"Quindi sei di quelle che si svegliano tipo due ore prima del proprio fidanzato e lo guardano dormire?" ridacchio e gli bacio il collo "Più o meno anche se devo dire che nessuno dei miei precedenti fidanzati o meglio ragazzi era bello quanto te quindi non è che avessi così tanta voglia di starli a guardare dormire, cioè stavo qualche minuto e poi mi alzavo per fare altro...invece si, sono esattamente due ore che ti guardo dormire e non mi sono ancora stancata...dormito bene? È passato da poco mezzogiorno quindi metà giornata è già andata..cosa vuoi fare oggi?" tendo a non domire tantissimo.. spesso e volentieri mi alzo prima di tutti quanti gli altri e mi metto a fare cose che nel casino non riesco a fare tipo leggere o magari metter ordine nella mia casella mail che è sempre incasinata ed intasata...
"Nulla...a parte stare con te..." il programma non è per nulla male in effetti. Mi sdraio parzialmente sopra di lui e sospiro "Ti va bene come programma oppure avevi in mente altro? Possiamo anche uscire se vuoi...com'è il tempo?"
"Non lo so, credo bello ma sinceramente non ho guardato più di tanto fuori dalla finestra. Mi sono alzata prima per andare in bagno ma poi sono tornata subito qua quindi...comunque direi che possiamo stare tranquillamente qua, tanto usciamo domani per andare su a Bologna quindi oggi possiamo stare ancora chiusi qui..." la notte prima ci siamo addormentati all'una quasi, dopo che Andrea aveva preteso un ripasso approfondito di quello che avevamo fatto poco prima. Avevo dormito beata fra le sue braccia tutta notte, scoprendo che nonostante il letto fosse king size e ci stessero comodamente cinque persone noi occupavamo solo un angoletto dato che eravamo stati a dormire appiccicati "Chiamo il servizio in camera per farci portare la colazione? O magari una roba a metà fra la colazione ed il pranzo? Ti va qualcosa di particolare?"
"I pancake con la cioccolata...se ci fosse anche un pezzo di focaccia subito dopo sarebbe l'ideale" Andrea ruota la testa e mi fissa sorridendo "La donna della mia vita esiste allora....tanto dopo ti faccio bruciare tutte le calorie che butti giù" non ho particolari dubbi riguardo a quel dettaglio visto che abbiamo scoperto che l'intesa e la chimica fra di noi riguarda anche quello che facciamo sotto le lenzuola...dire che è il miglior amante che abbia mai avuto non renderebbe assolutamente giustizia a quello che è successo fra di noi quella notte. Ho sempre pensato che il sesso in una coppia fosse importantissimo ma che dopotutto ci fossero altre mille variabili molto più importanti da prendere in considerazione. Non c'era mai stato nessun ragazzo prima che riuscisse a farmi vedere che il sesso è una componente fondamentale in un rapporto. Andrea in una notte mi aveva mostrato che se l'intesa fra un ragazzo e una ragazza è alle stelle anche il sesso diventa qualcosa di completamente diverso da quello che avevo vissuto fino a quel momento "Bisogna vedere se voglio rifare quello che io e te abbiamo fatto questa notte...insomma magari non è che mi sia piaciuto più di tanto e non voglio ripetere l'esperienza" il mio corpo mi tradisce alla grande, ma quello che mi tradisce maggiormente è il fatto che sono praticamente spalmata sopra di lui "Mi pare di aver sentito che hai detto almeno venti volte 'ancora' questa notte ma posso essermi sbagliato ovviamente" credo fossero più di venti in effetti "Hai capito sicuramente male" annuisce fissandomi poi rotola sul letto tirandomi con lui. Mi ritrovo sotto di lui, con le sue mani intrecciate alle mie ed il suo naso che sfiora il mio "Si hai ragione, erano sicuramente più di venti...chiami il servizio in camera così poi ti do il buongiorno come si deve mentre apettiamo?" allargo le gambe e mi metto più comoda. Ho male a parti del corpo che neppure pensavo di avere, ho male a tutte le braccia perché ad un certo punto della notte sono finta con le braccia sotto il suo corpo ma per non svegliarlo sono rimasta in quella posizione nonostante la circolazione praticamente mi si fosse fermata. Non sono abituata a dormire abbracciata così stretta ad un ragazzo e devo ancora abituarmi al fatto che d'ora in poi non ci sarò solo io nel letto ma sarò quasi sempre accanto ad un'altra persona "Devo chiamare io? Ma la stanza è tua" cosa sbagliata da dire perché Andrea smette di fare quella bellissima cosa che