fondoschiena che sicuramente non mi hanno mai messa sulla strada delle passerelle taglia 38 ma mi sono sempre piaciuta in quel modo...la mia paura è sempre stata di non piacere abbastanza a lui ma a giudicare dalle sue parole e dal suo sguardo gli piaccio e anche moltissimo. E non c'è alcun imbarazzo a stare in completo intimo sotto al suo attento esame. Mi posa la bocca sulla pancia e sorride...non so perché ma mi si riempiono gli occhi di lacrime. Lo trovo un gesto intimo, dolcissimo ma anche dall'immensa carica erotica "Vieni qua" mi fa rimettere a cavalcioni su di lui ma ora che entrambi abbiamo pochissime cose addosso è ancora peggio di prima "Mangiamo e poi andiamo avanti..." annuisco mentre gli metto le mani fra i capelli..lui intanto mi fa scorrere le mani sulle gambe prima di posarmele a coppa sulle natiche "Fermo che altrimenti non mangiamo...o meglio mangio te" sgrana gli occhi e sorride lentamente "Sei molto scopabile in questo momento sai?"
"Sono scopabile? E ci sono stati altri momenti in cui hai pensato che io fossi molto scopabile?"  muove i fianchi ed io gli tiro una manata dietro al collo "Scorretto..."
"Io scorretto? Sei te che ti sei messa seduta così, e poi sei molto bella e scopabile quindi..."
"Quindi se ci fossi io o ci fosse un'altra ragazza seduta in questo modo per te sarebbe lo stesso? Come il nostro primo bacio...dato che mi hai sempre trovata carina ed ero lì disponibile..." sa che quando rivango il passato non è per rinfacciarglielo ma semplicemente per cercare di capire il perché di alcuni suoi comportamenti....
"Non ho mai detto una cazzata del genere Arianna e non ho mai dato ragione a Federica quando l'ha detto...se ti ho baciata è perché volevo baciare te e te soltanto...e se adesso siamo messi in questo modo è perché voglio esserci con te in questa stanza, senza quasi nulla addosso...come voglio fare l'amore con te fra poco, e non sarebbe la stessa cosa se al posto tuo ci fosse un'altra ragazza. Guarda che la frase di prima la penso veramente...nessuna ragazza sarebbe stata te e non voglio nessun'altra che non sia tu...chiaro?" annuisco mentre lui mi fa scorrere la punta delle dita lungo la spina dorsale "Non vedo letteralmente l'ora di stare dentro di te...ma prima mangiamo che dobbiamo anche chiamare Celeste e Nicole...e non avere più quei dubbi Arianna perché io ti ho scelta, consapevolmente e senza alcun dubbio. Voglio solo te...risponderò a tutte le domande che vorrai farmi, scioglierò ogni dannato dubbio ma non voglio assolutamente che pensi che tu sia interscambiabile con un'altra ragazza..voglio te e se vuoi mi faccio tatuare il tuo nome da qualche parte per dimostrarti che ti voglio portare perennemente sulla pelle"
"Lo faresti?"
"Anche domani...mi piaci Arianna, probabilmente più di tutte le ragazze che mi sono piaciute nella mia vita..mi piace come sei fuori, sei bellissima e ti trovo sexy da morire, ma mi piaci anche per quello che hai dentro. Sei dolce, simpatica, sei intelligente e sei spiritosa...e sono convinto che io e te daremo vita a qualcosa di magico...faremo scintille" sto per rispondergli quando inizia a ruotare i fianchi ed io mi ammutolisco di botto "Andrea..." mi bacia ed io non posso fare altro che ricambiare quel contatto "Shhh...stai zitta...non sarà come fare l'amore ma almeno scaricheremo in parte gli arretrati...non ce la faccio ad aspettare dopo per vederti venire la prima volta" per una volta rimango zitta ed assecondo il suo movimento ipnotico e lento. So che se non buttiamo fuori in parte quello che abbiamo dentro non riusciremo a goderci neppure il 10% di quello che quella serata e quella nottata ci riserveranno. Ci muoviamo in sincronia continuando a baciarci...abbiamo troppo arretrato perché sia una cosa calcolata e lenta...diventa qualcosa di repentino e leggermente folle...veniamo quasi simultaneamente, non ancora uniti quanto vorremmo ma almeno abbiamo buttato in parte fuori quello che siamo stati costretti a tenerci dentro per due mesi buoni. Ho il cuore in gola, la pelle d'oca e devo riprendere fiato come se avessi corso una maratona ma almeno ho scaricato in parte la tensione "Wow..ok, ora mangiamo che poi approfondiamo questa cosa" i suoi occhi già bellissimi di loro in quel momento sono favolosi...la sua espressione post orgasmo, anche se solo una piccola parte di quello che sarà dopo, è una delle più belle cose che abbia mai visto. Quello che gli ho detto prima è vero...a volte sembra che voglia tenere sulle sue spalle il peso del mondo intero mentre voglio mostrargli che un pochino di quel peso può tranquillamente darlo a me...sono capace di dividere con lui sia le cose belle sia le cose brutte, o quantomeno meno belle...
"Ci puoi scommettere che approfondiamo...metti pure una mia maglietta per mangiare..."
"Mettila anche tu che altrimenti mi distrai troppo" lo bacio un'ultima volta, felice e in parte appagata. Se sono messa così e non abbiamo ancora fatto nulla, immagino come starò dopo quando tutti i miei sogni di ragazzina si saranno avverati...lo guardo e sorrido, sicura che sarà mille volte meglio di ogni mia fantasia più sfrenata "Arianna" merda il mio nome detto in quel modo, in quel momento, è una delle cose più fottutamente erotiche che abbia mai sentito "Dimmi" mi alzo e corro letteralmente fino all'armadio. Scelgo una semplicissima maglia nera e ne prendo una bianca da dare a lui. Quando mi volto me lo ritrovo dietro e quasi caccio un urlo "Ti ricordi quello che ti ho detto riguardo al fatto che quando avessi scelto sarei stato molto ma molto preso dalla mia scelta..." annuisco mentre mi infilo la maglia "Si, mi pare che fosse una roba tipo che saresti stato sotto come un copertone..."
"Ecco, diciamo che sono totalmente preso da te...e da te soltanto...chiaro?" annuisco prima che lui mi baci di nuovo.. no, è mille volte più bello ed io sono completamente innamorata di lui "Mangiamo che poi ho molte ma moltissime cose da fare con te" mi pizzica il fianco ed io rido felice...sono una ragazza dannatamente fortunata cavolo....

NESSUNA  SAREBBE STATA TEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora