21°What have I done?

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21°Cosa ho fatto?

Sentii degli strani movimenti accanto a me, così mi svegliai subito per vedere cosa stesse succedendo.
Mark era ancora addormentato, ma sembrava non stare bene.
Il corpo del corvino era sudato e pallido, la sua fronte era corrugata e le sue mani stringevano la "mia" maglietta.
Mark aveva la bocca degrignata e i suoi occhi erano serrati.
Tremava.
Cercai di allontanarmi un po' per riuscire ad alzarmi dal letto, ma più ci provavo e più Mark mi teneva stretto a sé, così lo abbracciai forte al mio petto.
Il suo cuore aveva un ritmo troppo veloce, era agitato, era possibile che stesse avendo un incubo.
Cercai di chiamarlo per svegliarlo, ma niente, sembrava irremovibile.
Improvvisamente sentii un cellulare squillare a tutto volume, tanto che per un attimo chiusi gli occhi per il troppo rumore, era quello di Mark.
La suoneria era "Teeth" dei 5SOS.
Mark sembrò sentire la suoneria, infatti si allontanò da me e mise la testa sotto al cuscino con un lamento, ma dopo pochi secondi realizzai che stesse ancora dormendo.
Presi il telefono e guardai lo schermo con attenzione.
"Sry Father" c'era scritto.
Il telefono quasi mi cadde dalle mani per sbaglio, ma quando lo ritirai su mi accorsi di aver risposto alla chiamata accidentalmente.
Portai il telefono all'orecchio e sentii una voce molto sicura di sé parlare.
-Mark Lee, dannazione, potevi dirmelo prima di aver portato a casa un omega?! Alcuni uomini in casa stavano per impazzire a causa del suo forte odore! Ci ho messo un paio di ore per calmarli! Ho anche scoperto che hai annullato il matrimonio combinato con la famiglia Jung! Sei impazzito?! E poi perché non mi hai parlato del fatto di esser diventato l'alpha del branco?! Voglio delle spiegazioni! Adesso sono dovuto uscire per alcuni affari di lavoro, ma appena tornerò non pensare di passarla liscia! Cazzo... sei uguale a tua madre, se fosse ancora viva adesso riderebbe, sei pazzo almeno quanto lei- disse per poi attaccare la chiamata.
Sentii la testa girarmi per qualche minuto buono, troppe informazioni tutte insieme.
Che voleva dire che aveva annullato un matrimonio combinato?
Poi anche che la madre era morta?
Che diavolo significava?!
Perché non ne avevo saputo niente?!
Presi i miei capelli tra le mani mentre sentivo le lacrime agli occhi.
Perché aveva sopportato tutto questo da solo? Perché non me ne aveva parlato?
-DANNAZIONE MARK!- urlai ormai piangendo come un bambino.
I miei singhiozzi riempivano l'aria.
Sentii un forte verso dal letto, poi il corvino si tolse da sopra la testa il cuscino e si rimise bene sul letto, dandomi le spalle.
-Che c'è? Sì, ho annullato il mio matrimonio, e quindi?- disse scocciato con voce assonnata.
Strinsi i pugni ai lati dei miei fianchi, come aveva potuto non parlarmi di una cosa così importante?
-P-perché non mi hai p-parlato di tutto q-questo?!- gridai.
Non ero arrabbiato con lui, volevo soltanto capire perché si fosse tenuto tutte queste cose dentro.
Mark si alzò di scatto dal letto per fronteggiarmi, i suoi occhi color ambra mi penetrarono la pelle come se fossero due lame affilate.
-Cosa?!- fece ad alta voce facendosi sempre più vicino, mi mise così in soggezione che indietteggiai fino al muro della camera dove lui mi bloccò.
-Cosa volevi sapere?! Che ho ucciso mia madre a sangue freddo?! Eh?! Volevi veramente saperlo?!- urlò rabbioso.
Le lacrime che si erano fermate pochi secondi prima iniziarono nuovamente a rigarmi le guance, questa volta molto più velocemente.
Mark sembrò calmarsi nel vedermi piangere.
-M-mark... tu n-non puoi averl-lo fatto...- dissi, quelle parole uscirono dalla mia bocca quasi come un sussurro.
Mark prese il mio viso tra le mani e mi osservò bene, mi spostò anche i capelli dal volto.
Dopo diversi minuti di silenzio si decise finalmente a parlare.
-Sssssh, è tutto ok. S-scusami, ho fatto il cretino- pronunciò, così io lo abbracciai forte a me.
Il suo corpo era caldissimo, era piacevole al tatto.
Mark mi prese per le cosce e prese in braccio, poi indietreggiò verso il letto fino a quando ci si sedé con me sopra di lui.
Ero seduto sopra il cavallo dei suoi pantaloni, ma poco mi importava, era come se avessi la capacità di sentire cosa lui stesse provando, cosa si era tenuto dentro con tanta decisione.
Le ferite sul suo corpo non erano ancora del tutto guarite, però aveva smesso di portare le bende, erano migliorate parecchio.
Mark mi obbligò a guardarlo dopo qualche minuto di pianto.
I suoi occhi erano di un azzurro scuro, quasi grigio.
Nelle sue pupille, invece, riuscivo a vedere il riflesso del mio volto, le mie iridi erano diventate azzurre, quasi bianche, infatti rimasi senza fiato per qualche secondo, stupito.
-Vuol dire che ti senti a tuo agio con me, ho ragione?- rise posando le mani sui miei fianchi.
-Non avevano mai cambiato di colore perché io e te non eravamo mai stati più uniti di quanto lo siamo ora- disse per poi darmi un bacio sulla fronte.
Con i pollici mi pulì il volto dalle lacrime, poi rimasimo in quella posizione, con le fronti a contatto, per qualche buon minuto, non eravamo mai stanchi dell'altro.

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Scusate per il ritardo!
Cosa ne pensate di ciò che ha rivelato Mark?
La storia vi sta piacendo?
Presto accadrà qualcosa di brutto :).
cof cof I love you.✨

ʙʟᴀᴄᴋ ᴡᴏʟꜰ | ᴍᴀʀᴋʜʏᴜᴄᴋDove le storie prendono vita. Scoprilo ora