sta facendo cioè baciarmi il collo e alza la testa "La stanza è nostra...non c'è mio o tuo ma solo nostro...ti passo il telefono" tento di protestare ma ovviamente lui non vuole sentire ragioni "Prendi tutto quello che vuoi...per due, abbondante...che ci basti fino a stasera perché non voglio nessuno attorno fino a ora di cena...senti la mia proposta, perché questa sera non ce ne andiamo a cenare da qualche parte? Ti va una pizza? Almeno iniziamo a fare i fidanzatini anche in giro..sempre che ti vada eh" annuisco contenta perché anche io avevo pensato a qualcosa del genere. Avevo voglia di vivermelo fra le quattro mura di una stanza ma avevo anche bisogno di testare la nostra storia all'esterno. Volevo capire se da soli o in mezzo alla folla di un ristorante l'intesa fra di noi sarebbe stata la stessa "Ora chiama che intanto io inizio a darti il buongiorno...per il servizio in camera devi fare 0 e cancelletto...la stanza è la 360"
"Ok, ma tu fai il bravo che devo concentrarmi" il suo sorriso strafottente mi fa capire che la mia richiesta non verrà assolutamente presa in considerazione "Si salve, sono alla stanza 360, io e il mio fidanzato vorremmo ordinare la colazione.. o meglio se avete una specie di brunch, qualcosa che vada bene anche per pranzo..." lo guardo chiedendogli se va bene e lui sorride annuendo "Si, ma in realtà va bene qualsiasi cosa ma io vorrei dei pancake con la cioccolata..." ascolto la risposta anche se la mia personalissima fonte di distrazione ce la sta mettendo proprio tutta per farmi perdere il filo del discorso "Avete anche delle focaccia? Liscia...si la genovese va benissimo" sento che prende nota mentre le labbra di Andrea scendono fino ad iniziare a giocherellare con il mio ombelico...stringo le gambe ma serve a poco dato che lui me le riapre senza molta difficoltà "Da bere...due cappucci, due caffè e anche del succo di frutta..." inarco la schiena quando le sue labbra soffiano sul mio punto più sensibile. Non sono mai stata una santa sia chiaro ma sembra che con lui sia regredita a quando avevo 17 anni ed ho iniziato a fare le prime esperienze. Sarà che lui sembra avere un tocco completamente diverso da qualsiasi altro ragazzo "Certo, mezz'ora va benissimo...può bussare e lasciare fuori il carrello...grazie" chiudo la telefonata e poso la cornetta accanto a me. Non ho sinceramente voglia nè modo di allungarmi e metterla a posto nel modo corretto "Mezz'ora..." la mia voce è una specie di sussurro roco che sembra non appartenere neppure a me "Mi stai dicendo che abbiamo mezz'ora per darci il buongiorno a vicenda? Può bastare" guardo in basso e perdo totalmente la cognizione del tempo ma soprattutto perdo completamente qualsiasi legame con la realtà. Vedere lui che mi da piacere con la bocca è troppo per me...le mie mani si intrecciano ai suoi capelli e guidano il suo movimento. Se pensavo che quello che avevamo vissuto quella notte fosse bello ora alla luce del sole è tutto mille volte più vivido ed intenso...ho avuto più orgasmi favolosi nelle ultime 24 ore che negli ultimi sei mesi e se va avanti così sarà difficilissimo resistere ai momenti dove dovremo separarci per forza di cose "Non sai come sei bella in questo momento" incontro i suoi occhi e ci leggo tutto quello che ho sempre sognato di vederci...amore, desiderio, voglia, lussuria, ma anche dolcezza e tenerezza. Tutto mischiato assieme per far si che io perda definitivamente la testa...quando lui riabbassa il viso chiudo gli occhi e mi lascio andare. Quella notte abbiamo scoperto che assieme riusciamo ad andare in un luogo dove non sono mai stata con nessun'altro. È un posto che solo io e lui riusciamo a raggiungere assieme. Lascio che la mia mente si scolleghi dalla realtà e mi lascio andare. Io, di solito così razionale e concreta, quando sono con lui riesco a scollegarmi completamente da ogni cosa. Quando riprendo fiato apro anche gli occhi ed incontro i suoi a pochissima distanza "Ciao amore mio" ok la mattina i suoi occhi sono favolosi.. hanno delle pagliuzze dorate in fondo che li rendono qualcosa di unico. Il fatto che io possa vivermi ogni sfumatura di lui è quello che in quei mesi mi è mancato maggiormente. Ora posso sapere cosa mangia per colazione, posso guardarlo mentre sceglie i vestiti per uscire, posso parlare con lui quando voglio o posso semplicemente stare in silenzio a fissarlo anche per due ore. Sentirò altre volte la sua mancanza ma potrò dirglielo perché sul mio cellulare ora ho il suo numero di telefono e non dovrò aspettare anche dieci giorni per sapere se sta bene o se anche a lui sono mancata "Ciao" cerco le sue labbra e sorrido. Sa di me e non trovo modo migliore per iniziare la giornata che baciarlo per almeno cinque minuti "Mi piacciono questi risvegli" sapesse quanto piacciono a me cavolo. Essendo una che dorme poco tendo a concentrare al mattino la maggior parte delle cose da fare. Prima delle dieci di mattina ho già fatto tremila giri e posso concedermi la prima sosta della giornata per un caffè. Quel giorno invece quando mi sono svegliata verso le dieci e qualche minuto non ho pensato neppure per un secondo ad alzarmi dal letto e a prendere il cellulare per vedere di svuotare un pochino la casella mail. Sono andata in bagno, ho bevuto un po' d'acqua e poi mi sono rimessa a letto accanto a lui "Anche a me piacciono questi risvegli" si gira portandomi sopra di lui. Sposto i capelli di lato e gli bacio la mascella "Sei nervosa Arianna?" cazzo mi conosce meglio di quanto immaginassi "Diciamo che spesso la mattina dopo è il momento più difficile no? Insomma quando è tutto buio sembra tutto perfetto, invece alla luce del sole..insomma è più facile vedere i difetti ed io penso di averne un sacco.." sia fisicamente che caratterialmente penso di avere proprio una marea di cose che non vanno. Se la notte appena passata ha forse mascherato in parte tutto quello che di me ed in me non va alla luce implacabile del giorno già iniziato da parecchie ore i difetti si vedono "Guarda che io mica cercavo una ragazza perfetta che non avesse difetti eh, cercavo semplicemente una ragazza vera e che fosse interessata unicamente a me e credo proprio di averla trovata...so che hai dei difetti Arianna anche se al momento mentre sei stesa sopra di me senza nulla addosso fatico a trovartene anche solo uno" rido e abbasso il viso baciandolo sul collo. Ho scoperto che gli piace un sacco, come ho scoperto che gli piace giocherellare con i miei capelli oppure passarmi le dita sulla schiena. Per quanto mi riguarda ho scoperto di amare lui, punto...ho passato due ore a fissarlo e non gli ho trovato un singolo difetto fisico. Seppur abbia più tatuaggi di tutti quanti gli altri ragazzi che ho avuto fino a quel momento su di lui sono semplicemente perfetti. Lo rendono quello che è e anche se ho iniziato ad interessarmi a lui quando era al Grande Fratello e di tatuaggi ne aveva molti meno ora non riesco ad immaginarmelo senza. Lo rendono unico oltre che bellissimo ovviamente...stare fra le sue braccia è semplicemente l'unica cosa che mi fa sentire al sicuro al momento "Coglione che sei...posso alzarmi ora? Mi metto qualcosa dato che fra venti minuti la colazione barra pranzo arriva ed io non posso mica farmi trovare completamente nuda"
"Tanto il carrello rimane fuori e quindi nessuno oltre a me ti dovrà vedere, nuda o vestita...e poi vuoi veramente buttare via venti minuti così? Il risveglio potrebbe diventare ancora migliore sai? Ci sono un sacco di cose che adoro fare la mattina fra cui fare l'amore di nuovo con la mia fidanzata..." ogni volta che mi definisce la sua fidanzata o la sua ragazza il mio cuore fa una doppia capriola nel petto. Poggio il mento sul suo petto e lo fisso "Ti serve ancora qualche ripasso per caso?" annuisce e alzo impercettibilmente il bacino per farmi capire che si, mi desidera ancora, anche alla luce del giorno che fa risaltare le mie occhiaie, il fatto che debba rifare molto presto il taglio ai capelli per forza di cose e che per uscire quella sera debba truccarmi per cercare di rendermi presentabile "Mi serve molto ma molto ripasso...e non essere nervosa perché come lo sei tu lo sono anche io Arianna...ma ti voglio da morire anche alla luce del sole, anzi forse ti desidero ancora di più adesso...e poi..." sposta il viso di modo da attaccare la bocca al mio orecchio "....adesso vorrei proprio che tu stessi sopra e che ti lasciassi guardare per bene..se te lo chiedo per favore implorandoti esaudisci questo mio desiderio?" non sono mai stata una che ha avuto timore a mostrarsi nuda davanti ai propri fidanzati ma con lui nonostante non ci sia imbarazzo c'è quel sottile timore che alla fine non vada bene per qualche dettaglio "Se mi implori..."
"Per favore..." mi prende il lobo dell'orecchio fra i denti "...ho proprio tanta voglia di te" poso le mani sulle sue spalle e mi metto seduta. I capelli mi scendono lungo la schiena e li scuoto sapendo che a lui piace un sacco "Dio se sei bella"
"Anche tu sei bellissimo...adoro tutti i tuoi tatuaggi ma ce ne sono due che mi piacciono particolarmente...quello con il volto di tua madre e poi quello sulla schiena...e poi questo..." gli poso la mano sul bicipite dove una fascia nera corre per tutta la lunghezza..le sue mani si posano sui miei fianchi ed io sorrido. Ha un tocco deciso ma anche sempre dolcissimo...quando mi ha abbracciata la notte prima ho sentito distintamente quanto di lui ci metta in ogni gesto..mi fa sentire protetta, oltre che amata e in quel modo nessuno mi ha mai fatta sentire prima. Alzo il bacino fissandolo "La luce del sole ti rende ancora più bella..."
"Non dire cavolate... prima del compleanno di tua sorella devo anche andare a farmi mettere a posto i capelli....e poi dobbiamo pensare ad un regalo...le hai già preso qualcosa?"
"No, ci penseremo assieme...dopo...." ridacchio mentre mi abbasso..quando mi fermo di botto mi guarda contrariato "Perché ti sei fermata?"
"Perché voglio farti impazzire" mi abbasso di pochissimo e mi fermo di nuovo "Ma tu mi hai già fatto impazzire due mesi fa..." lo guardo scuotendo la testa "Sei un paraculo allucinante Cerioli...lo dici solo perché stiamo per farlo...." mi abbasso mentre lui alza il bacino. Mi fissa serio mentre inizio a muovermi. Senza neppure dover fare nulla di particolare abbiamo trovato un ritmo solo nostro ed ogni volta sembra migliore della precedente. Cerco le sue mani e le stringo...si, non sarà il ragazzo più bello sulla faccia della terra ma per me è sicuramente quello che in quasi 24 anni di vita mi ha affascinato maggiormente e continua a farlo, anzi il suo magnetismo nei miei confronti sembra aumentare ogni volta. I suoi occhi mi inchiodano sempre e non riesco mai a distogliere lo sguardo nonostante non li regga facilmente quei due occhi. Hanno qualcosa di particolare che mi rimescola dentro e mi mette in difficoltà costante "Sei pronta?" sto per chiedere 'a cosa?' quando lui si mette seduto strappandomi ui urlo "Quando dico che mi fai impazzire è la pura e semplice verità...non è perché stiamo per farlo...hai iniziato a farmi impazzire in uno studio strapieno e continuerai a farlo sia quando saremo da soli sia quando saremo in mezzo alla gente..." mentre con una mano mi tiene fermo il viso l'altra la poggia alla base della mia schiena per guidare il nostro movimento "Se ti dico una cosa non ti spaventi vero?" scuoto la testa perché sono effettivamente pronta a tutto quello che lui potrebbe dirmi. So che lui fa tremendamente sul serio con me e quella notte mi sono resa conto che anche io faccio tremendamente sul serio con lui. Ci saranno momenti dove per esigenze lavorative saremo lontani. Io sto per andare a firmare un contratto in esclusiva con un'agenzia che mi procurerà spero un bel po' di lavori ma questo mi porterà a dover partire spesso e volentieri. Ovviamente ci saranno momenti dove lavorerò di più ed altri dove sarò ferma ma anche Andrea avrà da fare. So che avrà le serate a cui presenziare soprattutto in estate...è uno dei tronisti, anzi ex tronisti, più richiesti. Ci saranno fine settimana dove probabilmente avrà anche tre serate di fila, magari in tre parti completamente opposte dell'Italia. Questo ci dividerà e quindi non voglio che ci divida anche il fatto di abitare in due città differenti..per quanto sia molto legata alla mia famiglia ho già detto ad Andrea che difficilmente soppporterei una storia a distanza "Dimmi"
"Voglio viverti il più possibile Arianna...voglio passare un sacco di tempo con te, voglio farti entrare nella mia vita e voglio entrare nella tua...voglio che un giorno ci sia una casa da considerare nostra, di cui abbiamo scelto i colori ed i mobili alle pareti.. ma inizio questa cosa solo se tu sei con me....dimmi subito se vuoi che rallenti..." faccio fatica a tirare le fila dei miei pensieri perché l'unica cosa su cui riesco veramente a focalizzarmi è il fatto che quel nostro movimento ipnotico mi sta letteralmente portando in paradiso ma voglio fargli capire che io sono con lui "Sono con te..." sorride e mi bacia...è tenerissimo, tanto da spaccarmi il cuore in due ma è un tocco anche pieno di possesso e desiderio...il sole di Roma inonda la stanza ma a noi importa solo che quella è la prima giornata che passeremo interamente assieme...è qualcosa che sognavo da troppo, ed ora che quel mio desiderio si sta per avverare sento che ogni cosa sta andando al posto giusto...lui era quel tassello che mi mancava per considerarmi completa e finalmente felice...
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NESSUNA SAREBBE STATA TE
RandomAndrea & Arianna...quando un programma televisivo può cambiarti completamente la vita